marcolanc ha scritto:Scusate se proseguo l’OT, ma, probabilmente a causa della mia incompetenza in materia, ci sono alcuni punti del discorso sui funghi che non capisco.
Al di là del fatto che non mi è chiaro il motivo per cui i funghi di nazioni che hanno centrali nucleari dovrebbero essere più pericolosi di quelli che non ne hanno (a meno che non ci si riferisca ai funghi di Chernobyl, specialità che però al mercato non mi è ancora capitato di vedere), se bisogna scegliere la provenienza in base a questa discriminante, perché non dovremmo evitare anche i funghi spagnoli, visto che mi risulta abbiano un bel numero di centrali nucleari attive? Ma non mi fiderei troppo neanche di tutte quelle nazioni che, come l’Italia, le hanno dismesse recentemente (intendo in tempi inferiori a qualche centinaia di milioni di anni, tempo di dimezzamento dell’Uranio).
Credo che se si ha la fobia della contaminazione nucleare sia meglio cercare altrove. E per altrove intendo Marte o qualcosa di simile, anche perché le radiazioni non hanno bisogno di un passaporto per sconfinare tra nazioni e le centrali nucleari francesi di Marcoule, St. Alban o Cruas (tutte poco a nord di Marsiglia), come pure quella slovena di Krsko (a poco più di 100km dal confine con l’Italia) sono praticamente nel nostro territorio.
Io anche la penso come te è infatti compro solo quelli messicani (solo della famiglia psilocybe) e hawaiani ( solo copelandia cyanenscens) L unico problema è che il giorno dopo non ricordo mai niente
P.s. Solo ed esclusivamente essiccati a dovere