BEVUTE GIUGNESCHE

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Re: BEVUTE GIUGNESCHE

Messaggioda Spectator » 05 giu 2017 17:55

Carignano del Sulcis 2014,Carpante. Rosso rubino scuro; naso di frutta rossa matura , macchia mediterranea e un bel rosmarino selvatico ; bocca corposa,intensa,sostanziosa,il primo bicchiere lascia un po' attoniti x il notevole e pungente alcool .Poi si distende,respira e malgrado i quasi 15 gradi si lascia,anche se con molta calma, piacevolmente bere. Da riprovare con temperature meno..terrificanti. Buon rapporto q/p,meno di 11eur,preso qui sul forum.
Ultima modifica di Spectator il 07 giu 2017 16:34, modificato 1 volta in totale.
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Re: BEVUTE GIUGNESCHE

Messaggioda alì65 » 05 giu 2017 19:32

Ludi ha scritto:
alì65 ha scritto:
Ludi ha scritto:Gaillard, Cote Rotie 2005: sono i "miei" vini, quindi sono parziale. Una speziatura così, unita alla densità del frutto ed alla pasta d'oliva al forno, non la trovi da nessuna parte del mondo.


Giuliano, non avendo bevute di questo Domaine a cosa lo avvicineresti come stile, Jamet, Ogier, Barge o Rostaing?
tanto per avere un'idea...
mercì.. :wink:


Facendo parte del gruppo "Vins de Vienne" con Cuilleron e Villard, direi piuttosto modernista, vicino ad Ogier ma non certo al Belle Helene....vini comunque ineccepibili e succulenti, e debbo dire che di Cote Rotie cattivi in vita mia ne ho trovati ben pochi....


mi piace Villard e mi piacerà sicuramente anche Gaillard....vado alla ricerca
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!
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Re: BEVUTE GIUGNESCHE

Messaggioda michelep » 06 giu 2017 09:39

vinotec ha scritto:
michelep ha scritto:Ho un paio di Don 2012 in cantina (e un Rebello), quando dici che è un buon momento per aprirle?


Io aspetterei ancora qualche annetto...il Rebello è il sangiovese in purezza dell'azienda e non è molto che lo produce. Il Don è comunque un gran vino, ma il vino di punta è il DONNA che è un merlot in purezza; la prima annata fu la 2007 e ne produsse 120 bottiglie senza etichetta e chiamandolo M.L.(che sta per merlot Liverzano) delle quali me ne sono rimaste 5 bottiglie...


No no, il Rebello è 50 sangiovese e 50 merlot, anche quello è un 2012 e anche per quello aspetto un pochino.
Il Donna purtroppo non l'ho mai assaggiato, quando sono passato in cantina non ne aveva di aperte e pazienza, in fondo sono piombato un tardo pomeriggio di domenica invernale senza preavviso, solo 2 persone, per comprare sei bottiglie... (in realtà volevo solo un paio di Don, poi... :roll: )

Il sangiovese in purezza è il 300, peraltro IGT. Se non ricordo male tanto frutto ed eleganza, niente legno, abbastanza diverso come filosofia dagli altri sangiovesi della zona (base e non): se non sbaglio ha come consulente l'enologo di mezza romagna, evidentemente ci mette molto del suo.

Purtroppo credo che Montanari distribuisca molto di più in svizzera che in italia, quindi è dura trovare i suoi vini dappertutto (anche perchè ne fa pochissimo). Per fortuna in 10 minuti arrivo in cantina 8)
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Re: BEVUTE GIUGNESCHE

Messaggioda vinogodi » 06 giu 2017 14:31

...approfittando di un leggero calo di temperature, stasera ci vediamo , con compagnia gaudente, in quel dell'Angiol D'Or per una bevutina di saluti estivi (forse) , con tema "soprattutto" Pinot Nero . Cosa?

Preaperitivi: Millesimato Brut 2009 Lini 910 e Giacosa Brut 2011
- Champagne: Blanc de Noir Olivier Pere e Cuvée Lady Delaplace
- Bianchi : ... qui era obbligo... Chassagne Montrachet 1er Boudriotte Ramonet 2014 vs Cervaro della Sala 2014
- Rossi per l'estate : Pernard Vergelesses rouge 2013 Ramonet vs Volnay "Fremiets" 1er D'Angerville 2008
- Rossi aggiuntivi per l'estate da bersi freschi : Verduno Pelaverga Burlotto 2015 - Valpolicella Reverie 2015
FINALE DOLCE : L'Ora Felice La Tosa e Valpolicella Recioto Roccolo Grassi
Domani due ( o tre) note sintetiche...
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Re: BEVUTE GIUGNESCHE

Messaggioda zampaflex » 07 giu 2017 10:01

Ciacci Piccolomini - BdM Pianrosso 2010
Elegante, molto elegante...pure troppo. Talmente levigato che pare quasi assente. Servito a temperatura ambiente (23, 24 gradi) si sente che la spinta in bocca è data dall'alcool, che lascia uno strano effetto di diluizione e presa sul palato.
Devo provare a rinfrescarlo, ma da un Brunello di fascia alta mi aspetto che mi bombardi, non che mi solletichi.
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Re: BEVUTE GIUGNESCHE

