Messaggioda Andyele » 25 apr 2012 17:59
Veloce, veloce, poi se qualchuno ha curiosità integro:
CHAMPAGNE MICHEL FALLON Ozanne: selossiano, si vede e si sente. Non è proprio il mio stile (un po' troppo ossidativo) però è affascinante, dice che a fine serata era migliorato assai. Interessante.
DUVISSAT Chablis “La Forest” 2006: qui la famigerata 2006 si fa sentire eccome. Cicciotto, legno in evidenza e scarsa acidità.
GUILLEMOT MICHEL Macon 2008: naso affascinante con nota quasi surmatura, abbastanza largo e lungo.
VIGNA D’ALCEO 2001: parte un filo ridotto poi si apre molto bene e non molla più, frutta rossa, ribes, mora. In bocca non lunghissimo e così avvolgente cmq con un bel tannino e bello vivo e sapido. Piaciuto molto.
SOLAIA 1988: pulito, elegante, esce poi il balsamico. In bocca scorre molto elegante, anche lui un filo corto. Cmq grande bottiglia (la seconda in due giorni)
Brunello MOLINARI LA CERBAIONA 2003: anche qui l’annata si sente (beccata da quasi tutti) però credo nel millesimo si trovi poco di meglio. Un po’ di alcol ma mantiene una bella eleganza con tannino vivo ma setoso.
PERGOLE TORTE 2004: è effettivamente ancora un po’ chiuso . Naso su humus e sottobosco, un po’ scuro. Bocca ancora indietro con legno che fa capolino, grande acidità, vino di sicura prospettiva.
CLOS ROUGEARD Les Poyeaux 2005: vino che non avevo mai assaggiato e che mi ha sempre suscitato gran curiosità. Parte un po’ sporco, stalla, lasciato un po’ nel bicchiere si pulisce ed esce però un profilo molto erbaceo. In bocca il tannino è vivo e ancora non ben risolto, sicuramente troppo giovane e con acidità quasi eccessiva. Ritorna la nota verde. Il ragazzo si farà.
CHATEAU PIADA 2003: prestata poca attenzione a questo Barsac. Piaciutino, sicuramente troppo giovane però.