Tre Bicchieri 2018. Marche

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landmax
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Re: Tre Bicchieri 2018. Marche

Messaggioda landmax » 04 ott 2017 21:42

Francvino ha scritto:
landmax ha scritto:
Francvino ha scritto:
landmax ha scritto:
Francvino ha scritto:
... Vini d'Italia, pubblicazione dove realtà consolidatissime che fanno vini importanti da decenni, pilastri delle rispettive denominazioni, sono valutate accanto a nomi nuovi.


Vini d'Italia, pubblicazione dove realtà consolidatissime che fanno vini importanti da decenni PAGANO
(taluni malignamente sospettano).


tipo?


Non so, dimmelo tu (pronostico: non ne sai nulla). Ad ogni modo non mi interessa. Passo e chiudo.


E dovrei dirtelo io?
Prima lanci il sasso poi nascondi la mano.
Bel modo di fare.
E fortuna che non ti interessa nulla. :lol:
Addio


Maddai, il tuo tentativo di spiegare l'inspiegabile (17, dico 17, vini confermati; leggiti anche le statistiche degli altri thread sui 3 bicchieri curate dal sempre attento gp) mi è parso francamente furbesco. Comprendo che ci lavori, non ho dubbi sulla tua personale buona fede, molti di più su quella complessiva della guida. Ho delle prove? No che non ne ho. Mi risulta però che il Gambero Rosso abbia dovuto pagare anche le spese legali a Sandro Sangiorgi, convenuto in giudizio dall'editore per aver pubblicamente denunciato. Anzi forse manco gliele ha pagate, tanto è messa bene la baracca (v. qui: http://www.cronachedigusto.it/archiviod ... iorgi.html, da cui si può scaricare anche la sentenza).
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Re: Tre Bicchieri 2018. Marche

Messaggioda Francvino » 04 ott 2017 21:55

landmax ha scritto:
Francvino ha scritto:
landmax ha scritto:
Francvino ha scritto:
landmax ha scritto:
Vini d'Italia, pubblicazione dove realtà consolidatissime che fanno vini importanti da decenni PAGANO
(taluni malignamente sospettano).


tipo?


Non so, dimmelo tu (pronostico: non ne sai nulla). Ad ogni modo non mi interessa. Passo e chiudo.


E dovrei dirtelo io?
Prima lanci il sasso poi nascondi la mano.
Bel modo di fare.
E fortuna che non ti interessa nulla. :lol:
Addio


Maddai, il tuo tentativo di spiegare l'inspiegabile (17, dico 17, vini confermati; leggiti anche le statistiche degli altri thread sui 3 bicchieri curate dal sempre attento gp) mi è parso francamente furbesco. Comprendo che ci lavori, non ho dubbi sulla tua personale buona fede, molti di più su quella complessiva della guida. Ho delle prove? No che non ne ho. Mi risulta però che il Gambero Rosso abbia dovuto pagare anche le spese legali a Sandro Sangiorgi, convenuto in giudizio dall'editore per aver pubblicamente denunciato. Anzi forse manco gliele ha pagate, tanto è messa bene la baracca.



e tu saresti "l'ingegnere" ? :lol:
non sai neanche leggere, figurati a far di conto.
Sei solo uno che dà fiato alla bocca per riportare delle maldicenze e che ammette "di non avere le prove".
Uno da bar sport, da comare che sbircia dalla finestra e origlia i discorsi degli altri.

Gp ha detto che le 17 aziende sono state confermate negli ultimi due anni.
Hai provato a vedere le liste delle altre Guide? Vatti a vedere quanti sono i confermati negli ultimi due anni.
Cosa centra il saper far vino e il confermarsi con il pagare, come maldestramente hai tentato di dimostrare tu?
Sei un esserucolo.
Addio, stavolta per sempre.

ps: io non ci lavoro, ci collaboro. Fatti spiegare la differenza se non ci arrivi.
La tradizione è la custodia del fuoco, non l'adorazione della cenere. [Gustav Mahler]
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Re: Tre Bicchieri 2018. Marche

Messaggioda Francesco M » 04 ott 2017 21:57

Francvino ha scritto:
Alberto ha scritto:Rossi, anno zero.


