Francvino ha scritto:beluga ha scritto:In effetti con tutti i Lambruschi premiati un rosso marchigiano ci poteva stare.
Ce ne sono 3.
Ok
Francvino ha scritto:beluga ha scritto:In effetti con tutti i Lambruschi premiati un rosso marchigiano ci poteva stare.
Ce ne sono 3.
...ti conosco da tempo e ti apprezzo. Guarda che non mi sono permesso in alcun modo di sindacare l'operato della guida , e ci mancherebbe pena la scomunica e contumelia di un De Magistris Furioso "pilotato", quanto mi riferivo esclusivamente al concetto in citazione di "massa critica" a cui fare riferimento nel criterio di selezione e premiazione, dove la tua rimane una opinione (secondo me solo espressa male perché sono convinto che non la pensi così) per cui "opinabile" , come dev'essere anche in termini di chiarimenti su un forum. Vai tranquillo , Franc ...Francvino ha scritto:vinogodi ha scritto:...essi ... un bel mistero. Quella cosa della massa critica , fra le tante cose condivisibili su cui concordare, è forse quella che più mi perplime e lascia gnorri . In FRancia sulle microproduzioni ci indorano peana (Montrachet di Leflaive, Chambertin di Bernard , Musigny di Roumier e Madame Leroy ... e tante altre anche in altre zone ... e si parla non di poche migliaia ma addirittura poche centinaia, a volte che non arrivano alla Pièce e devono costruire in tonnellerie la botticella su misura...) con i quali ci tirano un movimento ... qui non le riteniamo neppure degne di citazione (fra tutte il Calvari e , appunto , il gioiello di Casolanetti di Grenache , ma anche ... ecc) ... purtroppo sbattei porta e finestre da una guida proprio perché mi consigliarono ( anzi , imposero, visto che in commissione finale eseguirono) la sostituzione per il massimo riconoscimento proprio di un vino rispetto ad un altro dello stesso produttore perché faceva "più massa critica" e il vaffanculo partì di conseguenza... bei tempi ...benux ha scritto:in effetti un bordò si poteva premiare a me sembrano gran vini
Abbiamo premiato diverse volte il Kupra di Casolanetti.
Il riferimento alla massa critica è tutt'altro discorso e si riferiva all'analisi generale dei vitigni in regione. Il Bordò è una nicchia nella nicchia. Basta vedere le tirature: ne esistono 8 al momento e tutti insieme non si raggiungono le 7000 bottiglie (e probabilmente ho arrotondato per eccesso).
Quest'anno ce n'era uno da premiare: Cinabro 2013 de Le Caniette. Aveva gli stessi punteggi del Morellone ma abbiamo deciso di dare continuità e non cambiare per convergere su di un vino raro, decisamente costoso, meno rappresentativo del territorio (per lo meno in questo momento e per le ragioni già dette).
Lo si troverà in guida magnificato al pari del Morellone ma con due bicchieri rossi.
La guida va letta tutta, non ci si deve fermare alle liste dei migliori.
Francvino ha scritto:Francesco M ha scritto:giù nel piceno hanno capito che tira più un pelo di pecorino che un carro di montepulciano, per me ecco spiegato il numero crescente di produttori (qualche anno fa 1 - 2, lo scorso e questo 3, e secondo me aumenteranno), magari la qualità sarà pure aumentata, ma dei pecorino che mi piacciono in questa lista non ce n'è manco mezzo
è lecito che non ti piacciano, ognuno ha i suoi gusti.
Ma sei sicuro di aver provato il Tenuta Santori e soprattutto il Mida 2016?
Francvino ha scritto:beluga ha scritto:In effetti con tutti i Lambruschi premiati un rosso marchigiano ci poteva stare.
Ce ne sono 3.
gp ha scritto:Francvino ha scritto:beluga ha scritto:In effetti con tutti i Lambruschi premiati un rosso marchigiano ci poteva stare.
Ce ne sono 3.
Una curiosità su un Verdicchio specifico: com'è il Capovolto 2016 La Marca di San Michele? Ho notato che anche Slowine, che lo premiava da qualche anno come Vino Slow, quest'anno non lo mette tra le eccellenze.
Per la cronaca, il 2015 assaggiato di recente l'ho trovato molto migliorato rispetto a 8 mesi prima.
Francesco M ha scritto:Francvino ha scritto:Francesco M ha scritto:giù nel piceno hanno capito che tira più un pelo di pecorino che un carro di montepulciano, per me ecco spiegato il numero crescente di produttori (qualche anno fa 1 - 2, lo scorso e questo 3, e secondo me aumenteranno), magari la qualità sarà pure aumentata, ma dei pecorino che mi piacciono in questa lista non ce n'è manco mezzo
è lecito che non ti piacciano, ognuno ha i suoi gusti.
