Messaggioda cascinafrancia71 » 05 nov 2015 10:11
Ciao, lo Chavignol di Cotat è un "rosato" veramente particolare.
Non ti metto note o descrittori, perchè magari ne trovi in giro di ottime e migliori. Un vino "viscerale", si sarebbe detto tempo fa, errabondo, con una sua grazia assai rustica; un eccellente produttore, cui l'ho fatto assaggiare, mi ha detto: "Un vino che è così senza sapere come mai è così, senza un motivo tecnico dietro per essere così".
Corrisponde molto anche all'immagine di Pascal, un omone dal cipiglio un po' oscuro, ma delicatissimo e gentile; vino di chiaroscuro, di altalena, di questi che proprio non ne vogliono sapere di star fermi. Vinificatore di nessun interventismo, di un vino fatto in una specie di enorme garage, più che una cantina.
Ha un'ottima capacità di invecchiare, e anzi ti consiglio di lasciarlo stare, i migliori assaggi hanno almeno sei - sette anni sulle spalle.
E' uno di quei vini con cui credo non esistano mezze misure; ci entri in contatto, oppure no, fine. Io non riesco a farmelo entrare dentro, ad esempio, continuo a provarlo e continua a sfuggirmi, senza rammarico da parte di nessuno dei due.
Se può piacerti un vino così, tra l'altro nemmeno economico, allora cercalo. Se vuoi un vino di grammatica, direi che puoi passare oltre.