zampaflex ha scritto:Tex Willer ha scritto:http://www.bbc.com/news/av/world-europe-43007377/2500-young-italians-compete-for-one-job
Questo servizio della BBC parla di come cercano lavoro i giovani del sud Italia oggi,anno 2018.
C'è pure qualcuno che li etichetta come svogliati,choosy, accattoni di stato e così via.
Una generazione che rischia di restare precaria e essere sfruttata per tutta la vita; poi ci si domanda perchè al sud i 5 Stelle hanno stravinto.
E però facciamo a capirci: è colpa di Renzi e del PD (vista la quantità di contumelie che gli piovono addosso, ancora oggi, da destra centro e sinistra MoV incluso) se l'industria italiana ha smesso VENTICINQUE ANNI FA di investire, dopo che i politici pentapartitici di allora ci lasciarono in eredità il deficit più alto d'Europa (primato sorpassato dalla Grecia solo di recente)?
La crisi del lavoro giovanile è il risultato di QUESTI problemi.
Non dell'azione degli ultimi governi (che ancora ieri sentivo un giovane, peraltro brillante, lamentarsi del Jobs Act e dell'articolo 18, eccheccazzo, come se il problema fosse solo quello...!!!!!!!).
E date queste due condizioni (mancanza VOLONTARIA di investimenti privati e stretta OBBLIGATORIA del bilancio pubblico per non arrivare al fallimento), unite alla crisi del credito del 2011-2012, secondo te, il MoV ha le ricette giuste per capovolgere la situazione? Nota bene, ho detto CAPOVOLGERE. Per rimediare il rimediabile il lavoro lo ha già fatto la precedente legislatura.
Dai, non è possibile che giriamo ancora attorno a questi temi, continuando a cacciare la testa sotto la sabbia.
Lo ha detto anche Perotti, economista bocconiano (assolutamente non PD) che il reddito di cittadinanza non servirà ad una beata fava.
Per me occorre stabilire delle priorità.
Vogliamo restare dentro l'Europa alle condizioni attuali, sapendo che le prospettive di occupazione e di reddito prodotto sono tali da non dare alle generazioni più giovani alcuna possibilità di crearsi un futuro e quindi di contribuire alla stabilità economica del Paese?
Soluzioni non ne vedo,se non quella di richiedere al'Europa un periodo di sospensione delle regole attuali(fissando un tetto) per un periodo di almeno 5 anni,durante i quali intervenire sul sistema economico,creando quindi un circolo produttivo tale da non rendere necessaria alcuna forma di assistenza(80 Euro, 120 Euro,reddito di cittadinanza ecc.).
Tagliare la spesa pubblica e parallelamente tagliare la tassazione, agevolare chi reinveste in attività produttive,incentivare la creazione di microimprese,investire nella ricerca e nella formazione,e così via.
A parità di costo ,meglio questo che un reddito di cittadinanza esteso a tutti; ma non fare ne una cosa ne l'altra porta ad incancrenire una situazione già ben oltre il limite di sopportazione
Alle prossime elezioni,se continua così.i 5 Stelle vanno oltre il 50%.
Sul capitolo responsabilità del PD potremmo discutere per anni; ce ne sono tante,come avviene per chiunque gestisca il potere.
Il loro problema è che Renzi si è presentato come il rottamatore e poi ha rottamato i redditi di chi stava male già prima e che oggi sta peggio; ha continuato a dire che le cose vanno meglio netre non è così,se il PIL cresce ma non crescono i consumi ed i depositi bancari,qualcosa non va bene.
Leggevo giusto oggi,il CNEL assume 50 dirigenti,le auto blu in Italia sono 30.000, un mezzo dell'AMA consuma come una Lamborghini.
La gente è stufa di farsi prendere in giro; comunque tranquillo,si fa una grande coalizione prima dell'estate e si prosegue tutto come adesso.