Diario economico

Dove discutere, confrontarsi o scherzare sempre in modo civile su argomenti attinenti al mondo del food&wine e non solo.

Avatar utente
pumpkin
Messaggi: 1699
Iscritto il: 11 giu 2007 11:55
Località: milano

Re: Diario economico

Messaggioda pumpkin » 31 mag 2018 13:13



grazie articolo decisamente interessante, dovrebbero leggerlo tutti
Avatar utente
harmattan
Messaggi: 5715
Iscritto il: 13 apr 2008 13:56
Località: Roma San Giovanni

Re: Diario economico

Messaggioda harmattan » 31 mag 2018 14:10



Bell'articolo con cui concordo. Ma chi riguarda? Lo ripeto, oggi non c'è nessuno che vuole uscire dall'euro, ne lega ne tantomeno gli stellini. Questo è terrorismo psicologico alla stregua dell' omo nero per i bambini, notizie pompate dai soliti media prezzolati pro-establishment con esiti altamente controproducenti, considerato che l'elettorato brancaleone vede in queste cristalline elucubrazione il solito gomblottone dei poteri forti, banche e minchiate affini. Nessuno cambierà idea.
Secondo me, in quanto a strategia, se uniamo quella del Colle + i media odierni con lo spauracchio del default possiamo già assegnare l'award di fenomeni dell'anno 2018 :lol:
Avatar utente
zampaflex
Messaggi: 12221
Iscritto il: 25 ago 2010 15:26
Località: Brianza

Re: Diario economico

Messaggioda zampaflex » 31 mag 2018 17:00

harmattan ha scritto:


Bell'articolo con cui concordo. Ma chi riguarda? Lo ripeto, oggi non c'è nessuno che vuole uscire dall'euro, ne lega ne tantomeno gli stellini. Questo è terrorismo psicologico alla stregua dell' omo nero per i bambini, notizie pompate dai soliti media prezzolati pro-establishment con esiti altamente controproducenti, considerato che l'elettorato brancaleone vede in queste cristalline elucubrazione il solito gomblottone dei poteri forti, banche e minchiate affini. Nessuno cambierà idea.
Secondo me, in quanto a strategia, se uniamo quella del Colle + i media odierni con lo spauracchio del default possiamo già assegnare l'award di fenomeni dell'anno 2018 :lol:


Spiegami allora perché se l'erano infilato nel contratto di governo, edizione clandestina.
Non progredi est regredi
Avatar utente
zampaflex
Messaggi: 12221
Iscritto il: 25 ago 2010 15:26
Località: Brianza

Re: Diario economico

Messaggioda zampaflex » 31 mag 2018 17:11

Nel frattempo l'economia marcia al suo ritmo:

La crescita degli occupati e disoccupati, con il conseguente calo degli inattivi, manda in archivio aprile come mese "stabile" per il tasso di disoccupazione rilevato dall'Istat, che resta all'11,2%, mentre sale al 33,1% quello giovanile, 0,6 punti percentuali in più di marzo. "Dopo i livelli massimi della fine del 2014, la disoccupazione è tornata sui livelli della seconda metà del 2012", su cui viaggia ormai già da tempo, spiegano gli statistici. Il mese diventa però quello della svolta se si guarda al numero degli occupati, che per la prima volta superano il livello del 2008 (antecedente la grande recessione) e così aggiornano il picco dagli anni Settanta, al livello massimo nel periodo di cui si tengono gli archivi.

La stabilità del tasso di disoccupazione si spiega infatti con un mix di fattori: da una parte crescono le persone in cerca di occupazione, dall'altra gli occupati. Calano dunque gli inattivi, coloro che restano ai margini del mercato del lavoro non avendo né essendo interessati a lavorare.

Se si guarda al lato degli occupati (+0,3% tra aprile e marzo, +64 mila mensili che diventano +215mila su base annua), si tocca il record con 23 milioni e 200 mila persone al lavoro, massimo dal 1977, data di inizio delle serie storiche. Si supera di 23 mila unità il livello raggiunto ad aprile 2008. Dopo 10 anni si è quindi tornati ai livelli pre-crisi ma con un mercato del lavoro trasformato: è aumentata la quota delle donne occupate, i lavoratori sono più anziani e si contano più contratti a tempo determinato. Il tasso di occupazione si attesta al 58,4% (+0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente). Una crescita che, dice l'Istat, "interessa tutte le classi di età ad eccezione dei 25-34enni. L'aumento maggiore ad aprile si stima per le donne (+52 mila) e per le persone di 35 anni o più (+77 mila). Prosegue la ripresa degli indipendenti (+60 mila) e dei dipendenti a termine (+41 mila), mentre diminuiscono i permanenti (-37 mila)".

