Messaggioda Vinos » 20 mag 2017 15:22
Alcuni vini bevuti nell'ultimo periodo, li avevo postati su Facebook quindi alcune frasi potrebbero non avere apparentemente senso.
Oggi confronto tra due produttori a cui sono particolarmente legato, più uno champagne finale,imprevisto, di cui anche se non conosco personalmente il produttore , credo o meglio voglio credere abbia un legame con gli altri due in quanto concerne a stile di vita e tecnica di produzione.
Barolo accomasso rocche 2007:
Colore rosso granato con unghia lievemente aranciata, trasparente , da manuale,al naso concede fiori e frutti rossi, una lieve nota terrosa che ci avvisa di un inizio di terziarizzazione,in bocca i tannini sono eleganti,accarezzano il palato e riempiono il centro bocca di un peso leggero, l'acidità da spinta e la lunghezza è ragguardevole.
Il vino di Zeno ha un profilo più fruttato, ampio,marasca, spezie, l'affinamento in legno si percepisce ma non disturba troppo, in bocca è materico, austero, largo, il finale molto lungo con chiusura leggermente amara, in via retro olfattiva ritornano le note legnose, ha bisogno di qualche anno di vetro a conferma della mia tesi il giorno dopo il vino era più rilassato ed il legno sparito.
Fallet prevostat extra brut: adoro questo champagne, anche nella versione nature,il corredo aromatico e di tutto rispetto per ampiezza di profumi ed intensità, note di gesso e fiori, ma anche una lieve nota di pasticceria, in bocca le bollicine solleticano il palato, l'acidità è altissima, una lama, per alcuni puó essere squilibrio per me è carattere.
Tenuta terre nere santo spirito 2013: ottimo vino, naso leggermente sussurrato, di bei fruttini rossi, buona struttura buona acidità, da attendere qualche anno, ho preferito il 2014 feudi di mezzo.
Barbaresco montestefano serafino rivella 2004: rose macerate, liquirizia, goudron, bocca sapida, tannino risolto,carezzevole per i miei gusti al top della forma adesso, nn aspetterei oltre.
chambertin denis mortet vieilles vignes 2012:finalmente 50 euro spesi bene in Borgogna, bel naso che parte vinoso ma vira su note floreali,alcune note boisè a ricordare la giovane età, in bocca è freschissimo, teso, di bel impatto, finale lungo leggermente sfuocato, necessita di ancora qualche anno in bottiglia.
Domaine Jean Foillard Morgon "Eponyme - Les Charmes" 2013 : parte su toni animali che svaniscono con un po' ossigeno per far posto ad un bel frutto croccante,poi foglie di tè nero, spezie ,in bocca è succosissimo, non riesci a staccarti dal bicchiere,una delizia.
11,5 alcool.
Carasuolo valentini 2014: nonostante non abbia feeling col il produttore, troppe le bottiglie con deviazioni aromatiche, devo ammettere che questa volta il naso era "pulito", non troppo complesso ma intenso, la bocca davvero stimolante per un rosato, bellissima freschezza e grande potenza e persistenza, non è un rosato comune devo ammettelo.
Alexander filane couvèe dmy: si cambia registro rispetto alla cuvee speciale, più complesso e ricco di sfumature, in bocca più cremoso e ampio, persino di beva maggiore Conviene decisamente spendere pochi eurini in più e comprare il DMY.
Cornas la geynal 2014 vincent paris. Parte
Fruttatissimo, more, mirtilli, pepe, cannella, in bocca è un bimbo in fasce, il tannino anestetizza le gengive, ma la percezione a centro bocca non è fastidiosa( estrazione magistrale).
Questi non non preso note perchè ero in vacanza, metto solo indicazioni di gradimento.
LARMANDIER BERNIER VERTUS 2010 ++++ ( buonissimo)
LAHERTE BLANC DE BLANCS NATURE +++
LAHERTE ULTRADITION EXTRA BRUT ++,
OZZANNE FALLON +++,
Mancano alcune note su bevute fatte in giro tipo quella sui sancerre della loira fatta con Fabio videodrom( che se vuole postarla magari...), ho deciso di impegnarmi di più, questo forum mi da molto, mi ha fatto conoscere molti vini e amici, un minimo di sforzo per contribuire bisogna farlo.