non è da quest'anno, purtroppo.
Adesso il vento tira in direzione contraria dei vini materici e il Montepulciano, per le sue caratteristiche, non aiuta.
C'è da dire che alcuni produttori, anche blasonati, sono fermi agli scintillanti primi anni 2000: legno, alcol e concentrazione.
Molti stanno cercando un equilibrio ma non è facile. Ci vuole pazienza, predisposizione mentale e grande competenza (sia agronomica sia enologica). Qualità che non sempre si assommano nella stessa persona.


sì, ma chi decide in quale direzione soffia il vento?

non considero certo la mia regione terra di rossi, ma non si vive di solo montepulciano :wink:
La ragione ha torto
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Re: Tre Bicchieri 2018. Marche

Messaggioda landmax » 04 ott 2017 22:03

Francvino ha scritto:
landmax ha scritto:
Francvino ha scritto:
landmax ha scritto:
Francvino ha scritto:
tipo?


Non so, dimmelo tu (pronostico: non ne sai nulla). Ad ogni modo non mi interessa. Passo e chiudo.


E dovrei dirtelo io?
Prima lanci il sasso poi nascondi la mano.
Bel modo di fare.
E fortuna che non ti interessa nulla. :lol:
Addio


Maddai, il tuo tentativo di spiegare l'inspiegabile (17, dico 17, vini confermati; leggiti anche le statistiche degli altri thread sui 3 bicchieri curate dal sempre attento gp) mi è parso francamente furbesco. Comprendo che ci lavori, non ho dubbi sulla tua personale buona fede, molti di più su quella complessiva della guida. Ho delle prove? No che non ne ho. Mi risulta però che il Gambero Rosso abbia dovuto pagare anche le spese legali a Sandro Sangiorgi, convenuto in giudizio dall'editore per aver pubblicamente denunciato. Anzi forse manco gliele ha pagate, tanto è messa bene la baracca.



e tu saresti "l'ingegnere" ? :lol:
non sai neanche leggere, figurati a far di conto.
Sei solo uno che dà fiato alla bocca per riportare delle maldicenze e che ammette "di non avere le prove".
Uno da bar sport, da comare che sbircia dalla finestra e origlia i discorsi degli altri.

Gp ha detto che le 17 aziende sono state confermate negli ultimi due anni.
Hai provato a vedere le liste delle altre Guide? Vatti a vedere quanti sono i confermati negli ultimi due anni.
Cosa centra il saper far vino e il confermarsi con il pagare, come maldestramente hai tentato di dimostrare tu?
Sei un esserucolo.
Addio, stavolta per sempre.

ps: io non ci lavoro, ci collaboro. Fatti spiegare la differenza se non ci arrivi.


Quando si arriva all'insulto personale si è evidentemente a corto di argomenti.

Ognuno si farà la sua idea leggendo.

Cari saluti.

P.s. Gp ha detto (cito): "Tolti questi, tutti gli altri 17 sono stati premiati con lo stesso vino nella scorsa edizione della guida o in quella precedente". E poi sarei io che non so leggere? :lol:
Ultima modifica di landmax il 05 ott 2017 10:10, modificato 1 volta in totale.
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Re: Tre Bicchieri 2018. Marche

Messaggioda Francvino » 04 ott 2017 22:07

Francesco M ha scritto:
Francvino ha scritto:
Alberto ha scritto:Rossi, anno zero.


non è da quest'anno, purtroppo.
Adesso il vento tira in direzione contraria dei vini materici e il Montepulciano, per le sue caratteristiche, non aiuta.
C'è da dire che alcuni produttori, anche blasonati, sono fermi agli scintillanti primi anni 2000: legno, alcol e concentrazione.
Molti stanno cercando un equilibrio ma non è facile. Ci vuole pazienza, predisposizione mentale e grande competenza (sia agronomica sia enologica). Qualità che non sempre si assommano nella stessa persona.


sì, ma chi decide in quale direzione soffia il vento?

non considero certo la mia regione terra di rossi, ma non si vive di solo montepulciano :wink:


La direzione del vento la decide la critica e poi il mercato. Poi ci sono gli spifferi, le nicchie di mercato e lì ognuno fa come gli pare.