Anche il numero dei disoccupati, si diceva, cresce: si attesta a 2 milioni 912 mila, salendo dello 0,6% (+17 mila) rispetto a marzo. "La crescita della disoccupazione si concentra tra gli uomini, distribuendosi in tutte le classi di età ad eccezione dei 35-49enni", dice il report dell'Istituto. Nel raffronto annuo, sull'aprile 2017, ci sono 24mila disoccupati in più (quasi tutte donne).

Giù "sensibilmente ", infine, gli inattivi: -0,6%, -74 mila, nel mese. Sono addirittura -318mila nell'anno. Il calo riguarda donne e uomini ed è diffuso su tutte le età e il tasso di inattività scende al 34,0% (-0,2 punti percentuali rispetto a marzo).
Non progredi est regredi
Timoteo
Messaggi: 3795
Iscritto il: 04 ott 2009 15:57

Re: Diario economico

Messaggioda Timoteo » 31 mag 2018 17:43

pumpkin ha scritto:


grazie articolo decisamente interessante, dovrebbero leggerlo tutti


C'hai una eccessiva fiducia negli analfabeti.
Avatar utente
pumpkin
Messaggi: 1699
Iscritto il: 11 giu 2007 11:55
Località: milano

Re: Diario economico

Messaggioda pumpkin » 31 mag 2018 22:38

Timoteo ha scritto:
pumpkin ha scritto:


grazie articolo decisamente interessante, dovrebbero leggerlo tutti


C'hai una eccessiva fiducia negli analfabeti.


Sono ottimista di natura :mrgreen:
Timoteo
Messaggi: 3795
Iscritto il: 04 ott 2009 15:57

Re: Diario economico

Messaggioda Timoteo » 01 giu 2018 00:17

pumpkin ha scritto:
Timoteo ha scritto:
pumpkin ha scritto:


grazie articolo decisamente interessante, dovrebbero leggerlo tutti


C'hai una eccessiva fiducia negli analfabeti.


Sono ottimista di natura :mrgreen:


Stasera qui sul lungoporto è passata una con un culo (mobile) fuori norma.
Gli indigeni si sono fatti
- venire il torcicollo,
-uscire gli occhi dalle orbite,
- produrre la speranza di averla come amica (non su fb credo).
Ottimismo.
Avatar utente
pumpkin
Messaggi: 1699
Iscritto il: 11 giu 2007 11:55
Località: milano

Re: Diario economico

Messaggioda pumpkin » 01 giu 2018 09:25

Timoteo ha scritto:
pumpkin ha scritto:
Timoteo ha scritto:
pumpkin ha scritto:


grazie articolo decisamente interessante, dovrebbero leggerlo tutti


C'hai una eccessiva fiducia negli analfabeti.


Sono ottimista di natura :mrgreen:


Stasera qui sul lungoporto è passata una con un culo (mobile) fuori norma.
Gli indigeni si sono fatti
- venire il torcicollo,
-uscire gli occhi dalle orbite,
- produrre la speranza di averla come amica (non su fb credo).
Ottimismo.


Ah ah ah tutto il mondo è paese.

Comunque oggi parto per il mare e da lì mi godrò le discussioni fb di quelli in città
Timoteo
Messaggi: 3795
Iscritto il: 04 ott 2009 15:57

Re: Diario economico

Messaggioda Timoteo » 01 giu 2018 10:33

zampaflex ha scritto:
Timoteo ha scritto:mi scusi dottor flex,
ma mi servirebbe una risposta da lei che le cose le sa: pecchè i morti de fame votano cinque stelle e noi migliardari rimaniamo comunisti quando poi i 5S ci regalano la flat tax?
pecchè?


Perché i pezzenti c'hanno solo la speranza che fa rima con l'ignoranza.
Noi che abbiamo studiato sappiamo che da una grossa crisi si esce solo ad un passo alla volta.