Messaggioda vinogodi » 07 giu 2017 10:16

Vediamo : mangiato bene e bevuto "fresco divertendoci"
Preaperitivo con stupendi salumi (tre tipi di salame della celeberrima e straordinario salumificio Ducale di Colorno con l'affabile Roberto Morini, titolare , della combriccola gaudente) : Millesimato Brut 2010 Lini 910 ... spettacolare bolla italiana e si conferma, Lini 910 , fra i migliori spumantisti d'Italia (avete letto bene...) . Questo Blanc de Noir è sontuoso e non sfigura neppure al cospetto dei Blancs De Noirs Champagnosi successivi. FRutta bianca, fiori, agrumi, mineralità. Da berne secchiate :D :D :D :)
- Champagne: Blanc de Noir Olivier Pere ... dorato carico con addirittura tonalità ramate , grandissima dicotomia fra un naso molto vegetale , con qualche nota ossidativa e persino "sottacetico" ( :D :D ) e una bocca stratosferica, piena , potente , cremosa . Una sola parola : impressionante ( :D :D :D :D :) ) e Cuvée Lady Delaplace , teso e dosato, freschissimo , di bella pulizia generale :D :D :D :)
- Bianchi : Chassagne Montrachet 1er Boudriotte Ramonet 2014 assolutamente bello e di gentile aspetto con zagara, fiori di campo, quarzite , erbe officinali, sapidità alle stelle :D :D :D :D :) vs Cervaro della Sala 2014 , boteriano , giallo oro carico , materico , mieloso, vaniglioso , con bocca tutt'altro che trascurabile per densità notevole :D :D :D
- Rossi per l'estate : Pernard Vergelesses rouge 2013 Ramonet ... fruttatissimo con lamponcini , violette , ribes . Bocca apparentemente esile con freschezza assurda :D :D :D :) vs Volnay "Les Champans" 1er D'Angerville 2008 di austerità inusitata , melograno, buttato sulla confettura di lamponi, balsamico,un po' di pellame ... con bocca solenne , trama tannica setosa, fresco , di grande beva . :D :D :D :D
- Rossi aggiuntivi per l'estate da bersi freschi : Verduno Pelaverga Burlotto 2015 : anche in questo caso fruttini spinti a mille , amarene , mirtilli, carrube , una leggerissima china , poi bocca spaventosamente gourmant , sapida , corroborante :D :D :D :) - Valpolicella Reverie ZYmé 2015 , stereotipo di cosa è una vera Valpolicella gastronomica senza le sovrastrutture di appassimenti oppure di ripassi del cazzo . Rosso chiarissimo , profumi sparati di frutti rossi maturi, bocca coinvolgente , affilata , di gradevolissima stimolazione palatale :D :D :D :)
FINALE DOLCE : L'Ora Felice La Tosa 2013 :D :D :D :) e Valpolicella Recioto Roccolo Grassi 2009 :D :D :D :D + Loazzolo .... (dimenticato il prduttore) dai profumi bellissima anche se di bocca un po' stucchevole :D :D :D :)
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Re: BEVUTE GIUGNESCHE

Messaggioda SommelierSardo » 07 giu 2017 12:29

zampaflex ha scritto:Ciacci Piccolomini - BdM Pianrosso 2010
Elegante, molto elegante...pure troppo. Talmente levigato che pare quasi assente. Servito a temperatura ambiente (23, 24 gradi) si sente che la spinta in bocca è data dall'alcool, che lascia uno strano effetto di diluizione e presa sul palato.
Devo provare a rinfrescarlo, ma da un Brunello di fascia alta mi aspetto che mi bombardi, non che mi solletichi.


Secondo me un grande Brunello, ed hai detto bene: molto molto elegante, che è una qualità non un difetto :wink:
Bevuto due volte in tranquillità, ricordo una bellissima frutta sotto spirito a guidare la bocca... ne aprirò un'altra bottiglia per vedere se è cambiato qualcosa.
Riprovalo a 16°C circa, e senti come evolve nel bicchiere al crescere della temperatura.
A mio modesto parere, a 24°C l'assaggio è falsato :roll:
E quando al ristorante con le bottiglie in bella vista senza cantinetta refrigerata, d'estate, ordino del vino rosso e chiedo un secchiello... beh... mi guardano storto come se fossi un alieno :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: (questo anche a Dijon, non solo in Italia...)
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Re: BEVUTE GIUGNESCHE

Messaggioda vinotec » 07 giu 2017 14:24

michelep ha scritto:
vinotec ha scritto:
michelep ha scritto:Ho un paio di Don 2012 in cantina (e un Rebello), quando dici che è un buon momento per aprirle?


Io aspetterei ancora qualche annetto...il Rebello è il sangiovese in purezza dell'azienda e non è molto che lo produce. Il Don è comunque un gran vino, ma il vino di punta è il DONNA che è un merlot in purezza; la prima annata fu la 2007 e ne produsse 120 bottiglie senza etichetta e chiamandolo M.L.(che sta per merlot Liverzano) delle quali me ne sono rimaste 5 bottiglie...


