A me sembrava anche una discussione interessante... E al netto dei tristissimi attacchi personali che fioriscono ormai sempre in qualsiasi thread oltre la terza/quarta pagina lo è anche.
Non avevo comunque dubbi sul fatto che tutti ne sarebbero usciti con la stessa opinione con la quale sono entrati.
Credo che molti abbiano dato spunti interessanti, chi vuole ci rifletterà, palla al centro e via verso la prossima: preferite Franciacorta, Kurni o Gaja?
Incredibile come Wineduck riesca sempre a vedere la situazione da un punto di vista sempre particolare, spesso estremo, che a volte condivido, altre un po' meno, ma mi fa sempre riflettere e questo è l'importante, no? Se non ci fosse il forum sarebbe un po' più povero... Importante comunque quanto la visione di Succi o Il Chiaro.
La formula perfetta di come gestire la rete commerciale di un'azienda vinicola ancora non esiste, e sarebbe comunque diversa per ogni realtà, credo solo che evitando le situazioni di confine (o estreme?) i problemi non si creano.
Per come la vedo io piuttosto che vendere a prezzi più alti del prezzo medio enoteca eviterei proprio di vendere in cantina, e non ci sarebbe nessun problema, ultimo esempio in ordine di tempo Bereche: visita accogliente, fa assaggiare l'intera gamma senza far pagare, alla fine ti dice che non effettua vendita diretta, avrei preferito acquistare qualcosa ma va bene comunque. Avessi fatto centinaia di Km per tornare a casa e scoprire che all'enoteca vicino casa mi costava meno mi avrebbe dato molto più fastidio...
Sarà che non ci faccio più caso, ma in questi anni lamentele da parte delle enoteche per problemi di prezzi più bassi in altri canali ne ho avuti per molti motivi:
- il cliente dell'enoteca è amico del rappresentante della provincia vicina e li paga meno
- il cliente dell'enoteca va direttamente in cantina e li paga meno
- il cliente dell'enoteca ha la cugina che si tromba il cantiniere del produttore e li paga meno
- il cliente dell'enoteca ha scoperto il web
- il cliente dell'enoteca dice di aver visto il vino in GDO (ma in realtà era un etichetta che ci assomigliava...)
- offerte in GDO
- offerte al cash and carry
- perini
- .... devo continuare?
Se il mio cliente crede veramente nel produttore che sta vendendo, propone ricarichi nella media, ha fiducia nella persona che gli propone l'acquisto etc... problemi di solito non ce ne sono, altrimenti cambierà produttore, e di li a poco qualche altro problema si rifarà vivo... (ovviamente al netto di situazioni troppo discrepanti, dove solitamente c'è un qualche grosso problema di gestione commerciale).