vinogodi ha scritto:lloyd142 ha scritto:abenato ha scritto:Buongiorno, ho un problema. Ho appena cambiato casa e abbiamo messo tutto il vino in cantina ma con questo gelo la temperatura in cantina è scesa fino a quasi 0 gradi...
Domanda: il vino è tutto da buttare? È da 10 giorni che c'è questa temperatura
Grazie a chi risponderà
Completamente!!! Se vuoi ti levo il disturbo e passo io a smaltirlo.
Battute a parte, credo che l'unico
problema sara' quello della precipitazione degli zuccheri e quindi la possibilita' di trovare qualche tartrato all'interno delle bottiglie. Ma il vino non dovrebbe subire danni...almeno fino alle temperature che hai indicato.
Abbi comunque pazienza che senz'altro arrivera' qualcuno piu' esperto di me che potra' darti un giudizio piu' preciso , ma credo che la sostanza sia piu' o meno quella che ti ho raccontato
.. precipitazione dei sali acidi . Gli acidi presenti (soprattutto acido tartarico) salificano con gli ioni in soluzione per creare , appunto sali (es: Ac Tartarico in presenza di ioni ... e variando l'equilibrio di solubilità causa variazioni termiche , salifica formando tartrati ( potassio soprattutto , ma in piccola parte anche sodio e calcio formando bitartrati insolubili) che sono insolubili precipitando, appunto, e formando copioso fondo in vini soprattutto strutturati . Purtroppo molte volte creano conglomerati micellari che si portano dietro anche molte sostanze in sospensione, spogliando irrimediabilmente la soluzione stessa ...
Vero quello che scrivi, ma passando da 0°C a 12-14°C (come ben sai la temperatura di conservazione più o meno ideale del vino) la solubilità del tartrato di potassio nella miscela acqua-etanolo quasi raddoppia pertanto la reazione avrà l'equilibrio che tornerà a spostarsi verso i reagenti, ovvero i cationi non salificati e l'anione tartrato (principio di Le Chatelier). Inevitabile pertanto che parte del fondo tornerà spontaneamente in soluzione liberando eventuali sistemi complessi inglobati nel precipitato (quanto ci metta poi non lo so, lì non c'entra più l'aspetto termodinamico bensì' cinetico). Mi sarei preoccupato molto di più se fosse stato 10 giorni a 30 gradi,lì sì che si degradano gli esteri, le aldeidi, i tioli responsabili dell'aroma del vino e sono guai
Che poi ho sentito dei lavori inimmaginabili tipo bottiglie conservate in cucina al caldo 10 anni e perfette alla stappatura, mistero della fede