No no, il Rebello è 50 sangiovese e 50 merlot, anche quello è un 2012 e anche per quello aspetto un pochino.
Il Donna purtroppo non l'ho mai assaggiato, quando sono passato in cantina non ne aveva di aperte e pazienza, in fondo sono piombato un tardo pomeriggio di domenica invernale senza preavviso, solo 2 persone, per comprare sei bottiglie... (in realtà volevo solo un paio di Don, poi... :roll: )

Il sangiovese in purezza è il 300, peraltro IGT. Se non ricordo male tanto frutto ed eleganza, niente legno, abbastanza diverso come filosofia dagli altri sangiovesi della zona (base e non): se non sbaglio ha come consulente l'enologo di mezza romagna, evidentemente ci mette molto del suo.

Purtroppo credo che Montanari distribuisca molto di più in svizzera che in italia, quindi è dura trovare i suoi vini dappertutto (anche perchè ne fa pochissimo). Per fortuna in 10 minuti arrivo in cantina 8)


...hi ragione; questi sono i vini che produce ora:
1 - Ficcanaso _2016 – Sauvignon Blanc - minerale e una sapidità spiccata. Una struttura importante data da un passaggio in legno di 8 mesi. Un bianco in odore di Francia;
2 - 300 A _2014 - Sangiovese in anfora di un elegante colore porpora – pieno e sapido ma con una persistenza non entusiasmante;
3 - 300 _2015 - Sangiovese – la Romagna con morbidezza ed eleganza e con pienezza di giovani frutti rossi che predominano (300 è l’altitudine sul livello del mare della vigna). Il colore rispetto all'anfora è molto più vivo. Piacevolissimo;
4 - Rebello _2012 – Merlot e Sangiovese - rosso rubino intenso. Giovane e di grande bevibilità, un po’ scontroso il naso, ancora squilibrato;
5 - Rebello _2003 – l’evoluzione con grande eleganza e pulizia. Morbido e fruttato rosso. 18 mesi di barrique che dona al vino longevità, mantenendo una grande bevibilità. Uno dei migliori della batteria;
6 - Don _2012 - Cabernet Franc e Camenere – Un naso che indaga sulle spezie soprattutto un sentore spiccato di pepe. In bocca è potente con sentori di peperoni e varietali vegetali a discapito del frutto;
7 - Don _2005 – L’evoluzione che mantiene una commovente freschezza. Sempre il pepe predomina. Morbidezza e calore. Grandissimo vino. Complesso e lungo.
8 - Le Donne _2012 - Merlot in purezza. Molto bordolese. Vino nato come dedica di Marco alla moglie. Acini schiacciati uno ad uno a mano. Una morbidezza sconfinata. Grande, pulito ed elegante, grande persistenza e struttura. Sottobosco incantato.
UBI MAIOR, MINOR CESSAT !
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Re: BEVUTE GIUGNESCHE

Messaggioda michelep » 07 giu 2017 14:49

vinotec ha scritto:...hi ragione; questi sono i vini che produce ora:
1 - Ficcanaso _2016 – Sauvignon Blanc - minerale e una sapidità spiccata. Una struttura importante data da un passaggio in legno di 8 mesi. Un bianco in odore di Francia;
2 - 300 A _2014 - Sangiovese in anfora di un elegante colore porpora – pieno e sapido ma con una persistenza non entusiasmante;
3 - 300 _2015 - Sangiovese – la Romagna con morbidezza ed eleganza e con pienezza di giovani frutti rossi che predominano (300 è l’altitudine sul livello del mare della vigna). Il colore rispetto all'anfora è molto più vivo. Piacevolissimo;
4 - Rebello _2012 – Merlot e Sangiovese - rosso rubino intenso. Giovane e di grande bevibilità, un po’ scontroso il naso, ancora squilibrato;
5 - Rebello _2003 – l’evoluzione con grande eleganza e pulizia. Morbido e fruttato rosso. 18 mesi di barrique che dona al vino longevità, mantenendo una grande bevibilità. Uno dei migliori della batteria;
6 - Don _2012 - Cabernet Franc e Camenere – Un naso che indaga sulle spezie soprattutto un sentore spiccato di pepe. In bocca è potente con sentori di peperoni e varietali vegetali a discapito del frutto;
7 - Don _2005 – L’evoluzione che mantiene una commovente freschezza. Sempre il pepe predomina. Morbidezza e calore. Grandissimo vino. Complesso e lungo.
8 - Le Donne _2012 - Merlot in purezza. Molto bordolese. Vino nato come dedica di Marco alla moglie. Acini schiacciati uno ad uno a mano. Una morbidezza sconfinata. Grande, pulito ed elegante, grande persistenza e struttura. Sottobosco incantato.

Mi permetto di aggiungere: grande Marco Montanari :D
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Re: BEVUTE GIUGNESCHE

Messaggioda zampaflex » 10 giu 2017 19:22

Qualche sera fa, prima del caldo che avanza...