Ma sei sicuro di aver provato il Tenuta Santori e soprattutto il Mida 2016?
no; intendevo che "quelli che mi piacciono non ci sono", non che "ci sono quelli che non mi piacciono"
benux ha scritto:quello che mi sembra starano che tutti questi vini rossi romagnoli che ammetto di non aver mai bevuto
Romagna Sangiovese Castrocaro e Terra del Sole Crete Azzurre ’15 - Marta Valpiani
Romagna Sangiovese Modigliana I Probi di Papiano Ris. ’14 - Villa Papiano
Romagna Sangiovese Sup. Il Sangiovese ’16 - Noelia Ricci
Romagna Sangiovese Sup. Oriolo ’16 - I Sabbioni
Romagna Sangiovese Sup. Sigismondo ’16 - Le Rocche Malatestiane
siano migliori di tutti i rossi marchigiani mi sembra molto strano
Francvino ha scritto:gp ha scritto:Francvino ha scritto:beluga ha scritto:
Una curiosità su un Verdicchio specifico: com'è il Capovolto 2016 La Marca di San Michele? Ho notato che anche Slowine, che lo premiava da qualche anno come Vino Slow, quest'anno non lo mette tra le eccellenze.
Per la cronaca, il 2015 assaggiato di recente l'ho trovato molto migliorato rispetto a 8 mesi prima.
Risposta semplice: i ragazzi de La Marca di San Michele hanno dato un affinamento più lungo al Capovolto 2016.
Questo ha portato ad imbottigliarlo dopo gli assaggi per le guide che avvengono tra giugno e luglio.
Ora è in commercio ed è buonissimo, sul livello del 2013.
SommelierSardo ha scritto:Collestefano '16 ?
Per me versione superiore alla '15 (YYY) anche se veramente troppo giovincello... spero sia arrivato ai YY rossi
pippuz ha scritto:SommelierSardo ha scritto:Collestefano '16 ?
Per me versione superiore alla '15 (YYY) anche se veramente troppo giovincello... spero sia arrivato ai YY rossi
Boh, io ne ho già finito un cartone
gianni femminella ha scritto:Francvino ha scritto:gp ha scritto:Francvino ha scritto:beluga ha scritto:
Una curiosità su un Verdicchio specifico: com'è il Capovolto 2016 La Marca di San Michele? Ho notato che anche Slowine, che lo premiava da qualche anno come Vino Slow, quest'anno non lo mette tra le eccellenze.
Per la cronaca, il 2015 assaggiato di recente l'ho trovato molto migliorato rispetto a 8 mesi prima.
Risposta semplice: i ragazzi de La Marca di San Michele hanno dato un affinamento più lungo al Capovolto 2016.
Questo ha portato ad imbottigliarlo dopo gli assaggi per le guide che avvengono tra giugno e luglio.
Ora è in commercio ed è buonissimo, sul livello del 2013.
Bevuto recentemente un Capovolto 2013 ed era non buonissimo, ma fantastico.
Se il senso dei tre bicchieri è anche la continuità...
paperofranco ha scritto:...ma il Canestrari? Su cui mi ero così tanto sbilanciato?......
Bart ha scritto:Franc, al netto della grande annata, come ti sembra riuscito il Collestefano? Io l'ho provato una volta sola finora, e, stante la mia poca abilità nel decifrarlo in questa fase, ho trovato molto marcate le caratteristiche giovanili che spesso lo portano ad essere denigrato dai suoi detrattori; per cui carbonica molto percettibile, naso compresso sulla classica mela, bocca esile e mi vien da dire neutra, pur con la sua proverbiale acidità. Ciò mi fa pensare ad un'annata particolarmente da attendere, e ricordando l'ultima 2006 bevuta un paio di mesi fa credo che sulla fiducia un paio di cartoni li nasconderò molto bene; per il resto, come al solito riprenderò a berlo l'estate prossima.
Bart ha scritto:carbonica molto percettibile
Bart ha scritto:naso compresso sulla classica mela, bocca esile e mi vien da dire neutra
andrea ha scritto:
Francesco M ha scritto:premetto che non sono fan di collestefano e di nessun vino in particolare, quindi chiedo per intavolare uno scambio di vedute:
ho bevuto tre bocce di collestefano 2016, quando diciBart ha scritto:carbonica molto percettibile
che intendi precisamente?
perché oltre a questo, le sensazioni diBart ha scritto:naso compresso sulla classica mela, bocca esile e mi vien da dire neutra
non le ho proprio sentite.
oltre a ciò non mi sembra proprio che marchionni abbia calcato la mano per raggiungere una "sottrazione" che si è spinta oltre il dovuto.
vino ancora giovane, certo, ma sempre agile (e non esile) e con una grande e piacevole beva.
Timoteo ha scritto:andrea ha scritto:
dici che stanno bene cor verdicchio?
PS
frocio.
Francvino ha scritto:Quest'anno ce n'era uno da premiare: Cinabro 2013 de Le Caniette. Aveva gli stessi punteggi del Morellone ma abbiamo deciso di dare continuità e non cambiare per convergere su di un vino raro, decisamente costoso, meno rappresentativo del territorio (per lo meno in questo momento e per le ragioni già dette)
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