Tulip ha scritto:Judasric ha scritto:Tulip ha scritto:Judasric ha scritto:Daniela ha scritto:Judasric ha scritto:Daniela ha scritto:amica speck ha scritto:Cuore - cucina sentimentale
Che bella sorpresa!
Chiudiamo con una bavarese di pistacchi, cioccolato bianco e pepe di nonsodove e un dolce provenzale con crema e albicocche. Notevoli entrambi.
poteva essere pepe di Sechuan?
Ma tu ancora non ci sei andata? Lì ti aspettavano...
Mi hai salutato Mara??
Ma perchè non scrivi due parole su quella nuova enoteca di Frascati? non ricordo il nome...
secondo me era il PiacerediVino
un mio amico faceva il sommelier lì quella sera.
Beh com'era?
Io al posto del tuo amico mi sarei rifiutato. Anche i sommelier hanno una dignità credo...
il mio amico non poteva rifiutarsi, L'AIS chiama e tu rispondi, lui poi il locale non lo conosceva quindi è andato a occhi chiusi.
Il suo giudizio è stato:
il locale è molto carino, c'erano una ventina di vini in degustazione.
e allora io gli ho chiesto si, ma com'era a livello di offerta, cosa hai assaggiato?
-praticamente non c'era nulla solo qulche salatino e qualche nocciolina.
insomma scarso, e non era entusiasta da come mi parlava.
Permettimi di dissentire, da associato e da collaboratore del gruppo servizi.
Obbligare un sommelier, anche se professionista, a servire il vino in contenitori
di plastica non è possibile,
in questo caso il caposervizio avrebbe potuto trovare una soluzione, in ogni caso, avvertire
immediatamente il suo diretto superiore, VdL ci ha messo il vino e gli espositori di plexiglas
con sezione a elle maiuscola in corsivo, i sommelier Ais ci mettono il proprio lavoro, con lo stile che contraddistingue l'Associazione
che rappresentano.
In questo caso a rimetterci la faccia sono stati tutti quanti, a partire dai gestori del locale,
che potevano fare ben altro, trattandosi di una inaugurazione, per arrivare a tutti i sommelier
del gruppo servizi Ais, compreso me, che mi sento svilito insieme ai miei colleghi
nella professionalità e nell'immagine, non abbiamo scelto questa strada, in qualche caso,
molto più di un semplice hobby, troppo pochi per la verità, a mio parere, per fare queste figuracce.
Sono amareggiato.
L'associazione VdL ha decine di migliaia di calici Spiegelau identici a
quelli che si vedono comunemente
nelle degustazioni organizzate da Ais a Roma, dal Gambero alla Città del Gusto, o da Slowfood.
Se fosse vero che il loro referente nell'occasione ha imposto l'uso di contenitori
di plastica ai sommelier e ai padroni di casa sarebbe vergognoso, ma io non lo credo,
per me questi ultimi hanno commesso un errore, avrebbero potuto tranquillamente trovare
un compromesso con una soluzione interna.
A proposito dei proprietari dell'enoteca, spero che leggeranno questo thread e accoglieranno il mio invito a rifare una vera serata inaugurale
dopo l'estate.
p.s. tulip puoi spiegarmi meglio queste parole, "il mio amico non poteva rifiutarsi, L'AIS chiama e tu rispondi", in pubblico o in privato, per favore?