Selosse - Initial sb. 4/15 :D :D :D :) ++
...e che ve lo dico a fare? Buono, meno caratteristico del solito, in gran forma pur se giovane.

Labet - Vin de France Mètis 2016 :D :D :D
Simpatico vinello figlio soprattutto del gamay, ha un naso sbarazzino su fruttini e scorza e una bocca dal buon passo e dalla caratteristica nota (che non ho riconosciuto) in retrolfazione. Corpo esile, ovviamente. Piacevole.

Robinot - Lumière des sens :D :D
Vino "naturale"? Ecco la differenza di risultati tra un cialtrone (costui) e un professore (Labet). Se il naso è interessante e mobile, salvo per alcune note spiacevoli di sapone alla lavanda, la bocca è atroce. Aspra e letteralmente crollante.

Tenuta San Francesco - E' iss 2013 :D :D :D :) ++
bello, diverso. Naso mobilissimo, bocca tonica, sanguigna, piena, speziata. Domina la bella freschezza. Bravi.

Renardat-Fache Bugey Cerdon 2016
:lol:
Mi sono voluto divertire a spiazzare i commensali portando questo bibitone che non conoscevo per nulla. Rosato, spumeggiante, gradevolissimo fuori pasto o alla fine, caratterizzato dal residuo importante. ma per me centrato nel suo essere un vino - non vino (sbagliato confrontarlo con uno champagne). Gli altri non hanno gradito :mrgreen:
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Re: BEVUTE GIUGNESCHE

Messaggioda videodrome » 14 giu 2017 14:27

vinogodi ha scritto:vs Cervaro della Sala 2014 , boteriano , giallo oro carico , materico , mieloso, vaniglioso , con bocca tutt'altro che trascurabile per densità notevole :D :D :D

Marco, disconosci il 98 pts. dato direttamente da Cernilli su Doctor Wine?
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Re: BEVUTE GIUGNESCHE

Messaggioda vinogodi » 14 giu 2017 14:44

videodrome ha scritto:
vinogodi ha scritto:vs Cervaro della Sala 2014 , boteriano , giallo oro carico , materico , mieloso, vaniglioso , con bocca tutt'altro che trascurabile per densità notevole :D :D :D

Marco, disconosci il 98 pts. dato direttamente da Cernilli su Doctor Wine?
...senz'altro la mia una bottiglia sfortunata. Eppoi, anche in redazione sanno che sono poco attendibile sulle valutazioni dei bianchi , io sono nato e cresciuto con Montrachet , che cazzo vuoi che capisca di grandi vini bianchi italiani?...
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Re: BEVUTE GIUGNESCHE

Messaggioda alleg » 14 giu 2017 14:52

vinogodi ha scritto:
videodrome ha scritto:
vinogodi ha scritto:vs Cervaro della Sala 2014 , boteriano , giallo oro carico , materico , mieloso, vaniglioso , con bocca tutt'altro che trascurabile per densità notevole :D :D :D

Marco, disconosci il 98 pts. dato direttamente da Cernilli su Doctor Wine?
...senz'altro la mia una bottiglia sfortunata. Eppoi, anche in redazione sanno che sono poco attendibile sulle valutazioni dei bianchi , io sono nato e cresciuto con Montrachet , che cazzo vuoi che capisca di grandi vini bianchi italiani?...

Tutta questione di annata....
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Re: BEVUTE GIUGNESCHE

Messaggioda vinogodi » 14 giu 2017 16:11

... ieri sera , al fresco di Bue House , con tre amici ci siamo fatti una grigliata epica e abbiamo bevuto dei piccoli capolavori di piacevolezza che il Nostro Nicola Ferri , tentatore indefesso, produce senza vergogna in quel di Valenzano:
- Sol di Cuti 2016 (con i caprini ) ... bevuto bello freddo , un vino assassino : berne in quattro (più quella spugna di Dina) 3 bottiglie solo di apertura , fa capire di quanta piacevolezza può essere in un contesto conviviale . Nicola , smettila di produrre certe tentazioni....
- Rubeo 2016 (con gli affettati , soprattutto spalla cotta calda con polenta arrostita): un vino da denuncia. Bevuto da frigo con la spalla , gli stessi di prima abbiamo seccato altre 2 bottiglie senza lasciarne un goccio. Petali di rosa, lamponcini , di freschezza assurda : Nicola , maledetto ....
- Oblivio (con la grigliata di carne) : bevuto freddo , ve lo consiglio. OK , si sentivano i tannini , ma ha pulito la bocca dal suino incalzante in maniera straordinaria . Tra l'altro con una complessità rara . Buono da bestia. Due bottiglie scolate fino alla pulizia dei bicchieri ... Nicola , ma vaff ... eravamo tutti a cantare ...
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Re: BEVUTE GIUGNESCHE

Messaggioda venicka » 14 giu 2017 16:12

zampaflex ha scritto:Renardat-Fache Bugey Cerdon 2016[/b] :lol:
Mi sono voluto divertire a spiazzare i commensali portando questo bibitone che non conoscevo per nulla. Rosato, spumeggiante, gradevolissimo fuori pasto o alla fine, caratterizzato dal residuo importante. ma per me centrato nel suo essere un vino - non vino (sbagliato confrontarlo con uno champagne). Gli altri non hanno gradito :mrgreen:


