Messaggioda l'oste » 23 set 2017 02:22
Bevuto una sola volta con Michele Braganti, credo annata 2012 ma sbaglio facile perche' era una verticale di Baron Ugo e i pochi mieuroni erano concentrati sui rossi, il trebbiano era una sorpresa extra.
Il naso era all'inizio chiuso solo su sentori minerali, poi apertosi bene aveva fiori delicati, un ricordo di miele. In bocca senza grande peso, piu' cremoso che freddo, pur non essendo capiscitore di bianchi, mi aveva colpito, floreale, diretto, ma non sapevo il prezzo. Da quel che avevo capito pensavo piu' ad una produzione "virtuale" tipo che venivano date in omaggio ai ditstributori etc, oltre che a famiglia ed amici ovviamente.
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.
Iir Boon Gesùuu/ ciii/ fuuur/ mini