harmattan ha scritto:"La vita in Italia è la vita di un Paese benestante, i consumi non sono diminuiti, per gli aerei si riesce a fatica a prenotare un posto, i ristoranti sono pieni''.
Era il 2011.
https://youtu.be/LsSCrHzwW8w?t=7
LA DISTRIBUZIONE DELLA RICCHEZZA IN ITALIA
(fonte: Gl.Wealth Databook 2017 Credit Suisse)
Il 20 % più ricco possiede il 66,41 % della ricchezza
il 20 % successivo il 18,76 %
il 40 % successivo il 14,74 %
il 20 % più povero possiede lo 0,09 % della ricchezza
Riassuntino:
l' 85,17 % della ricchezza nazionale è posseduta dal 40 % della popolazione più benestante
il 14,83 % della ricchezza nazionale è posseduta dal 60 % della popolazione più povera o in difficoltà
Domande:
ma chi saranno mai quelli che "riempiono" i ristoranti ?
Per gli altri, mensa della Caritas o, al massimo, trattoria sotto casa solo nelle grandi festività ?
Al di là delle battute, le 500 persone più ricche del pianeta possiedono una ricchezza di 2.400 miliardi di dollari, più del Pil dell' India che ha 1 miliardo e 300 mila abitanti.
Ma di queste disuguaglianze (ancora peggiori a livello mondiale), che tra l' altro continuano ad aumentare, ne stanno parlando a Davos, per cui a breve ci sarà la soluzione del problemino, apparso "improvvisamente" nel panorama economico mondiale.
Chi l'avrebbe mai detto che andasse a finire così ?
P.S.: penso che la maggioranza dei forumisti (fra cui il sottoscritto) appartenga a quel 40 % di persone con risorse economiche sopra la media.
E non vorrei che ci fosse in risposta la solita battuta cretina, similsalviniana o paracattolica, dell' invito a chi parla della questione delle disuguaglianze di effettuare qualche "donazione" individuale. Il problema è "leggermente" più ampio.