Io sto con gli altri :mrgreen:
Ho avuto il (dis)piacere di bere sto coso in varie annate e l'ho trovato sempre improponibile, un brachetto o lambrusco amabile ma non quelli buoni quelli da supermercato io li trovo molto più "umani".
Sappi che questo bibitone è amatissimo da bevitori hipster/biopasdaran e puzzettonaturalisti anglofoni ergo sei ancora in tempo per pentirti della faccina data e redimerti :mrgreen:

Parlando di bocce bevute recentemente

2003 Senex Verdicchio di Matelica - Bisci
Bel naso con anice, susina, agrume dolce, mela golden e farinosità, bocca non una lama ma comunque bevibile e di buona intensità.
Temevo peggio, non male.

2005 Clos du Bourg Vouvray Sec - Huet
Subito minerale di mare, albicocca, cera d'api e candito, bocca con durezza e ciccia a braccetto, molto sapida.
Potente.

2008 Vosne Romanée 1er Cru Les Petit Monts - Forey
Vino che c'ha avuto bisogno di tanto per aprirsi, in pratica prima di cucinare dopo un pomeriggio a boccia scolmata era ancora totalmente muto ergo ho deciso di posticipare il tracannamento e la relativa cena al giorno dopo.
E ho fatto bene, perché finalmente s'è degnato di darci un po' di confidenza, naso di fragoline, kirsch e tamarindo, con una fortissima nota terrosa scura quasi da nuits st george, bello, poi tannini fitti dolci e finale salato.
Bevuto con piacere.

2012 Etna Bianco A' Puddara - Tenuta di Fessina
Parte sancerriano con erbette salate, pietre bagnate e lieve florealità, poco altro, bocca dura con acidità sparata, diventerà un gran bell'etna, ancora è molto giovane.

2002 Dom Perignon Rosè
Apre speziatissimo orientale e fiori secchi, tanti fiori secchi, frutto in secondo piano, con fragoline croccanti, bocca splendida con bolle finissime e fitte, molto succosa e con grande allungo sapido nel finale.
Buono, molto buono, però costoso, troppo costoso.
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Re: BEVUTE GIUGNESCHE

Messaggioda zampaflex » 14 giu 2017 16:21

venicka ha scritto:
zampaflex ha scritto:Renardat-Fache Bugey Cerdon 2016[/b] :lol:
Mi sono voluto divertire a spiazzare i commensali portando questo bibitone che non conoscevo per nulla. Rosato, spumeggiante, gradevolissimo fuori pasto o alla fine, caratterizzato dal residuo importante. ma per me centrato nel suo essere un vino - non vino (sbagliato confrontarlo con uno champagne). Gli altri non hanno gradito :mrgreen:


Io sto con gli altri :mrgreen:
Ho avuto il (dis)piacere di bere sto coso in varie annate e l'ho trovato sempre improponibile, un brachetto o lambrusco amabile ma non quelli buoni quelli da supermercato io li trovo molto più "umani".
Sappi che questo bibitone è amatissimo da bevitori hipster/biopasdaran e puzzettonaturalisti anglofoni ergo sei ancora in tempo per pentirti della faccina data


Si, lessi delle preferenze anglosassoni per questi bibitoni aperitivali...eppure è ben fatto, zero puzze, l'unico problema è il residuo francamente eccessivo. Quindi o lo prendi sul ridere, e te lo bevi come un tamarindo qualunque, oppure te la prendi male perché ti aspettavi una bolla in pieno stile franzoso, e non lo è.
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Re: BEVUTE GIUGNESCHE

Messaggioda venicka » 14 giu 2017 16:53

zampaflex ha scritto:
venicka ha scritto:
zampaflex ha scritto:Renardat-Fache Bugey Cerdon 2016[/b] :lol:
Mi sono voluto divertire a spiazzare i commensali portando questo bibitone che non conoscevo per nulla. Rosato, spumeggiante, gradevolissimo fuori pasto o alla fine, caratterizzato dal residuo importante. ma per me centrato nel suo essere un vino - non vino (sbagliato confrontarlo con uno champagne). Gli altri non hanno gradito :mrgreen:


Io sto con gli altri :mrgreen:
Ho avuto il (dis)piacere di bere sto coso in varie annate e l'ho trovato sempre improponibile, un brachetto o lambrusco amabile ma non quelli buoni quelli da supermercato io li trovo molto più "umani".
Sappi che questo bibitone è amatissimo da bevitori hipster/biopasdaran e puzzettonaturalisti anglofoni ergo sei ancora in tempo per pentirti della faccina data


Si, lessi delle preferenze anglosassoni per questi bibitoni aperitivali...eppure è ben fatto, zero puzze, l'unico problema è il residuo francamente eccessivo. Quindi o lo prendi sul ridere, e te lo bevi come un tamarindo qualunque, oppure te la prendi male perché ti aspettavi una bolla in pieno stile franzoso, e non lo è.

