Ottobre è un momento splendido per andare in Langa e quest'anno lo è anche per visitare cantine, visto che con l'annata torrida tutti avranno già finito di staccare i nebbioli da parecchio...
Sui produttori di barolo e barbaresco saprai già tutto, mi permetto di consigliarti:
A Neive l'enoteca "al nido della cinciallegra": ricarichi onestissimi, buona scelta e il vantaggio di poter assaggiare (senza sovrapprezzo) una bottiglia prima di comprarla.
Sempre a Neive, se una sera sei stufo di vino, consiglio il birrificio artigianale "la cita biunda" belle birre, originali e anche una buona cucina informale.
Poi, volendo, la Langa non è solo nebbiolo: da Neive vai verso Castiglione Tinella, Mango, Camo, Santo Stefano Belbo, Canelli e ti troverai nel paradiso del moscato. A costo di essere banale, consiglio Ezio Cerruti a Castiglione Tinella e Ca' d'Gal a Santo Stefano.
Ah (vado per flusso di coscienza) se mai avessi dei bambini con te che di fronte a una finanziera o a un piatto di ottime lumache di Cherasco iniziassero a protestare, c'è un'ottima pizzeria a Santo Stefano, si chiama "Bontà per tutti".
Ti piace la polenta? Ottime farine di meliga ottofile (eccellenti farine in generale) le trovi dal più noto Mulino Marino (Cossano Belbo) e dal meno noto Mulino Sobrino a La Morra.
Vai matto per le formaggette di capra? Allora Murazzano e Roccaverano sono da cerchiare sulla cartina. Un nome x Roccaverano: Stutz.
Ok, mi sa che sono andato un po' OT...
...ma la Langa non è solo barolo e tartufo.
Buon giro!