gmi1 ha scritto:Marco, io sono un "Sorbarista" convinto, peró per Modena non puoi dire niente per Grasparossa e Salamino di Santa Croce, alcune cose buone che possono entrae in questa lista ci sono a mio parere...
...bene, proprio ieri sera altra tranche di Lambrusco e , guarda caso, mi sono imbattuto nel miglior Grasparossa di Castelvetro che ricordo : Corleto di Villa di Corlo 2013 . Mamma mia quanto è buono. Io stesso sono sorbarista di elezione e "maestrista" di cuore, visto che ci sono nato e cresciuto, ma fra qualche Salamino e qualche Grasparossa, mi sto ricredendo. Dicevo del Corleto: rosso scuro, vivacissimo sia all'aspetto che ai profumi, con una ciliegia (Vignola? ... ah , già, la ciliegia non ha odore... che sfiga...) esplosiva e una vinosità davvero discreta . Consistenza "palpabile" , rotonda ma decisa, grande freschezza : ci siamo
.
Sorpresona da consigliare ... come secondo vino bevuto : Otello di Ceci Nero di Lambrusco 2014 , come "Maestri". Non è vero che è sempre uguale a se stesso, questa versione, seppur leggermente abboccata, ha un frutto devastante e capisco perché in tanti nevroticamente ne fanno incetta. Da bersi "on ice" o , perlomeno, bello freddo doi frigo perché lo richiede la tipologia e il momento storico infuocato.
PS: oggi mi bevo le sue birre, prodotte con lieviti di Lambrusco . Anche in questo caso vi consiglio di berle senza ritegno , sono tutt'altro che banali.
Incantabiss Fondo Bozzole , per provare anche un Ruberti ai massimi livelli, visto che al primo assaggio non mi aveva convinto... e ancora adesso, seppur migliorato, mantiene qualche strabismo di troppo, soprattutto per riduzioni decise iniziali e un senso di "grezzitudine" che mi lascia un po' così...
Sorbara : dopo la verticale di Radice, qualcosa di più riposante : Premium Vecchia Modena di Chiarli. Al confronto questo è campione di morbidezze, in realtà ha grande espressività e bellissima nota di ribes . Si beve davvero "a sdelli" ma quest'anno lo trovo con meno personalità del Fondatore , lo ribadisco al riassaggio
Vecchio MOro di Rinaldini : non male , chiaramente freddo , ma con uno strano "amaricante" finale e , comunque , tannini strani, non certo carezzevole. Rusticano? Ecco, si , per chi piace il genere. Molto vinoso.
Marc'Aurelio Crocizia ... da risentire , per me bottiglia asoslutamente con qualche problema. Ribevo domani con Camillo Donati ...
Per il Lambrusco Viadanese l'intera linea di Miglioli : Boschetto (che rimane il mio preferito)
; Sabbionetano, più teso e meno accondiscendente ma deciso al palato e di grande stoffa
; Vin Crud , rosato di Lambrusco che sembra un Sorbara con il turbo, di freschezza inaudita