Sir Panzy ha scritto:Zampaflex, sulla "forza" politica dell' opposizione, ovviamente, la tua analisi è lucida e veritiera. Permettimi però una sorta di pensiero ad alta voce...
Ma la parte NON politica*. Cioè: sono costretto a far passare una porcata di legge perchè con la "forza" di opposizione non posso bloccarla.
Allora, se davvero considero quella legge una porcata, faro' di tutto - al di fuori di quello che posso fare in parlamento - per farlo sapere alla gente, per rimestare nel secchio e far galleggiare la merda...
Avrebbero dovuto fare una rivolta di piazza come quella di grillo. Invece? il nulla eterno. Anzi, danno a grillo del comunista (oggi diventati fascisti), populista, demagogo... e prima delle elezioni il bersanone manda a cagare grillo tacciandolo di non avere programmi ma solo vaffa e urli....
Quello che stava provando a fare Renzi mi sembra.. poi anche lui bellamente epurato dal partito (il secondo voto delle primarie chiusissimo e senza la possibilità di voto ad esterni)
Perchè non hanno raccolto il dissenso e la nausea di quel 25%? Forse perchè anche loro sono con le mani nella melma QUASI come gli altri? Il caso MPS stava per scoppiare e non potevano ritrovarsi con uno scandalo così in mezzo ad una piazza? (rischio linciaggio)
Forse perchè anche il loro tesoriere s'è bellamente puppato svariati mln di euri?
Insomma, non possono (quelli del PD) elevarsi a paladini della correttezza perchè, anche se in modo NETTAMENTE inferiore rispetto al PDL, anche loro hanno dei bellissimi e grandissimi scheletri nell'armadio.
ripeto: NON SONO UGUALI ma di sicuro non sono IL CAMBIAMENTO che tutti noi vorremmo. O forse non lo vogliamo sto cambiamento?
*non politica: forse è più "politica" la piazza che non quello che abbiamo visto fino ad oggi nel parlamento.
Beh, proprio zitti non sono stati, dai. Ne hanno dette e fatte tante. E' che in quegli anni non li cagava nessuno, una manifestazione in più o in meno non la si notava.
Grillo è esploso perché ha fatto da catalizzatore delle rabbie di un momento critico quanto non mai e perché, da totale outsider senza presenza in parlamento, non aveva altra via che quella di battere molto forte il tamburo. E perché, avendo fatto decenni di teatro, sa come attirare l'attenzione. Del resto di vaccate ne ha dette tantissime pure lui, a cominciare da quelle su Israele suggeritegli dal suocero iraniano.
Il PD invece ha scelto di restare comunque entro l'alveo tradizionale della politica perché contava, secondo me, sulla possibilità di rivincere una elezione e mettere mano "per via ordinaria" alle vaccate dello psiconano. Purtroppo nel 2006 hanno vinto con una maggioranza al Senato stampellata dai vegliardi, e stavolta manco ce l'hanno.* E hanno scelto una linea di sobrietà ed una comunicazione che rispetto agli altri è risultata scialba per distinguersi dal vero pagliaccio, che è Berlusconi. Della serie "quelli seri siamo noi". Peccato che la comunicazione non abbia centrato il bersaglio.
Sul MPS io sono convinto che, alla fine, le responsabilità politiche saranno pressoché nulle, e che il danno economico sarà da ricondurre al normale danno provocato da un errato acquisto fatto sul mercato da un gruppo di managers che hanno sbagliato (e che per cercare di aggiustare i conti ne hanno commessi altri). Perché, anche se la cifra ci sembra (ed è) alta, non dobbiamo dimenticare che si è trattato di una operazione di mercato, fatta in competizione, alla luce del sole, con il beneplacito del precedente governatore della BdI, in un momento di piena bolla. Adesso una tale operazione non la vedrai neanche per sbaglio, ma nella prima metà degli anni 2000 le banche medie erano contesissime perché l'importante era crescere ad ogni costo.
* Lunedì 24, ore 15.00 gli exit poll dichiarano vittoria del PD: i mercati esplodono, borsa a +4% e spread in caduta libera sotto 250 punti. Ore 16.00 le proiezioni ribaltano tale risultato pronosticando la vittoria del PdL al Senato: rialzo in borsa immediatamente azzerato e spread in salita verticale fino ai quasi 350 punti di pochi giorni fa. Al di là del giudizio dei mercati, 100 punti di spread in più sono milioni di euro extra che lo Stato deve spendere per interessi ad ogni nuova emissione di debito, e che peseranno sulle nostre tasche. Pensiamoci.