...premetto che ho la morte nel cuore per la perdita di un caro amico, Mauro - Darmagi , con cui abbiamo condiviso, per anni piacevolissimi momenti , amicizia e grande corrispondenza di modi di vedere ed essere. Anche momenti di tristezza e sconforto per vicissitudini personali, che possono rinforzare o minare le resistenze psicologiche individuali. Era una grande persona, di grande spessore umano e di grande cultura ... mi mancherà tanto. Mi sembra giusto ricordarlo in un contesto di grande passione comune , sono certo sarebbe voluto essere con noi nei momenti di serenità conviviale , quindi sono certissimo che da lassù sta condividendo il desiderio di continuare a perpetrare questo modo di interfacciarsi con una comunità densa di passione per il vino, che ama ritrovarsi, che ama "relazionare" e relazionarsi su quanto trova amabilmente nel bicchiere , perché sempre di più sono convinto che è elemento di relazione fra le persone e non solo di aspetto ludico. Scusate la premessa, stanotte ho fatto fatica a dormire , mi dovevo vedere con lui a breve per un suo progetto di sviluppare "impresa" nell'ambito della birra artigianale e ... puf ... mi ritrovo a ricordare un uomo a cui ho voluto davvero bene e che non c'è più , improvvisamente ...
La serata da Ivo è stata, come premesso in altro post bellissima , quindi ne parlo come se Mauro stesse leggendo il forum , come sempre faceva, il più delle volte silente ma assai presente, da quello che penso sia un paradiso degli amanti enoici, quindi scrollando la tristezza che mi pervade .
Bolle: premetto che , in una dozzina, seccare l'equivalente di 6 bottiglie come aperitivo , significa segnare inequivocabilmente e irrimediabilmente ogni irrefrenabile e compulsivo anelito alla bevuta successiva : l'indubbia piacevolezza di bolle freschissime, l'accompagnamento splendido con vivande di ogni tipo in quantità "industriale" Dai crostoni di selvaggina e funghi, alle crescentine calde allo squacquerone, dalle pizze al salame artigianale, ecc , ecc , ecc) , la fame , la chiacchera in piacevole attesa ... ci hanno preso la mano . Con il fisico e la foga (F.O.G.A) che contraddistingue queste amene giornate , idefessi ci siamo però cimentati a dare soddisfazione a cucina e bottiglie in grande disteso schieramento ..
- Siamo partiti con un magnum di Dumenil che è terminato nell'arco di un sospiro da tanto buono , direi quasi lo Champo della giornata . Teso , di freschezza esemplare , lineare , quasi agrumato ... da bersene una magnum ... si , era proprio una magnum finita nel tempo record di 11 minuti (cronometrati)
- Philipponnat Brut : amante del produttore, m'è piaciuto decisamente meno per un dosaggio un po' troppo evidente che gli toglieva pulizia e un leggero amaricante finale
- Ferrari Perlé Bianco 2007 : piaciuto assai . Teso , bella mela renetta e lime , di grande scioltezza palatale, quasi tagliente e di bellissima bevibilità. Cortino nel finale e con mineralità , rispetto agli Champagne, scarsina , ma bolla davvero piacevole
Due extra programma , ricordo male i nomi :
- Blanc de Blanc Voirin Jumel Grand Cru : intrigante, floreale , gessoso , di bella potenza, un po' barocco ... più vino da pasto che da aperitivo
- Blanc de Blanc Jean Valentin Saint Avertin Premier Cru : di beva più semplice , quindi penalizzato rispetto al precedente, ma sfido chiunque, nella bolgia quasi orgiastica del ben di Dio su cui fiondarsi sui tavoli, di quanto ci sia ormai in capacità discriminante di ognuno dopo aver ingollato un equivalente di mezza bottiglia di Champagne a testa nell'arco di una mezzoretta di "preliminari" , con la testa ormai rivolta all'imminente copulazione papillare che ci aspettava ...
(continua)