Non esistono pasti facili, non esistono soluzioni semplici a problemi complessi. E non esisterà mai la flat tax (a meno che la Lega non convinca i milioni di evasori suoi elettori a risvegliare la propria coscienza civica e dichiarare fino all'ultimo euro, hai voglia a recuperare gettito...).


se mettono sta flat tax organizzo una bevuta in sede con tutti i ministri dell'economia del forum gambero rosso.
preparatevi.
Avatar utente
zampaflex
Messaggi: 12221
Iscritto il: 25 ago 2010 15:26
Località: Brianza

Re: Diario economico

Messaggioda zampaflex » 01 giu 2018 11:03

Timoteo ha scritto:
zampaflex ha scritto:
Timoteo ha scritto:mi scusi dottor flex,
ma mi servirebbe una risposta da lei che le cose le sa: pecchè i morti de fame votano cinque stelle e noi migliardari rimaniamo comunisti quando poi i 5S ci regalano la flat tax?
pecchè?


Perché i pezzenti c'hanno solo la speranza che fa rima con l'ignoranza.
Noi che abbiamo studiato sappiamo che da una grossa crisi si esce solo ad un passo alla volta.

Non esistono pasti facili, non esistono soluzioni semplici a problemi complessi. E non esisterà mai la flat tax (a meno che la Lega non convinca i milioni di evasori suoi elettori a risvegliare la propria coscienza civica e dichiarare fino all'ultimo euro, hai voglia a recuperare gettito...).


se mettono sta flat tax organizzo una bevuta in sede con tutti i ministri dell'economia del forum gambero rosso.
preparatevi.


L'esimio professor Tria, illustrissimo rappresentante del popolo che più popolo non si può, ha sostenuto in passato di essere favorevole allo scambio aumento IVA - riduzione IRE.
Sull'argomento sono d'accordo anche io, avendone letto anni fa in una pubblicazione di alcuni economisti europei di gran peso.
Ma non credo proprio che potranno finanziare interamente le due aliquote spese in campagna elettorale. La proposta pentaleghista combinata vale 50 miliardi di tagli (1); il gettito IVA nella sua interezza ne cumula 130 (2). Per pareggiare, dovrebbero aumentare l'IVA del 35%, quindi dal 22% arrivare almeno al 30%.

(1) http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2018-05-11/flat-tax-lega-m5s-premia-redditi-40-60mila-euro-nodo-costi-50-miliardi-221931.shtml?uuid=AEROPymE
(2) http://www.francomostacci.it/?page_id=753
Non progredi est regredi
Timoteo
Messaggi: 3795
Iscritto il: 04 ott 2009 15:57

Re: Diario economico

Messaggioda Timoteo » 01 giu 2018 11:10

zampaflex ha scritto:
Timoteo ha scritto:
zampaflex ha scritto:
Timoteo ha scritto:mi scusi dottor flex,
ma mi servirebbe una risposta da lei che le cose le sa: pecchè i morti de fame votano cinque stelle e noi migliardari rimaniamo comunisti quando poi i 5S ci regalano la flat tax?
pecchè?


Perché i pezzenti c'hanno solo la speranza che fa rima con l'ignoranza.
Noi che abbiamo studiato sappiamo che da una grossa crisi si esce solo ad un passo alla volta.

Non esistono pasti facili, non esistono soluzioni semplici a problemi complessi. E non esisterà mai la flat tax (a meno che la Lega non convinca i milioni di evasori suoi elettori a risvegliare la propria coscienza civica e dichiarare fino all'ultimo euro, hai voglia a recuperare gettito...).


se mettono sta flat tax organizzo una bevuta in sede con tutti i ministri dell'economia del forum gambero rosso.
preparatevi.


L'esimio professor Tria, illustrissimo rappresentante del popolo che più popolo non si può, ha sostenuto in passato di essere favorevole allo scambio aumento IVA - riduzione IRE.
Sull'argomento sono d'accordo anche io, avendone letto anni fa in una pubblicazione di alcuni economisti europei di gran peso.
Ma non credo proprio che potranno finanziare interamente le due aliquote spese in campagna elettorale. La proposta pentaleghista combinata vale 50 miliardi di tagli (1); il gettito IVA nella sua interezza ne cumula 130 (2). Per pareggiare, dovrebbero aumentare l'IVA del 35%, quindi dal 22% arrivare almeno al 30%.