no, puzzette zero, il problema per me è che la bocca è troppo aggressiva nonostante la dolcezza, bolle grosse e un'acidità che va per i cazzi suoi che boh, io se bibitone deve essere lo voglio rilassante non incazzoso. :mrgreen:
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Re: BEVUTE GIUGNESCHE

Messaggioda Alberto » 14 giu 2017 18:09

Nell'ultima settimana:

Bourgogne Pinot Noir, François Mikulski, 2014 - 12,5%
Naso competente e giustamente espressivo, in cui una speziatura bruna leggera dà una certa profondità ad un fruttino pulito, bocca invece abbastanza tragica, acerba, diluita, senza un perché. Non è che mi aspettassi chissà cosa, però in questo caso manca con tutta evidenza una N tra la I e la K del nome...considerando poi che è un Vieilles Vignes, anche se non è scritto (sarebbe un Meursault Village rosso, se solo esistesse tale classificazione :lol: ) e che non è proprio tirato dietro... Bah.

Soave Classico Vin Soave, Inama, 2015 - 12,5%
Questo invece è buono per davvero! Didattico al 100% su cosa sia un Soave giovane, fatto molto bene, in bella annata: paglierino un po' carico, brillantissimo, alla vista; naso vulcanico che rimbalza senza sosta tra il tropicale e l'agrumato; bocca snella, nervosa, sapida, freschissima. Per maggiori peso e complessità ci sono il Foscarino ed il Du Lot, il Vin Soave è soif e divertimento.
Ultima modifica di Alberto il 14 giu 2017 18:13, modificato 2 volte in totale.
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Re: BEVUTE GIUGNESCHE

Messaggioda SommelierSardo » 14 giu 2017 18:18

vinogodi ha scritto:
videodrome ha scritto:
vinogodi ha scritto:vs Cervaro della Sala 2014 , boteriano , giallo oro carico , materico , mieloso, vaniglioso , con bocca tutt'altro che trascurabile per densità notevole :D :D :D

Marco, disconosci il 98 pts. dato direttamente da Cernilli su Doctor Wine?
...senz'altro la mia una bottiglia sfortunata. Eppoi, anche in redazione sanno che sono poco attendibile sulle valutazioni dei bianchi , io sono nato e cresciuto con Montrachet , che cazzo vuoi che capisca di grandi vini bianchi italiani?...


...quelle 5-6 volte che ho bevuto la 2014, ero sempre senza occhiali, perchè questo giallo oro carico (simil Muffato per rimanere in tema) proprio non sono riuscito a vederlo :wink:
Lo riberrò sabato a pranzo, metterò gli occhiali, e poi vedrò se abbinarlo ad un bel primo o attendere il dolce per accompagnarlo.
Ho la sensazione che non abbiamo bevuto lo stesso vino :roll:
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Re: BEVUTE GIUGNESCHE

Messaggioda vinogodi » 14 giu 2017 18:59

SommelierSardo ha scritto:
vinogodi ha scritto:
videodrome ha scritto:
vinogodi ha scritto:vs Cervaro della Sala 2014 , boteriano , giallo oro carico , materico , mieloso, vaniglioso , con bocca tutt'altro che trascurabile per densità notevole :D :D :D

Marco, disconosci il 98 pts. dato direttamente da Cernilli su Doctor Wine?
...senz'altro la mia una bottiglia sfortunata. Eppoi, anche in redazione sanno che sono poco attendibile sulle valutazioni dei bianchi , io sono nato e cresciuto con Montrachet , che cazzo vuoi che capisca di grandi vini bianchi italiani?...


...quelle 5-6 volte che ho bevuto la 2014, ero sempre senza occhiali, perchè questo giallo oro carico (simil Muffato per rimanere in tema) proprio non sono riuscito a vederlo :wink:
Lo riberrò sabato a pranzo, metterò gli occhiali, e poi vedrò se abbinarlo ad un bel primo o attendere il dolce per accompagnarlo.
Ho la sensazione che non abbiamo bevuto lo stesso vino :roll:
...so di essere incapace di valutare certi capolavori (ma anche in generale) ; infatti se fossi stato da solo a berlo per la prima volta , come minimo avrei avuto una serie di dubbi cosmica prima di scrivere , ci mancherebbe. Essendo , questa annata , la quarta in un mese (ne ho aperte 1 anche alla Scottina, che AVEVA un suo perchè, e 2 in una serata a Reggio Emilia dove eravamo in una ventina ...e comunque è trent'anni che bevo Cervaro , mica ho preconcetti ) e in quella descritta eravamo in una decina , dove io ero quello più possibilista in termini di accostamento con qualche "base" borgognona , mentre altri l'hanno stroncato senza appello , alcuni pensandoa ddirittura ad un vino di molti più anni proprio per il colore. Diciamo che ormai rinuncio a pensare ad una svolta epocale di questo totem italiano, che mantiene inalterato nel tempo uno stile assolutamente costante e riconoscibilissimo . Ti ripeto, non ho la tua competenza né quella di altri amici molto più inclini alla bevuta della tipologia, per cui con grande sacrificio penso di avere dato , in termini di acquisto personale , per questa annata (2 bocce residue le tengo , come al solito, per una valutazione nel tempo) . Quindi te lo lascio tutto e io me ne torno a bere quello schifo di Borgogna bianca a cui sono affezionato immagino soprattutto per ragioni evocative e ipotalamiche ...
PS: secondo il concetto che "la maggioranza vince" , essendo in un contesto dove anche alcuni colleghi critici hanno supervalutato non solo l'annata ma anche il vino in generale , ho la netta sensazione , ripeto, di essere io incapace di intendere e volere quando si tratta di bianchi , soprattutto italiani e , soprattutto , con un determinato stile ...
PPS: vedi che scemo che sono . A pensarci bene potevo metterlo domenica nella giornata dedicata ai bianchi di Borgogna (stupidate , neh , leggi il thread ...) e con un bel 98/100 avrebbe sbaragliato (seppur di poco) tutte le bocce bevute... 8)
PPPS : senza spiritosaggini che vengono istintive : se per te il Cervaro è giallo canarino chiaro, forse sei abituato ai cromatismi dello Chardonnay di Planeta oppure ai GW Traminer dell'Alsazia di qualche decennio...
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Re: BEVUTE GIUGNESCHE

