un paio di cose bevute negli ultimi tempi.
2015 Munjebel Bianco - Frank CornelissenNon sono mai stato un suo fan, anzi proprio su sto forum se non ricordo male ne ho parlato in termini non propriamente entusiastici ma ogni tanto è bello essere smentiti, questo vino è semplicemente terrificante.
Naso molto espressivo, aperto e continuamente in cambiamento, albicocche, nespole, tabacco, miele, fumè, lievito di pane, una sensazione quasi di oliva verde(!!!) fiori essiccati, bucce di mandarino, c’è davvero tanto.
La bocca, ciccia e densa, con una piena dolcezza di frutto succoso e un’accesa scia salina, netto il ritorno di dattero.
Ha poco a che vedere con i classici bianchi dell’etna, non è carricante ma un uvaggio a maggioranza (credo) di soave, vino per me non da pesce ma più da carbonara, funghi e cose simili, in ogni caso mi è piaciuto da matti.
2010 Serment- Poggio Concezione
Blend di trebbiano e altre uve bianche toscane macerate sulle bucce, per i miei gusti troppo macerate, anzi direi vino troppo classicamente macerato, tutto sul fumè al naso con una bocca stanca e priva di tensione.
Non mi è piaciuto
NV Sant Vincent - Bergianti
Naso esplosivo tutto ciliegia e sangue, bocca acidissima, meravigliosamente indietro e piena di acqua di rose, fragole e sale, uno splendido sorbara, non c’è molto da aggiungere.
2016 Ringadora - Podere Il Saliceto
Qui invece siamo agli antipodi, questo è un rosè da sorbara con metodo classico, vino molto elegante tutto su toni chiari, netto il melograno e le sensazioni agrumate, bocca cremosa con bolle fini e texture molto elegante.
Un ottimo aperitivo, davvero delicato, lo vedo pure per accompagnare crudi o piatti di pesce leggeri, davvero una bella bolla, e un rosè che urina cordialmente in testa o praticamente il 90 e passa per cento dei suoi simili franciacortini.
2017 I wish i was a ninja - El Bandito Testalonga
Ancestrale da uve colombard piantate nello swartland in sud africa da quel pazzo di craig hawkings, ha un (curioso ma piacevole)naso tutto su pera, pesche, cedrata tassoni ed erba tagliata, in bocca è freschissimo, intenso, con bolle fitte e zozze, e credo pure con un po’ di residuo.
Originale, sfrontato ed esuberante, per me è un sì.
NV Inattendue Blanc de Blancs - Hure Freres
Naso elegantissimo di sorbetto al limone, polpa di pesca bianca, fiori bianchi e gesso a quintali, bocca che posso definire solo con l’aggettivo “calcarea”: sembra letteralmente di masticare pietre ricoperte di sale e gesso.
100% chardonnay da ludes e rilly la montaigne.
Piaciuto “a schifìo”.
NV Travers a Celles - Etienne Sandrin
80% pinot pero con saldo di pinot bianco da celles sur orce, prima annata prodotta: accenni di buccia di mele rosse, lieve polpa bianca e sensazioni marine, conchiglie, bocca con un frutto dolcissimo, un ritorno di agrumi rossi e una gran persistenza.
Chiama cibo.
Boccia estremamente territoriale, “fedele” direi quasi.
Ottima impressione.
NV Barolo Chinato - Roagna ma che davero?