george7179 ha scritto:alì65 ha scritto:non fate discorsi assurdi sui costi delle bt in lire, non torneranno più, quindi amen....
anche un appartamento (non in zona sfigata, casale ristrutturato come si deve vicinissimo alla città) negli anni 90 costava 1.200.000 al mq, trovalo ora a 600€!!!
rimpiangere i vecchi tempi va bene ma solo per un fatto anagrafico, almeno per me, e di figamento!!!
Sul fatto che le lire non torneranno mai più non ci giocherei la casa... poi, ovvio che quei prezzi, come quei tempi, sono passati però è stato bello farci dentro un tuffo... dato anche il fatto che ero appena nato o quasi...
grazie Ivo!
Se tornasse la lira saremmo messi peggio dell'attuale Venezuela. Su questo mercatino ci scambieremmo, con il baratto, generi di prima necessità come la farina, le uova, lo zucchero ed il sale: altro che vini da enofighetti!
Quindi la lira lasciamola perdere come lasciamo perdere i prezzi dei vini di allora: altrimenti dovremmo parlare di tutte le occasioni che noi italiani abbiamo perso in questi ultimi 30 anni per agganciarci all'economia che cresce e che conta a livello mondiale. Invece siamo stati dei bovini, non abbiamo voluto tornare a scuola ad imparare le lingue, l'informatica e le scienze, abbiamo preferito credere ai masaniello che ci dicevano che senza fare niente di diverso avremmo potuto continuare ad essere benestanti ed anzi sempre più ricchi. Che sarebbe bastato continuare a fare tutta la vita i manovali edili, gli idraulici, i commercianti di piccolo cabotaggio ed altri lavoretti manuali, magari gli stessi che facevano i nostri padri e madri. Che sarebbe stato sufficiente continuare a comprare e vendere case, con mutui facili, quelli che ti davano quelle banche che ti proponevano investimenti sicuri a tassi molto più alti di quelli già altissimi pagati da quello Stato che si faceva fottere miliardi di tasse evase e che poi ti chiedeva in prestito i soldi sotto forma di CCT o BTP pagandoti pure profumatamente... In pratica il paese di bengodi, il paradiso sulla terra!
Nel frattempo intorno a noi miliardi di esseri umani brulicanti come formiche e frenetici come api operaie, studiavano, imparavano, sperimentavano, lavoravano 12h al giorno, investivano, rischiavano, reinvestivano, crescevano, compravano, vendevano e....si arricchivano. Alcuni paesi, grossi il doppio dell'Italia in un anno avevano crescite del PIL che andavano dal 20% al 30% (l'Italia del primo dopoguerra raggiunse solo nel 1959 il record del +12%) e qualcuno cominciò a lanciare l'allarme: "aiuto, aiuto....ci massacreranno! Diamoci una mossa, cambiamo, cambiamo, innoviamo, innoviamo!!!!"
Niente. Nessuno ascoltò ed anzi le voci fuori dal coro furono zittite.
Adesso siamo in deflazione da quasi 10 anni ma solo noi e pochi altri paesi di fannulloni sfigati.
Negli paesi dinamici (la stragrande maggioranza) i salari, i profitti e le cedole salgono....più della crescita media dei prezzi.
Loro possono ancora comprare i nostri migliori vini, oltre a tante altre cose.
Noi sempre meno.
Fra non molto, per niente.
Però mi raccomando: continuiamo ad essere fatalisti o ad imprecare contro l'euro, la BCE, i complotti internazionali, i banchieri, i politici corrotti, Berlusconi, la mafia (scusate la ripetizione), Renzi, Napolitano, la Trojka, la Germania.....'a fess'amammata!
Il Messico ci aspetta!
#messicanizzazionedellitalia
P.S. chiesto scusa a Ivo per l'OT