Ragioniamo sui rossi.
Tutte queste grandi alternative al montepulciano, in termini di vocazione, non le vedo.
Si potrebbe ragionare sullo storico blend sangiovese/montepulciano ossia Rosso Piceno e Rosso Piceno Superiore ma bene o male sempre lì cadiamo, vini di una certa consistenza.
Lacrima di Morro d'Alba? È un semiaromatico, è ancora tutto da interpretare.
Il Sangiovese nel Pesarese? Lì siamo molto molto indietro e senza grandi prospettive al momento. Io spero nel messia che illumini loro la strada.
Vernaccia di Serrapetrona è rara e impensabile in altri luoghi che non sia il suo terroir.
Il bordò (clone di grenache) sta dando risultati insperati nel Piceno ma gli impianti sono troppo piccoli per farne una produzione che possa far massa critica. Almeno per il momento.
Poi che altro? Gli internazionali?
Tu cosa pensi?
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Re: Tre Bicchieri 2018. Marche

Messaggioda Bordolese78 » 04 ott 2017 22:09

Bevuto venerdì scorso con due amici-colleghi il Villa Bucci 2014. Gran gran bel vino: su un bigolo con la bottarga c'è stato un incanto: profumato ma composto, elegante e di buona potenza, acidità pronunciata ad accompagnare un finale lungo lungo. :wink:
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Re: Tre Bicchieri 2018. Marche

Messaggioda Francvino » 04 ott 2017 22:14

landmax ha scritto:
Francvino ha scritto:
landmax ha scritto:
Francvino ha scritto:
landmax ha scritto:
Non so, dimmelo tu (pronostico: non ne sai nulla). Ad ogni modo non mi interessa. Passo e chiudo.


E dovrei dirtelo io?
Prima lanci il sasso poi nascondi la mano.
Bel modo di fare.
E fortuna che non ti interessa nulla. :lol:
Addio


Maddai, il tuo tentativo di spiegare l'inspiegabile (17, dico 17, vini confermati; leggiti anche le statistiche degli altri thread sui 3 bicchieri curate dal sempre attento gp) mi è parso francamente furbesco. Comprendo che ci lavori, non ho dubbi sulla tua personale buona fede, molti di più su quella complessiva della guida. Ho delle prove? No che non ne ho. Mi risulta però che il Gambero Rosso abbia dovuto pagare anche le spese legali a Sandro Sangiorgi, convenuto in giudizio dall'editore per aver pubblicamente denunciato. Anzi forse manco gliele ha pagate, tanto è messa bene la baracca.



e tu saresti "l'ingegnere" ? :lol:
non sai neanche leggere, figurati a far di conto.
Sei solo uno che dà fiato alla bocca per riportare delle maldicenze e che ammette "di non avere le prove".
Uno da bar sport, da comare che sbircia dalla finestra e origlia i discorsi degli altri.

Gp ha detto che le 17 aziende sono state confermate negli ultimi due anni.
Hai provato a vedere le liste delle altre Guide? Vatti a vedere quanti sono i confermati negli ultimi due anni.
Cosa centra il saper far vino e il confermarsi con il pagare, come maldestramente hai tentato di dimostrare tu?
Sei un esserucolo.
Addio, stavolta per sempre.

ps: io non ci lavoro, ci collaboro. Fatti spiegare la differenza se non ci arrivi.


Quando si arriva all'insulto personale si è evidentemente a corto di argomenti.

Ognuno si farà la sua idea leggendo.

Cari saluti.


mi spiace che l'hai preso come un insulto personale.
Era solo la spiegazione di che razza di persona che sei, desunta dai tuoi atteggiamenti e dalle tue stesse parole.
Lasciamo agli altri il giudizio.
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Re: Tre Bicchieri 2018. Marche

Messaggioda Francesco M » 04 ott 2017 22:38

Francvino ha scritto:
Francesco M ha scritto:
Francvino ha scritto:
Alberto ha scritto:Rossi, anno zero.


non è da quest'anno, purtroppo.
Adesso il vento tira in direzione contraria dei vini materici e il Montepulciano, per le sue caratteristiche, non aiuta.
C'è da dire che alcuni produttori, anche blasonati, sono fermi agli scintillanti primi anni 2000: legno, alcol e concentrazione.
Molti stanno cercando un equilibrio ma non è facile. Ci vuole pazienza, predisposizione mentale e grande competenza (sia agronomica sia enologica). Qualità che non sempre si assommano nella stessa persona.


sì, ma chi decide in quale direzione soffia il vento?

non considero certo la mia regione terra di rossi, ma non si vive di solo montepulciano :wink:


La direzione del vento la decide la critica e poi il mercato. Poi ci sono gli spifferi, le nicchie di mercato e lì ognuno fa come gli pare.

