vediamo:
Sabato:
Fallon bdb Ozanne (deg. 2015)
William Fevre Chablis Les Clos 2008
William Fefre Les Preuses 2008
Raveneau - Montée de Tonnerre 2005
Dauvissat –Les Clos 2005
Raveneau – Les Clos 2005
Dauvissat Les Clos 2003
Billaud Simon Les Clos 2002
Dauvissat Les clos 2002
...Fallon davvero buono e cremoso, direi quasi rilassato nella sua serafica maturità, anche se lo spunto acido e la rotondità di beva lo facevano piacere senza ritegno
(ma anche mezzo faccino in più , con lo Champagne mi sto abituando malissimo , a furia di ingollarmi Clos D'Ambonnay , Collection e Mesnil...)
- Peccatissimo per la decadenza ormai avanzata di Clos di Fevre, perché il vero potenziale l'ha mostrato il Preuses stessa annata davvero efficace , ottimo nella veste giallo neppure tanto concentrata ma luminosissimo , con grande sfaccettatura nasale di frutta bianca , anche se un po' di legnetto (pochissimo , però) ancora si intuiva. Bocca ampia ma non grassa come mi ricordavo del produttore, buono davvero
(92-93 pieni)
- Monteé de Tonnerre di Ravenau mi ha entusiasmato perché all'apice , dal colore giallo paglierino deciso, senza sbavature né cedimenti. Profumi splendidi di cipria e gesso , note balsamiche su impalcatura floreale , con glicine tipico in bella evidenza. La bocca affilata , nervosa e pimpante.
(95-96 decisamente)
- Le Clos 2005 Dauvissat era un maratoneta che arriva con progressione sempre fra i primi classificati. Parte non pulitissimo , con l'ossigenazione si esalta e mostra carattere e gioia di ... farsi bere. Quasi austero, impettito, con leggera pirica e note conchigliose. Bocca serafica , potente ma di grande bevibilità
++ (direi 94) ... che , nel tempo , ha messo la freccia rispetto al Clos 2005 di Ravenau che era partito meglio ma è rimasto sempre sulle sue senza decollare mai, pur facendo intravvedere grande materia e potenziale . Giallo carico (fin troppo) con note al naso di frutta matura e , in certi momenti , frutta esotica . La bocca larga ma mai perfettamente composta , poderosa , con acidità non così tagliente. Più orizzontale che verticale , vedremo in futuro. Oggi "solo" buono
(direi sui 93)
Les Clos 2003 Dauvissat : potente fin dal colore, giallo dorato si ma non sbracato nell'intensità, ha profumi decisamente pescosi con contorno di oleandro che me l'ha fatto piacere tanto. Interpretazione sublime dell'annata , possente più che potente , ma anche straordinariamente elegante . Ci siamo proprio
(anche qui un 93 senza indugio
- Billaud Simon Clos 2002 : fra i più belli della giornata (l'ho messo al terzo posto) leggiadro nella sua complessa forza espressiva. Fiori e frutta bianca sparati, articolatissimo sia al naso sia per una beva entusiasmante senza aòlcuna sovrastruttura barocca . Essenziale nella sua perfezione , una delle migliori beve della giornata
(94-95)
- Clos 2002 : beh , abbiamo un vincitore indiscusso. Giusta sintesi fra tutto ciò che è buono in un vino bianco e in un grande Chablis , unisce potenza ad equilibrio, piacevolezza ad intensità . Très Bon
+ (97)