Ludi ha scritto:Comunque, dopo tre-quattro assaggi, sono sempre più perplesso sulle lodi sperticate alla 2015....eccellente vino, ma non certo superiore alla 2006, 2009 e soprattutto 2010. Ma forse è perché questo tipo di vini, algidi e perfetti, non li capisco più.
Se non fossero perfetti stilisticamente non avrebbero punteggi tali e conseguentemente quotazioni di un certo pregio.
Personalmente non associo la perfezione del vino, intesa come "tutto in ordine, nulla fuori posto e molto buono" all' emozionalità associata alla bevuta del suddetto vino.
Onestamente non lo capisco nemmeno io un vino di quel tipo, ma è una mia limitazione sicuramente, pur non avendone bevute a centinaia come alcuni qui, ma solo una decina vintage e non. Soprattutto a quel prezzo mi dirotto istantaneamente in zona Bordeaux ma anzi facciamo che i tagli bordolesi li lasciamo lì dove sono e mi dirotto su un buon Hermitage o Cote Rotie
Continua inoltre a lasciarmi perplesso il rapporto qualità intrinseca del vino con tiratura enorme (250k bts): un conto è una maison di Champagne che compra le uve e fa assemblaggi quindi anche in annate sottotono riesce a gestirsi al meglio, un conto è avere sempre lo stesso appezzamento di terreno nella stessa zona...Insomma non mi convince questa idea di qualità superlativa, associata a menzioni quali miglior vino italiano, dopo aver testato il prodotto e confrontatolo con molti altri vini blasonati italici (che non sono tirati a 250k di sicuro, ma nemmeno a 100k)