landmax ha scritto:marcolanc ha scritto:Invece io (che spesso partecipo con grande divertimento alle bevute a casa dell’amico Landmax, con la stessa idea di tentare di farmi un’idea senza pregiudizi, non certo di indovinare i vini, attività in cui sono scarsissimo) preferisco le “grandi bottiglie” scoperte, perché, in un certo senso, mi godo anche l’etichetta. Per me, stappare un Clos du Mesnil o un Monfortino è un “evento”, che mi voglio godere già dall’idea stessa di avere quel vino nel bicchiere.
Per cui ci sono occasioni in cui trovo giusto avere bottiglie coperte e ce ne sono altre in cui le preferisco scoperte. In entrambi i casi, mi diverto.
Come sempre, amico mio, esprimi posizioni molto ragionevoli (e condivisibili).
Mò vediamo se Vinogodi si sente condizionato dai ns discorsi, sperando che domenica qualche "grande bottiglia" ci sia...
...cieca totale , stagnolamento integrale. Saprete la decodifica solo il giorno dopo sul forum , dopo i vostri commenti , che immagino del tipo :
- Bottiglia n°1 : meraviglia, conservazione perfetta , bolla stupenda , dosaggio magistrale , lunghezza infinita
- Bottiglia n°2 : bolla scarsa , ossidatino , crostone di pane banale , bocca evanescente
Poi rivelo la realtà delle cose , che in base ai giudizi sopra esposti che senz'altro avrete esplicitato :
- Bottiglia n°1 : Cuvée Prestige CàDelBosco prima annata
- Bottiglia n°2 : Krug Collection 1989