Ragioniamo sui rossi.
Tutte queste grandi alternative al montepulciano, in termini di vocazione, non le vedo.
Si potrebbe ragionare sullo storico blend sangiovese/montepulciano ossia Rosso Piceno e Rosso Piceno Superiore ma bene o male sempre lì cadiamo, vini di una certa consistenza.
Lacrima di Morro d'Alba? È un semiaromatico, è ancora tutto da interpretare.
Il Sangiovese nel Pesarese? Lì siamo molto molto indietro e senza grandi prospettive al momento. Io spero nel messia che illumini loro la strada.
Vernaccia di Serrapetrona è rara e impensabile in altri luoghi che non sia il suo terroir.
Il bordò (clone di grenache) sta dando risultati insperati nel Piceno ma gli impianti sono troppo piccoli per farne una produzione che possa far massa critica. Almeno per il momento.
Poi che altro? Gli internazionali?
Tu cosa pensi?


allora, per quanto mi riguarda, il vento non dovrebbe neanche soffiare, ma me lo tengo e cerco di mantenermi il più aderente possibile ai miei gusti, senza lasciarmi troppo influenzare dalle mode.

e sono altresì convinto che non è necessario che una produzione debba fare massa critica per essere presa in considerazione, anzi.

detto ciò:
- Si potrebbe ragionare sullo storico blend sangiovese/montepulciano ossia Rosso Piceno e Rosso Piceno Superiore ma bene o male sempre lì cadiamo, vini di una certa consistenza:
in un certo senso sono d'accordo, anche se chi ha il braccio come al solito si sente, altro che concentrati.

- Lacrima di Morro d'Alba? È un semiaromatico, è ancora tutto da interpretare:
personalmente devo trovare ancora un'interpretazione che possa perlomeno farmi bere un secondo bicchiere

- Il Sangiovese nel Pesarese? Lì siamo molto molto indietro e senza grandi prospettive al momento. Io spero nel messia che illumini loro la strada.
non so, non conosco

- Vernaccia di Serrapetrona è rara e impensabile in altri luoghi che non sia il suo terroir:
devo aggiornarmi, sono rimasto un po' indietro

di bordò e internazionali ho bevuto belle cose, e di sicuro non erano sciroppi di more.
ma, mi ripeto, se il parametro per essere considerati è quello di avere una produzione adeguata per muovere una buona fetta di mercato, allora alzo le mani, francamente.
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Re: Tre Bicchieri 2018. Marche

Messaggioda landmax » 04 ott 2017 22:43

Francvino ha scritto:
landmax ha scritto:
Francvino ha scritto:
landmax ha scritto:
Francvino ha scritto:
E dovrei dirtelo io?
Prima lanci il sasso poi nascondi la mano.
Bel modo di fare.
E fortuna che non ti interessa nulla. :lol:
Addio


Maddai, il tuo tentativo di spiegare l'inspiegabile (17, dico 17, vini confermati; leggiti anche le statistiche degli altri thread sui 3 bicchieri curate dal sempre attento gp) mi è parso francamente furbesco. Comprendo che ci lavori, non ho dubbi sulla tua personale buona fede, molti di più su quella complessiva della guida. Ho delle prove? No che non ne ho. Mi risulta però che il Gambero Rosso abbia dovuto pagare anche le spese legali a Sandro Sangiorgi, convenuto in giudizio dall'editore per aver pubblicamente denunciato. Anzi forse manco gliele ha pagate, tanto è messa bene la baracca.



e tu saresti "l'ingegnere" ? :lol:
non sai neanche leggere, figurati a far di conto.
Sei solo uno che dà fiato alla bocca per riportare delle maldicenze e che ammette "di non avere le prove".
Uno da bar sport, da comare che sbircia dalla finestra e origlia i discorsi degli altri.

Gp ha detto che le 17 aziende sono state confermate negli ultimi due anni.
Hai provato a vedere le liste delle altre Guide? Vatti a vedere quanti sono i confermati negli ultimi due anni.
Cosa centra il saper far vino e il confermarsi con il pagare, come maldestramente hai tentato di dimostrare tu?
Sei un esserucolo.
Addio, stavolta per sempre.

ps: io non ci lavoro, ci collaboro. Fatti spiegare la differenza se non ci arrivi.


