Messaggioda Messner » 14 ott 2018 14:39
Bollicine
Giulio Ferrari Perlè Zero lasciamolo stare, per me quell'etichetta è un flop, lo è sempre stata dall'uscita e continua ad esserlo.
Forse abbisogna di molto tempo, ma non vedo un futuro radioso
Giulio Ferrari Fondatore non mi ha fatto impazzire, troppo giovane è vero ma non aveva quel piglio da grande bolla. Si vedrà fra qualche anno
Berlucchi Palazzo Lana 2008 non lo commento, già al naso non mi è piaciuto, in bocca una nota amaricante me l'ha fatto cestinare alla svelta
Bellavista Vittorio Moretti 2011più buono del Berlucchi, ma uno spumante che se la gioca con champagne da massimo 30 euro(non in loco), e ho detto tutto
Annamaria Clementi 2008, da questa versione pas dosè, veramente una bolla ottima, persistente, morbida, fine, peccato sia un franciacorta, non ci avrei scommesso un centesimo su un livello qualitativo così alto (per me decisamente meglio delle versioni precedenti, le ultime). Ad oggi il miglior spumante italico, non se la gioca male con quache champagne medio, e questo è un bel complimento
Bianchi
Cantico della Figura Felici 2015: sempre molto grasso, più largo che lungo, elegante ma non l'idea di verdicchio che ho io. Buono però
La Staffa Selva di Sotto Ris 2015: l'etichetta è molto buona, il vino centrato, la mano talentuosa si sente, è giovanissimo ma ha un bel futuro davanti a se. Indubbiamente non un vino da 50 euro, ma un verdicchio molto buono
Bucci Riserva 2016: annata molto positiva e vino centratissimo: gran stoffa, minerale, verticale, legno dosato alla perfezione, è un gran bel vino, per me più buono del Selva di Sotto, ma l'annata non è la stessa, paragone troppo diverso visto l'andamento climatico della 15
Rosati
Tauma Pettinella 2017 non è la prima volta che lo assaggio, ma ha una complessità fuori dal comune per essere un rosato (un cerasuolo a tutti gli effetti, anche se dal colore molto marcato non si direbbe) Ha un eleganza più da Francia che da Italia, veramente uno dei migliori rosati fatti in italia
Dolci
Lusignani Vin Santo 2008 complesso e stratificato, caffè, mandorla, cuoio, liquirizia, persistenza non indifferente. Bella prova, ottimo vino
Barattieri Albarola 2007 sui 400g di zucchero, è talmente viscoso che fatica a ruotare nel bicchiere, un po' più strutturato e persistente del Lusignani, uno zucchero ben bilanciato dall'acidità, ma comunque vino da centellinare, troppo impegnativo. Non so se preferirlo a quello di prima, grande vin santo anche questo
ps: il miglior vin santo italiano per me rimane il Santa Massenza di Poli, ma è una cosa completamente diversa da quello toscano o emiliano. Masso gusti
Rossi
Cerretta Conterno 2014 buonissimo, uno dei miei cru preferiti, non ha tutto ciò che ha il casina francia, che oggettivamente è un vino migliore, ma a me piace di più. Devo dire però che Gigi Rosso con il suo Cerretta non è inferiore, e il prezzo lo è notevolmente
Crichet Paje Roagna 2010 estremamente complesso, un po' sporco al naso all'inizio poi si pulisce e viene fuori la sua stoffa. Un bel barbaresco, ma per il mio gusto personale non ai vertici della categoria, non parliamo poi dei 600 euro...
Villero Ris Vietti 2010 molto largo, caldo, ampio, ma un po' troppo grosso e massiccio per i miei gusti, note un po' surmature che mi disturbano, molto elegante ma anche questo vino troppo elogiato e costoso per l'offerta proposta
Monvigliero Alessandria e Burlotto 2014 due vini diversi fra loro ma dannatamente buoni, sono veramente speciali tutti e due, non so quale preferire, nel dubbio li teniamo tutti e due
Bruno Rocca Rabaja 2014 molto indietro ma ha classe da vendere, tra qualche anno sarà spaventoso
Montestefano Rivella 2014 solita classe, produttore magico che difficilmente sbaglia un' annata e questa 2014 mi garba assai
Pergole TOrte 2015 veramente un vino speciale
Vigna Barbischio 2015 una riserva di chianti da pelle d'oca, ed è solo alla prima uscita...
Brunello Pian dell'Orino 2013 veramente veramente complesso, molto acido, strutturato, persistente, le ha tutte, non so forse lo preferisco a Salvioni 2013 che anch'esso è superlativo, ma più indietro di Pian dell'Orino, andrebbero ribevuti tutti e due fra 5 anni
Bartolo Mascarello 2014 Barolo eccellente
Rinaldi Barolo 2014 pulito al naso, e quando è pulito al naso il barolo di rinaldi ha pochi rivali, quando è sporchino ne ha di più, ma rimane comunque un grandissimo vino
Boscarelli il Nocio 2015 un montepulciano che ha classe da vendere, tra i migliori assaggi della giornata