Messaggioda vinogodi » 14 giu 2017 21:48

...stasera un grande godimento ma anche una grande delusione . Finito da poco. Con appassionato del genere , abbioamo aperto uno Chevalier Montrachet 2008 Domaine Leflaive ... ho strabuzzato gli occhi ... ma in negativo, visto che ultimamente avevo aperto della stessa annata sia Batard che Bienvenues trasecolando dal piacere ... un pizzico di ossidazione l'ho sentita così come un naso non pulitissimo . Oeh , un gran bel bere , ma vuoi mettere rispetto al 2006 di domenica? Altro pianeta. Giallo oro quasi come un Cervaro (anche senza occhiali) . Battezzato bottiglia non a posto , ma minchia che incazzatura ... aperto di seguito Clavoillon 2012 e qui ho goduto come un riccio in amore ... è il Leflaive che voglio, affilato , minerale freschissimo , complesso ... bon , la mia sfiga giormnaliera è andata : mi spiace per Luca con il quale ho condiviso questo momento un pò così...
PS: comunque ce la siamo bevuta quasi tutta lo stesso , lo Chevalier ... :P
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Re: BEVUTE GIUGNESCHE

Messaggioda vinotec » 15 giu 2017 05:38

vinogodi ha scritto:... ieri sera , al fresco di Bue House , con tre amici ci siamo fatti una grigliata epica e abbiamo bevuto dei piccoli capolavori di piacevolezza che il Nostro Nicola Ferri , tentatore indefesso, produce senza vergogna in quel di Valenzano:
- Sol di Cuti 2016 (con i caprini ) ... bevuto bello freddo , un vino assassino : berne in quattro (più quella spugna di Dina) 3 bottiglie solo di apertura , fa capire di quanta piacevolezza può essere in un contesto conviviale . Nicola , smettila di produrre certe tentazioni....
- Rubeo 2016 (con gli affettati , soprattutto spalla cotta calda con polenta arrostita): un vino da denuncia. Bevuto da frigo con la spalla , gli stessi di prima abbiamo seccato altre 2 bottiglie senza lasciarne un goccio. Petali di rosa, lamponcini , di freschezza assurda : Nicola , maledetto ....
- Oblivio (con la grigliata di carne) : bevuto freddo , ve lo consiglio. OK , si sentivano i tannini , ma ha pulito la bocca dal suino incalzante in maniera straordinaria . Tra l'altro con una complessità rara . Buono da bestia. Due bottiglie scolate fino alla pulizia dei bicchieri ... Nicola , ma vaff ... eravamo tutti a cantare ...


...quindi anche tu, Marco, d'estate una refrigeratina ai rossi potenti, tipo quelli di Nicola, che anche a me piacciono moltissimo, la dai?
UBI MAIOR, MINOR CESSAT !
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Re: BEVUTE GIUGNESCHE

Messaggioda vinogodi » 15 giu 2017 09:44

vinotec ha scritto:
vinogodi ha scritto:... ieri sera , al fresco di Bue House , con tre amici ci siamo fatti una grigliata epica e abbiamo bevuto dei piccoli capolavori di piacevolezza che il Nostro Nicola Ferri , tentatore indefesso, produce senza vergogna in quel di Valenzano:
- Sol di Cuti 2016 (con i caprini ) ... bevuto bello freddo , un vino assassino : berne in quattro (più quella spugna di Dina) 3 bottiglie solo di apertura , fa capire di quanta piacevolezza può essere in un contesto conviviale . Nicola , smettila di produrre certe tentazioni....
- Rubeo 2016 (con gli affettati , soprattutto spalla cotta calda con polenta arrostita): un vino da denuncia. Bevuto da frigo con la spalla , gli stessi di prima abbiamo seccato altre 2 bottiglie senza lasciarne un goccio. Petali di rosa, lamponcini , di freschezza assurda : Nicola , maledetto ....
- Oblivio (con la grigliata di carne) : bevuto freddo , ve lo consiglio. OK , si sentivano i tannini , ma ha pulito la bocca dal suino incalzante in maniera straordinaria . Tra l'altro con una complessità rara . Buono da bestia. Due bottiglie scolate fino alla pulizia dei bicchieri ... Nicola , ma vaff ... eravamo tutti a cantare ...