Quando si arriva all'insulto personale si è evidentemente a corto di argomenti.

Ognuno si farà la sua idea leggendo.

Cari saluti.


mi spiace che l'hai preso come un insulto personale.
Era solo la spiegazione di che razza di persona che sei, desunta dai tuoi atteggiamenti e dalle tue stesse parole.
Lasciamo agli altri il giudizio.
Carissimi saluti.


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Re: Tre Bicchieri 2018. Marche

Messaggioda Francvino » 04 ott 2017 22:45

Francesco M ha scritto:
allora, per quanto mi riguarda, il vento non dovrebbe neanche soffiare, ma me lo tengo e cerco di mantenermi il più aderente possibile ai miei gusti, senza lasciarmi troppo influenzare dalle mode.

e sono altresì convinto che non è necessario che una produzione debba fare massa critica per essere presa in considerazione, anzi.

detto ciò:
- Si potrebbe ragionare sullo storico blend sangiovese/montepulciano ossia Rosso Piceno e Rosso Piceno Superiore ma bene o male sempre lì cadiamo, vini di una certa consistenza:
in un certo senso sono d'accordo, anche se chi ha il braccio come al solito si sente, altro che concentrati.

- Lacrima di Morro d'Alba? È un semiaromatico, è ancora tutto da interpretare:
personalmente devo trovare ancora un'interpretazione che possa perlomeno farmi bere un secondo bicchiere

- Il Sangiovese nel Pesarese? Lì siamo molto molto indietro e senza grandi prospettive al momento. Io spero nel messia che illumini loro la strada.
non so, non conosco

- Vernaccia di Serrapetrona è rara e impensabile in altri luoghi che non sia il suo terroir:
devo aggiornarmi, sono rimasto un po' indietro

di bordò e internazionali ho bevuto belle cose, e di sicuro non erano sciroppi di more.
ma, mi ripeto, se il parametro per essere considerati è quello di avere una produzione adeguata per muovere una buona fetta di mercato, allora alzo le mani, francamente.


Io parlavo in generale, non ragionavo di singola etichetta.
Però fammi qualche esempio sul fatto "che non si vive di solo montepulciano". Cosa ti piace in particolare che pensi che sia sottovalutato in genere?
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Re: Tre Bicchieri 2018. Marche

Messaggioda Francvino » 04 ott 2017 22:46

landmax ha scritto:
Francvino ha scritto:
landmax ha scritto:
Francvino ha scritto:
landmax ha scritto:
Maddai, il tuo tentativo di spiegare l'inspiegabile (17, dico 17, vini confermati; leggiti anche le statistiche degli altri thread sui 3 bicchieri curate dal sempre attento gp) mi è parso francamente furbesco. Comprendo che ci lavori, non ho dubbi sulla tua personale buona fede, molti di più su quella complessiva della guida. Ho delle prove? No che non ne ho. Mi risulta però che il Gambero Rosso abbia dovuto pagare anche le spese legali a Sandro Sangiorgi, convenuto in giudizio dall'editore per aver pubblicamente denunciato. Anzi forse manco gliele ha pagate, tanto è messa bene la baracca.



e tu saresti "l'ingegnere" ? :lol:
non sai neanche leggere, figurati a far di conto.
Sei solo uno che dà fiato alla bocca per riportare delle maldicenze e che ammette "di non avere le prove".
Uno da bar sport, da comare che sbircia dalla finestra e origlia i discorsi degli altri.

Gp ha detto che le 17 aziende sono state confermate negli ultimi due anni.
Hai provato a vedere le liste delle altre Guide? Vatti a vedere quanti sono i confermati negli ultimi due anni.
Cosa centra il saper far vino e il confermarsi con il pagare, come maldestramente hai tentato di dimostrare tu?
Sei un esserucolo.
Addio, stavolta per sempre.

ps: io non ci lavoro, ci collaboro. Fatti spiegare la differenza se non ci arrivi.


Quando si arriva all'insulto personale si è evidentemente a corto di argomenti.

Ognuno si farà la sua idea leggendo.