(1) http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2018-05-11/flat-tax-lega-m5s-premia-redditi-40-60mila-euro-nodo-costi-50-miliardi-221931.shtml?uuid=AEROPymE
(2) http://www.francomostacci.it/?page_id=753


vabbe, tu fai il biglietto del treno.
poi una scusa per sedersi a tavola la troviamo.
Avatar utente
harmattan
Messaggi: 5715
Iscritto il: 13 apr 2008 13:56
Località: Roma San Giovanni

Re: Diario economico

Messaggioda harmattan » 01 giu 2018 11:20

Durante l'incontro a washington, avvenuto recentemente tra Macron e Trump, l'inquilino della casa Bianca avrebbe detto:

"Quando percorri la Fifth Avenue, tutti hanno una Mercedes-Benz davanti alla loro casa ", ha detto Trump prima della sua inaugurazione," Quante Chevrolet vedete in Germania? Non molte, forse nessuna, non vedi niente laggiù, è una via (commerciale) a senso unico".

http://www.thedrive.com/news/21208/trump-reportedly-wants-to-stop-german-luxury-cars-from-entering-u-s-auto-market

Catzo de budda, ma ci sei o ci fai? Le chevrolet fanno cagare. Punto.
Avatar utente
harmattan
Messaggi: 5715
Iscritto il: 13 apr 2008 13:56
Località: Roma San Giovanni

Re: Diario economico

Messaggioda harmattan » 01 giu 2018 11:22

zampaflex ha scritto:
Spiegami allora perché se l'erano infilato nel contratto di governo, edizione clandestina.


Cazzari, zampa, solo grandi cazzari.
Avatar utente
pumpkin
Messaggi: 1699
Iscritto il: 11 giu 2007 11:55
Località: milano

Re: Diario economico

Messaggioda pumpkin » 01 giu 2018 11:33

harmattan ha scritto:
zampaflex ha scritto:
Spiegami allora perché se l'erano infilato nel contratto di governo, edizione clandestina.


Cazzari, zampa, solo grandi cazzari.


eh, certo. quelli della lega si sono affrettati a cancellare la scritta dal muro di via Bellerio, dove è stata lì per anni. Ma gli stellini non sono diversi.
Avatar utente
harmattan
Messaggi: 5715
Iscritto il: 13 apr 2008 13:56
Località: Roma San Giovanni

Re: Diario economico

Messaggioda harmattan » 01 giu 2018 11:41

pumpkin ha scritto:
harmattan ha scritto:
zampaflex ha scritto:
Spiegami allora perché se l'erano infilato nel contratto di governo, edizione clandestina.


Cazzari, zampa, solo grandi cazzari.


eh, certo. quelli della lega si sono affrettati a cancellare la scritta dal muro di via Bellerio, dove è stata lì per anni. Ma gli stellini non sono diversi.


Per cazzari intendevo entrambi.
Avatar utente
zampaflex
Messaggi: 12221
Iscritto il: 25 ago 2010 15:26
Località: Brianza

Re: Diario economico

Messaggioda zampaflex » 01 giu 2018 13:06

Cottarelli, che era stato chiamato dal governo Letta come commissario per la spending review, ha ricordato che l'Italia sta "già recuperando competitività rispetto alla Germania, dove stanno aumentando i costi di produzione" e che se si riuscissero a ridurre ancora i costi aumenterebbe la competitività.

"Qualche esempio? Le stime ufficiali ci dicono che il costo di compilazione dei moduli per le Pmi è di 31 miliardi all'anno, che è quasi il 2% del Pil. Allora io dico: lavoriamo su queste cose. Snelliamo la burocrazia, riduciamo la corruzione, l'evasione fiscale, risparmiamo sul lato della spesa, creiamo una giustizia civile più veloce. Lavoriamo su queste cose e diventiamo più competitivi nell'area euro, non c'è bisogno di uscire".

---

Al di là dell'essere d'accordo, la cifra riportata è un data point di grande importanza.
Non progredi est regredi
Avatar utente
zampaflex
Messaggi: 12221
Iscritto il: 25 ago 2010 15:26
Località: Brianza

Re: Diario economico

Messaggioda zampaflex » 03 giu 2018 23:44

Ho aperto questo thread 5 anni fa come reazione alle parole di quel bip bip bip di bip di Sallusti, che promise un rigoroso fact checking sul nascente governo PD, ovviamente un check molto biased (orientato). Essendo lo bip un poveruomo, non ha mai fatto seguire i fatti alle parole.
Mi ripromisi allora di bilanciare con un approccio assolutamente orientato ai fatti e quindi espresso con nude cifre invece che con velenose e spesso bugiarde invettive.
Strada facendo è diventato un divertimento, una scoperta, un servizio che rendevo innanzitutto a me, mettendomi in grado di discutere delle cose con ampia cognizione di causa, ma ho visto che lo avete gradito in molti a giudicare dai contatti.