...quindi anche tu, Marco, d'estate una refrigeratina ai rossi potenti, tipo quelli di Nicola, che anche a me piacciono moltissimo, la dai?
...assolutamente si . Se poi è Primitivo, su indicazione dei produttori locali lo bevo da frigo ... OK , il rischio è berne un bicchiere di troppo e cantare le lodi al Signore.. 8)
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Re: BEVUTE GIUGNESCHE

Messaggioda giandriolo » 15 giu 2017 10:28

Alcune bevute recenti:

Denis Montanar - Merlot Borc Dodon 2013
Ho letto sul forum qualcuno che parlava dei suoi vini come alternativa all'aceto in insalata. Curioso, stappo.
E vado controcorrente. Pur se con qualche sbuffo iniziale non proprio pulito, al naso l'ho trovato denso e vegetale, molto lento ad aprirsi su note più nitide, tipo marasca e sottobosco. Corpo non manca, è caloroso e intenso. Tannino deciso, speziato, nel finale una leggera nota asprigna. Non sarà il vino del secolo, ma l'ho bevuto volentieri.

Vigna Lenuzza - COF Sauvignon 2015
Tentativo per provare qualcosa di questa piccola cantina. Mi dà l'impressione di un vino ben riuscito, con tanto peperone giallo di contorno e poco foxy.

Movia - Puro Rosé 2005
Qui sorpresa, quando, all'apertura, metà del vino fuoriesce, con rischio di affrescare la stanza...
A tal punto ci siamo scolati senza ritegno quel poco che siamo riusciti a versare.

Nikolaihof - Riesling Smaragd 2011
Bella boccia, bevuta con gran piacere. Molto fresco, tanta pesca e albicocca, bello sapido e minerale.

Benvenuti - Malvasia Istriana Anno Domini 2015
Qui ho trovato un tocco fumé che mi è piaciuto da matti, molto delicato, oltre a un ventaglio di profumi giovani e vegetali, che lasciano intravedere la possibilità di un'evoluzione interessante.. vedremo.. un buon bicchiere già ora comunque, con legno appena in evidenza, e grande bevibilità.
Wine improves with age. The older I get, the better I like it.
Ziliovino
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Re: BEVUTE GIUGNESCHE

Messaggioda Ziliovino » 19 giu 2017 12:20

Immagine

La deg. alternativa, mini verticali a confronto:

2014 Vs. 2010: Riviera Ligure di Ponente Pigato Arcana 2014 - Terre Bianche.
Il 14 appena aperto è tutto elastico e idrocarburo, note sulfuree, poi si distende sugli agrumi e fiori, sorso di buona struttura e sapido. Peccato per 2010, ossidato, anche se in bocca aveva ancora qualcosa da dire.

2010 Vs. 2006 Verdicchio dei Castelli di Jesi Cl. Sup. Podium - Garofoli.
Il 2010 è agrumato ed ancora chiuso, elegante, mentre lo 06 è bello aperto su cere, zenzero e scorza d'agrume, con anche più tensione al sorso.

2009 Vs. 2006: Sudtirol Terlaner Pinot Bianco Riserva Vorberg 2009 - Kellerei Terlan.
Qui stranamente vince il più giovane, per una bella freschezza ad invogliare il sorso, mentre la bocca del 2006 gioca più sulla struttura e facilità.

2012 Vs. 2009: Chablis Montmains 1er Cru 2012 - Guy Robin.
Il più giovane è tutto pere e conchiglie, teso e desideroso di tempo in bottiglia, mentre il più vecchio gioca tutto sull'equilibrio nonostante la buona tensione, comunque simile al fratello, ma con una frutta un poco più matura.

2008 Vs. 1993: MSR Eitelsbacher Karthäuserhofberg riesling Spatlese 2008 - Karthäuserhof.
Grande vino il 93, ancora giovane, l'unico segno degli anni è il bell'idrocarburo, ma c'è ancora tanta frutta, e acidità ficcante e golosa. Il 2008 è invece perfino più disteso e facile.

L.31 Vs. L.27 Champagne Non Dosé - Fallet-Prevostat.
Qui i le differenze sono poco marcate, due Champagne classicissimi nelle note di evoluzione e maturità (fin quasi troppo) contrapposte a bocche tese e cremose.


2012 Vs. 2005: Burgenland Samling 88 TBA 2012 - Tschida.
Grande vino il 2012: frutta candita e sciroppata a go-go, fiori di pesco, grasso e largo ,ma anche setoso, la freschezza comunque non manca, grande ritorno fruttato in bocca. Nello 05 gli anni in più si fanno sentire in un profilo più sulla frutta secca, albicocca disidratata, e spezie dolci, sempre avvolgente.
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