Cari saluti.


mi spiace che l'hai preso come un insulto personale.
Era solo la spiegazione di che razza di persona che sei, desunta dai tuoi atteggiamenti e dalle tue stesse parole.
Lasciamo agli altri il giudizio.
Carissimi saluti.


Aridaje.


e falla finita. Hai stufato.
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Re: Tre Bicchieri 2018. Marche

Messaggioda Francesco M » 04 ott 2017 22:56

Francvino ha scritto:
Io parlavo in generale, non ragionavo di singola etichetta.
Però fammi qualche esempio sul fatto "che non si vive di solo montepulciano". Cosa ti piace in particolare che pensi che sia sottovalutato in genere?


bordò, qualche internazionale.
o parli di produttori?
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Re: Tre Bicchieri 2018. Marche

Messaggioda Francvino » 04 ott 2017 22:57

Francesco M ha scritto:
Francvino ha scritto:
Io parlavo in generale, non ragionavo di singola etichetta.
Però fammi qualche esempio sul fatto "che non si vive di solo montepulciano". Cosa ti piace in particolare che pensi che sia sottovalutato in genere?


bordò, qualche internazionale.
o parli di produttori?


Parlo di produttori, quindi di singole interpretazioni.
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Re: Tre Bicchieri 2018. Marche

Messaggioda Francesco M » 04 ott 2017 23:12

Francvino ha scritto:
Francesco M ha scritto:
Francvino ha scritto:
Io parlavo in generale, non ragionavo di singola etichetta.
Però fammi qualche esempio sul fatto "che non si vive di solo montepulciano". Cosa ti piace in particolare che pensi che sia sottovalutato in genere?


bordò, qualche internazionale.
o parli di produttori?


Parlo di produttori, quindi di singole interpretazioni.


bordò: san lazzaro, mattoni, pantaleone, le caniette

internazionali: paolini e stanford (o come si scrive), cavalieri (pinot nero), ester hauser (ma non mi ricordo se vinifica solo montepulciano)

dimenticavo il syrah di crognaletti :)

e clara marcelli
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Re: Tre Bicchieri 2018. Marche

Messaggioda Francvino » 04 ott 2017 23:32

Francesco M ha scritto:
Francvino ha scritto:
Francesco M ha scritto:
Francvino ha scritto:
Io parlavo in generale, non ragionavo di singola etichetta.
Però fammi qualche esempio sul fatto "che non si vive di solo montepulciano". Cosa ti piace in particolare che pensi che sia sottovalutato in genere?


bordò, qualche internazionale.
o parli di produttori?


Parlo di produttori, quindi di singole interpretazioni.


bordò: san lazzaro, mattoni, pantaleone, le caniette

internazionali: paolini e stanford (o come si scrive), cavalieri (pinot nero), ester hauser (ma non mi ricordo se vinifica solo montepulciano)


Sono buoni nomi.

i bordò sono tutte produzioni piccole o piccolissime di ottimi vini, tutti presenti in guida e indicati tra i migliori.
Cavalieri fa un Pinot Nero essenziale, molto asciutto e cerebrale. Spigoloso ma interessante, specie per in chiave futura per capire se Matelica può esser un terroir da noir.
Esther Hauser è da sempre un mio pallino: Il Cupo è montepulciano in purezza, Il Ceppo è montepulciano con una spruzzata (ha qualche filare) di sangiovese. In tutto 4000 bottiglie, ahimé.
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Re: Tre Bicchieri 2018. Marche

Messaggioda landmax » 04 ott 2017 23:44

Francvino ha scritto:
landmax ha scritto:
Francvino ha scritto:
landmax ha scritto:
Francvino ha scritto:

e tu saresti "l'ingegnere" ? :lol:
non sai neanche leggere, figurati a far di conto.
Sei solo uno che dà fiato alla bocca per riportare delle maldicenze e che ammette "di non avere le prove".
Uno da bar sport, da comare che sbircia dalla finestra e origlia i discorsi degli altri.

Gp ha detto che le 17 aziende sono state confermate negli ultimi due anni.
Hai provato a vedere le liste delle altre Guide? Vatti a vedere quanti sono i confermati negli ultimi due anni.
Cosa centra il saper far vino e il confermarsi con il pagare, come maldestramente hai tentato di dimostrare tu?
Sei un esserucolo.
Addio, stavolta per sempre.

ps: io non ci lavoro, ci collaboro. Fatti spiegare la differenza se non ci arrivi.


