Messaggioda BarbarEdo » 13 mag 2019 10:07
Due note telegrafiche sugli assaggi fatti a "Nizza è Barbera" ieri.
Coppo - Pomorosso 2016
Naso ruffianissimo e golosissimo di sciroppo di ciliegie. Buona notizia: legno da qualche anno sempre meno presente. Peccato per la bocca troppo morbida, in debito di acidità.
Dacapo - barbera d'Asti 2016
Semplice e ben fatta. Azienda che lavora molto bene, a detta di molti, e nel bicchiere si sente.
L 'Armangia - Nizza Titon 2015
Altra bella sorpresa. Equilibrio tra tutti i componenti, in particolare, un frutto croccante, legno appena intuibile, freschezza che invoglia al sorso. Vino da assemblaggio, tecnico ma non freddo, forse un po' semplice ma in grado di dare gioia.
Erede di Armando Chiappone - Barbera d'Asti Superiore La Ru 2010
Cupa. Cuoio, fondo di caffè, liquirizia, radici. In bocca la freschezza tiene, ma nel complesso è un no.
Cascina La Barbarella - Nizza Vigna dell'Angelo 2015
Molto ordinaria nei profumi, difetta nell'acidità ed eccede nel legno.
Proprio no.
Cantina Tre Secoli - Barbera d'Asti biologico 2017
Buon esempio di biologico malfatto. Ridotto "saponoso" che non va via. Lo faccio notare e mi si dice che "piace così". Benissimo, allora. Next, please.
Cascina Garitina - Nizza Neuvsent 2015 nelle tre versioni
Vigna Vecchia
Su arenarie di Serravalle, terreno molto compatto, sommità della collina. Grande vino. A differenza del mio ultimo assaggio l'ho trovata già godibile oggi: frutto cristallino e in bocca una freschezza e piacevolezza rare.
Cec
Su terreno limoso-sabbioso. Versione "in minore" del VV. Non aggiunge nulla, con meno energia. Resta una buona barbera.
Margherita
Su marna calcarea. Completamente diverso al naso, più fiori che frutti, un po' polveroso e sfuggente. Affascinante.
Scarpa
Barbera d'Asti 2016
Mano che gioca sulla leggerezza e sull'eleganza anche nei "base". Ottimo q/p.
La Bogliona 2012
Al naso ha un altro passo: scorza d'arancia, frutta gialla, fiori, davvero bella. In bocca manca qualcosa, quella freschezza, quell'allungo che fino a qualche anno fa aveva.
Alfiero Boffa - Nizza la Riva 2013
Da vigne di 90 anni. Evoluzione non propriamente solare, sul cuoio e la composta di prugne. C'è complessità, ma non c'è la voglia di finire il bicchiere. E pensare che certe bottiglie Nello Boffa degli anni 60 e 70 sono ancora vivi e pimpanti oggi... Ennesima riprova del fatto che la barbera sovraestratta e deacidificata ha vita breve...
Primum bibere deinde philosophari