Belle giornate a Trieste, purtroppo niente cantine, ma bevute interessanti in giro...
Benvenuti - malvazjia istarska 2017Muschio, fieno, fiori di campo. Vino rustico, vivo, affiliato e finemente salino. Bevuto su un piatto di fusi, stracciatella e sardoni all'ottimo Nerodiseppia di Trieste.
Kante - Vitovska 2015Appena aperto pungente per una piccola riduzione sulfurea, quando si pulisce il naso è cristallino, gessoso, un estratto di roccia.
Bocca direi giustamente magra, sottile, infiltrante e anche qui salata il giusto. Con salmerino affumicato e le sue uova, stesso ristorante di sopra.
Zidarich - Malvasia istriana 2012 La prima tappata, la seconda a posto. Persi (se mai li ha avuti) tutti gli aromi primari, resta un vino affascinante, poco marcato dalla macerazione, con erbe aromatiche mediterranee, idrocarburo e complessità minerale. Al sorso diciamo che fa il suo lavoro, ma mi aspettavo qualcosa di più.
Castelvecchio - Terrano 2016Frutta rossa tanto acida quanto matura - se c'è un rosso che mi rimanda all'amarena, è questo. Poi toni vegetali, leggero fumé.
In bocca è un vino a propulsione acida, una gioia del bere. Su tutti i piatti della Trattoria Mara (gioia del mangiare...) ci starebbe bene. Io mi sono "limitato" al salame all'aceto, la zuppa di cereali e un frico spaziale. Piaciuto (tutto) tanto.
Altre bevute recenti che però non mi han detto molto son state: la Ribolla di Collavini, terlaner 16, friulano vigneto storico di Gigante 16.
Città stupenda, tra l'altro. E mangiato da dio.