Quando si arriva all'insulto personale si è evidentemente a corto di argomenti.

Ognuno si farà la sua idea leggendo.

Cari saluti.


mi spiace che l'hai preso come un insulto personale.
Era solo la spiegazione di che razza di persona che sei, desunta dai tuoi atteggiamenti e dalle tue stesse parole.
Lasciamo agli altri il giudizio.
Carissimi saluti.


Aridaje.


e falla finita. Hai stufato.


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Re: Tre Bicchieri 2018. Marche

Messaggioda benux » 05 ott 2017 09:31

in effetti un bordò si poteva premiare a me sembrano gran vini :D
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Re: Tre Bicchieri 2018. Marche

Messaggioda bpdino » 05 ott 2017 09:35

bpdino ha scritto:
Francvino ha scritto:
Alberto ha scritto:Rossi, anno zero.


non è da quest'anno, purtroppo.
Adesso il vento tira in direzione contraria dei vini materici e il Montepulciano, per le sue caratteristiche, non aiuta.
C'è da dire che alcuni produttori, anche blasonati, sono fermi agli scintillanti primi anni 2000: legno, alcol e concentrazione.
Molti stanno cercando un equilibrio ma non è facile. Ci vuole pazienza, predisposizione mentale e grande competenza (sia agronomica sia enologica). Qualità che non sempre si assommano nella stessa persona.


Uhmmm adesso scoppia la gazzarra :lol:


e che non si dica che non l'avevo scritto :mrgreen:
Bernardo
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Re: Tre Bicchieri 2018. Marche

Messaggioda vinogodi » 05 ott 2017 10:55

benux ha scritto:in effetti un bordò si poteva premiare a me sembrano gran vini :D
...essi ... un bel mistero. Quella cosa della massa critica , fra le tante cose condivisibili su cui concordare, è forse quella che più mi perplime e lascia gnorri . In FRancia sulle microproduzioni ci indorano peana (Montrachet di Leflaive, Chambertin di Bernard , Musigny di Roumier e Madame Leroy ... e tante altre anche in altre zone ... e si parla non di poche migliaia ma addirittura poche centinaia, a volte che non arrivano alla Pièce e devono costruire in tonnellerie la botticella su misura...) con i quali ci tirano un movimento ... qui non le riteniamo neppure degne di citazione (fra tutte il Calvari e , appunto , il gioiello di Casolanetti di Grenache , ma anche ... ecc) ... purtroppo sbattei porta e finestre da una guida proprio perché mi consigliarono ( anzi , imposero, visto che in commissione finale eseguirono) la sostituzione per il massimo riconoscimento proprio di un vino rispetto ad un altro dello stesso produttore perché faceva "più massa critica" e il vaffanculo partì di conseguenza... bei tempi ... 8)
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benux
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Re: Tre Bicchieri 2018. Marche

Messaggioda benux » 05 ott 2017 11:49

quello che mi sembra starano che tutti questi vini rossi romagnoli che ammetto di non aver mai bevuto

Romagna Sangiovese Castrocaro e Terra del Sole Crete Azzurre ’15 - Marta Valpiani

Romagna Sangiovese Modigliana I Probi di Papiano Ris. ’14 - Villa Papiano

Romagna Sangiovese Sup. Il Sangiovese ’16 - Noelia Ricci

Romagna Sangiovese Sup. Oriolo ’16 - I Sabbioni

Romagna Sangiovese Sup. Sigismondo ’16 - Le Rocche Malatestiane




siano migliori di tutti i rossi marchigiani mi sembra molto strano :roll:
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beluga
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Re: Tre Bicchieri 2018. Marche

Messaggioda beluga » 05 ott 2017 11:49

Ma il Kurni era uscito in quell'anno? Qualcuno ha provato il Montepulciano di Maria Pia Castelli?
In effetti con tutti i Lambruschi premiati un rosso marchigiano ci poteva stare.
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Re: Tre Bicchieri 2018. Marche

Messaggioda Francesco M » 05 ott 2017 12:33

beluga ha scritto:Ma il Kurni era uscito in quell'anno? Qualcuno ha provato il Montepulciano di Maria Pia Castelli?
In effetti con tutti i Lambruschi premiati un rosso marchigiano ci poteva stare.


