Ieri al ristorante Crotasc - Mese in Valchiavenna (consigliato!), ristorante della famiglia Prevostini, produttore in Valtellina.
Opera 2017 - Mamete Prevostini:
(Chardonnay, Sauvignon Blanc e - credo - saldo di altri uvaggi bianchi)
Frutta tropicale, banana, bosso e pompelmo. In bocca bella acidità. Goloso. Bevuto con flan di zucca, fonduta e tartufo bianco e tagliolini al burro e tartufo bianco.
Sassella San Lorenzo 2015 - Mamete Prevostini:
(Chiavennasca)
Fiori e frutti rossi, balsamico e speziato. Tannino già abbastanza levigato, beva piacevole, per nulla pesante. Abbinato a piatto di formaggi vaccini e caprini con varie confetture.
Oggi a pranzo invece:
Mais Alà 2015 - X.L. Sebio
(Godello)
Pera, pera e altra pera. Poi miele, erba, fiori e un che di agrumato. In bocca acidità discreta. All’inizio un po’ spiazzante (è il mio primo bianco spagnolo), ma poi mezza bottiglia evapora e ti accorgi che è buono. Il colore poi è pazzesco, un oro scintillante pur essendo un 2015. Bevuto con tagliata di tonno scottata in padella marinata in olio, limone ed aromi.
Ciao,