A maggior ragione, ora che abbiamo al potere due partiti che hanno svolto una campagna elettorale basata su promesse irraggiungibili (e ai quali i media si sono già accodati scodinzolando), ci sarà da sgobbare per fare emergere la verità.

Demoliamo quindi ora un argomento populista: le baby pensioni.

Sono 406.942 le pensioni liquidate prima del 1980 e che sono quindi pagate da oltre 38 anni con un vantaggio significativo rispetto ai contributi versati. Il dato riferito all'inizio del 2018 arriva dagli Osservatori statistici dell'Inps che calcolano invece in oltre 1,7 milioni gli assegni che durano da oltre 30 anni (quindi liquidati dal 1988 o prima).
Si includono naturalmente solo le pensioni di vecchiaia, anzianità e superstiti mentre sono escluse invalidità e assegni sociali. Le pensioni private antecedenti il 1980 sono 355.335 i trattamenti pubblici 51.607.

Rileggere bene l'ultimo passo: 350 mila pensioni dei dipendenti privati contro 50 mila dei pubblici.

Dobbiamo forse augurarci una epidemia che stronchi solo gli ultra ottantenni per fare quadrare i conti dell'INPS?
Non progredi est regredi
Avatar utente
zampaflex
Messaggi: 12221
Iscritto il: 25 ago 2010 15:26
Località: Brianza

Re: Diario economico

Messaggioda zampaflex » 04 giu 2018 09:22

Finanza: i campioni dello short sull'Italia (Mi.Fi.)

04/06/2018 08:25 MF-DJ

MILANO (MF-DJ)-- il marzo del 2017, manca un anno alle elezioni politiche italiane e Piazza Affari è nel segno del toro. Nel cuore del Connecticut però qualcuno forse pensa che il vento potrebbe cambiare molto rapidamente. Nelle daily observations rivolte ai propri investitori, si legge su Milano Finanza, l'hedge fund Bridgewater pubblica infatti un paper dal contenuto più sociologico che finanziario: populismo, il fenomeno. In 61 fittissime pagine fra tabelle, grafici di borsa e citazioni storiche gli autori tracciano una storia del populismo occidentale, seguendo una linea piuttosto erratica che va da Roosevelt a Mussolini, da Peron a Chavez e trovando correlazioni ardite tra scelte politiche e movimento delle borse. L'implicita idea di fondo, questa sì strettamente finanziaria, è che il populismo possa diventare un'opportunità di investimento. Una teoria che reca in calce la firma non di un comune analista, ma dello stesso fondatore del più grande hedge fund americano. Le idee esposte da Ray Dalio in quel paper si sono tradotte in strategie di trading solo pochi mesi dopo. Bridgewater si è rivelato infatti tra gli shortisti più aggressivi di Piazza Affari, accentuando la propria azione nel mese di maggio, mentre prendeva forma il nuovo governo. Ma già prima della tempesta perfetta il fondo aveva scommesso forte contro l'Italia. Per esempio nell'ottobre 2017 è stata adottata la prima strategia ribassista, da 700 milioni di dollari, sulle banche italiane, seguito a gennaio da un secondo attacco, stavolta esteso a blue chip come Enel , Generali , Atlantia , Terna e Snam. In quell'occasione lo stesso ad di Intesa Sanpaolo , Carlo Messina, aveva risposto pubblicamente a Dalio in un'intervista su Bloomberg, difendendo la solidità della banca e stigmatizzando le scelte del fondo. "Abbiamo avuto una conversazione a ottobre e già allora Dalio era corto su Intesa e sull'Italia. Gli ho detto che avrebbe potuto perdere soldi sulla nostra posizione e alla fine effettivamente li ha persi", ha tagliato corto il banchiere. Eppure Dalio, che vanta origini italiane oltre a essere uno dei cento paperoni mondiali censiti da Forbes, non si è dato per vinto e nelle scorse settimane è tornato all'attacco delle banche italiane, aprendo posizioni corte su Intesa e Unicredit proprio mentre i partiti populisti trattavano per formare il governo.
Non progredi est regredi
Avatar utente
tenente Drogo 2
Messaggi: 984
Iscritto il: 24 nov 2017 18:03