il kurni 2014 è uscito, ma è il kupra che è ottenuto vinificando bordò (l'ultima mi pare sia la 2013)

il paragone con i sangiovese dell'emilia romagna è subito venuto in mente pure a me, ma non so quanto questo sia aderente a una realtà come quella delle marche (regione bianchista, dico io)
comunque tra quelli, a parte il sangiovese di marta valpiani che io benedico, gli altri non li conosco.

partendo da questa lista:
il verdicchio cerca di sempre e disperatamente di emergere in un panorama nazionale dove il mercato di largo consumo e meno attento tende a comprare distrattamente bianchi ben più noti;
giù nel piceno hanno capito che tira più un pelo di pecorino che un carro di montepulciano, per me ecco spiegato il numero crescente di produttori (qualche anno fa 1 - 2, lo scorso e questo 3, e secondo me aumenteranno), magari la qualità sarà pure aumentata, ma dei pecorino che mi piacciono in questa lista non ce n'è manco mezzo :roll: .

il montepulciano di maria pia castelli l'ho provato di sicuro lo scorso anno a jesi, ma non me lo ricordo per niente :x
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Re: Tre Bicchieri 2018. Marche

Messaggioda Francvino » 05 ott 2017 12:44

vinogodi ha scritto:
benux ha scritto:in effetti un bordò si poteva premiare a me sembrano gran vini :D
...essi ... un bel mistero. Quella cosa della massa critica , fra le tante cose condivisibili su cui concordare, è forse quella che più mi perplime e lascia gnorri . In FRancia sulle microproduzioni ci indorano peana (Montrachet di Leflaive, Chambertin di Bernard , Musigny di Roumier e Madame Leroy ... e tante altre anche in altre zone ... e si parla non di poche migliaia ma addirittura poche centinaia, a volte che non arrivano alla Pièce e devono costruire in tonnellerie la botticella su misura...) con i quali ci tirano un movimento ... qui non le riteniamo neppure degne di citazione (fra tutte il Calvari e , appunto , il gioiello di Casolanetti di Grenache , ma anche ... ecc) ... purtroppo sbattei porta e finestre da una guida proprio perché mi consigliarono ( anzi , imposero, visto che in commissione finale eseguirono) la sostituzione per il massimo riconoscimento proprio di un vino rispetto ad un altro dello stesso produttore perché faceva "più massa critica" e il vaffanculo partì di conseguenza... bei tempi ... 8)



Abbiamo premiato diverse volte il Kupra di Casolanetti.
Il riferimento alla massa critica è tutt'altro discorso e si riferiva all'analisi generale dei vitigni in regione. Il Bordò è una nicchia nella nicchia. Basta vedere le tirature: ne esistono 8 al momento e tutti insieme non si raggiungono le 7000 bottiglie (e probabilmente ho arrotondato per eccesso).

Quest'anno ce n'era uno da premiare: Cinabro 2013 de Le Caniette. Aveva gli stessi punteggi del Morellone ma abbiamo deciso di dare continuità e non cambiare per convergere su di un vino raro, decisamente costoso, meno rappresentativo del territorio (per lo meno in questo momento e per le ragioni già dette).
Lo si troverà in guida magnificato al pari del Morellone ma con due bicchieri rossi.
La guida va letta tutta, non ci si deve fermare alle liste dei migliori.
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Re: Tre Bicchieri 2018. Marche

Messaggioda Francvino » 05 ott 2017 12:47

Francesco M ha scritto:giù nel piceno hanno capito che tira più un pelo di pecorino che un carro di montepulciano, per me ecco spiegato il numero crescente di produttori (qualche anno fa 1 - 2, lo scorso e questo 3, e secondo me aumenteranno), magari la qualità sarà pure aumentata, ma dei pecorino che mi piacciono in questa lista non ce n'è manco mezzo :roll:



è lecito che non ti piacciano, ognuno ha i suoi gusti.
Ma sei sicuro di aver provato il Tenuta Santori e soprattutto il Mida 2016?
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Re: Tre Bicchieri 2018. Marche

Messaggioda Francvino » 05 ott 2017 12:49

beluga ha scritto:In effetti con tutti i Lambruschi premiati un rosso marchigiano ci poteva stare.


Ce ne sono 3.
La tradizione è la custodia del fuoco, non l'adorazione della cenere. [Gustav Mahler]

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