landmax ha scritto:Io sceglierei questi quattro:
1) Vosne Romanee 1Er Les Beaux Monts (2009) Bruno Clavelier: ottimo interprete, cru importante, annata probabilmente da non aspettare in eterno, ma più che buona.
2) Pommard 1Er Cru Clos Des Epeneaux Monopole (2005) Comte Armand: qui è un pò un rischio, potresti dover attendere ancora anni in attesa che il vino si apra... se mai si aprirà. Però, se si apre, potrebbe essere una grandissima bevuta. D'altra parte Comte Armand non è De Courcel ed il suo Clos Des Epeneaux è molto più elegante e raffinato del secondo (la cui asperità tannica è proverbiale: occorrono all'incirca due ere geologiche prima che diventi minimamente potabile).
3) Vosne Romanee 1Er Cru Clos De Reas (2009) Domaine Michel Gros: ho bevuto recentemente il 2008 e mi è piaciuto tanto tanto. Il 2009 sulla carta dovrebbe essere anche meglio.
4) Gevrey Chambertin 1Er Cru Lavaux St Jacques (1999) Confuron Cotedidot: non capisco perchè nessuno l'abbia nominato. Annata 5 stelle, produttore ipertradizionalista, non diraspa (quindi maggior garanzia, se ben conservato, di lungo invecchiamento). Ok, Lavaux non è Clos, ma io sarei curiosissimo di berlo. Anzi, dovessi scegliere una sola bottiglia tra queste quattro, sarei molto indeciso tra questo e Le Beaux Monts di Clavelier.
Ti dico la mia motivazione.
Personalmente seguo questa regola: vini del villaggio da produttori del villaggio.
Tornando alla mia scelta, in effetti George Noellat, che sulla carta potrebbe essere molto interessante per cru e annata, è vero che è la vecchia gestione, non ci ho pensato in prima battuta, e può darsi che faccia cacare. Quindi cambio in corsa e lo sostituisco con il Comte Armand.