Re: Diario economico

Messaggioda tenente Drogo 2 » 04 giu 2018 10:57

i soldi che mancano ce li metterebbero le imprese
http://www.lastampa.it/2018/06/04/econo ... agina.html

geni!
I comunisti mi trattavano da fascista, i fascisti da comunista.
Tutto questo ha aiutato il film.
(Sam Fuller, a proposito di "The Steel Helmet")
Avatar utente
harmattan
Messaggi: 5715
Iscritto il: 13 apr 2008 13:56
Località: Roma San Giovanni

Re: Diario economico

Messaggioda harmattan » 05 giu 2018 13:33

"Un concetto deve essere qui ribadito con assoluta chiarezza: occorre inasprire l'esistente quadro sanzionatorio amministrativo e penale, al fine di assicurare il carcere vero per i grandi evasori......" (Giuseppe Conte 05/06/2018 - discorso per la fiducia in Senato)

Limortè_______________________!!!!!
Avatar utente
zampaflex
Messaggi: 12221
Iscritto il: 25 ago 2010 15:26
Località: Brianza

Re: Diario economico

Messaggioda zampaflex » 05 giu 2018 14:46

Si, e al contempo si tolgono tutti gli strumenti di precontrasto...
Non progredi est regredi
Avatar utente
beluga
Messaggi: 9160
Iscritto il: 07 giu 2007 11:21
Località: roma

Re: Diario economico

Messaggioda beluga » 05 giu 2018 19:54

Verba volant, evasori manent.
Possono mettere anche la pena di morte ma se azzerano i controlli fanno solo chiacchiere.
Me ne importo
Avatar utente
zampaflex
Messaggi: 12221
Iscritto il: 25 ago 2010 15:26
Località: Brianza

Re: Diario economico

Messaggioda zampaflex » 08 giu 2018 07:54

Il reddito di cittadinanza del M5s coi soldi Ue? Cosa non torna
http://flip.it/13pTBl
Non progredi est regredi
Avatar utente
tenente Drogo 2
Messaggi: 984
Iscritto il: 24 nov 2017 18:03

Re: Diario economico

Messaggioda tenente Drogo 2 » 08 giu 2018 12:00

harmattan ha scritto:
Bell'articolo con cui concordo. Ma chi riguarda? Lo ripeto, oggi non c'è nessuno che vuole uscire dall'euro, ne lega ne tantomeno gli stellini.


se continua così ci cacciano dall'euro
I comunisti mi trattavano da fascista, i fascisti da comunista.
Tutto questo ha aiutato il film.
(Sam Fuller, a proposito di "The Steel Helmet")
Avatar utente
zampaflex
Messaggi: 12221
Iscritto il: 25 ago 2010 15:26
Località: Brianza

Re: Diario economico

Messaggioda zampaflex » 09 giu 2018 18:39

La Cgia denuncia: "Tornano ad allungarsi i tempi di pagamento della Pa"

Secondo la ricognizione degli artigiani veneti, se nel 2017 il compenso veniva corrisposto dopo 95 giorni dall'emissione della fattura - contro i 30 stabiliti dalla normativa europea che possono salire a 60 per alcune tipologie di forniture, come quelle sanitarie - nell'anno in corso la media è salita a 104 giorni.

Si tratta di stime che seguono quelle recentemente diffuse da Banca Ifis, istituto che si è via vai specializzato nel settore dei crediti anche difficili, e che appunto tracciavano un miglioramento dei meccanismi, almeno fino all'anno scorso, pur in presenza di un "arretrato non fisiologico" ingente e superiore ai 30 miliardi.

La Cgia nota oggi che nessun altra pubblica amministrazione (Pa) in Europa salda i debiti commerciali con tempi così lunghi. Rispetto alla media europea, ad esempio, in Italia i ritardi sono superiori di oltre due mesi (precisamente 63 giorni). Se in Italia i giorni medi necessari riferiti al 2018 sono saliti a 104, in Spagna e in Francia ci vogliono rispettivamente 56 e 55 giorni per liquidare i fornitori. In Germania, invece, il dato è salito a 33 giorni, mentre nel Regno Unito si è attestato a 26.

Tabella: http://www.repubblica.it/economia/2018/06/09/news/la_cgia_denuncia_tornano_ad_allungarsi_i_tempi_di_pagamento_della_pa_-198542213/?ref=RHPPBT-VE-I0-C6-P10-S3.2-T1
Non progredi est regredi

Torna a “La piazza dei forumisti”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 31 ospiti