BarbarEdo ha scritto:Un po' OT, ieri mattina ho parlato con il quarto produttore di langa che mi dice la stessa cosa: il Monfortino, grandissimo vino, è un miracolo di tecnica viticola ed enologica che sopperiscono a un terreno di medio-bassa vocazione
Fosse anche verosimile credo che le vigne vecchie (e il Monfortino ne contiene) sono importanti quanto suolo ed esposizione, ma soprattutto la tecnica viticola ed enologica è uno dei valori del famoso
terroir altrimenti non si spiegherebbero alcuni fenomeni curiosi come la minor fama nel bicchiere de La Grand Rue, striscia di terreno incastrata tra La Tache da un lato e La Romanèe e Romanèe Conti dall'altro. Oppure l'unicitá di alcuni vini in denominazioni/vitigni poco prodighi di fenomeni, vedi Valentini su tutti.