beluga ha scritto:Al di là degli sfottò reciproci che sono il sale del nostro parlare di calcio vorrei dire qualcosa sulle squadre italiane che non ha figurato male in Europa ma sono tutte crollate psicologicamente piuttosto che fisicamente.
La Roma, se avete visto le due partite ha giocato bene col Real. In casa ha assediato gli spagnoli senza mai arrivare all'ultimo passaggio, sprecando. Alla prima occasione, Ronaldo che non aveva toccato palla ha segnato un gran goal.
Ancora più amaro a Madrid: nel primo tempo tre volte un giocatore solo davanti al portiere ha tirato fuori. Stessa storia, Ronaldo la mette dentro come ha uno spazio davanti.
Ho visto Barcellona Arsenal dove i tre attaccanti hanno fatto tre goal pazzeschi.
Conclusione, quello che ci manca è la cattiveria e la mentalità vincente e un campionissimo che da solo fa la partita.
...più semplicemente non abbiamo squadre con appeal né i soldi da attirare i campioni "veri" . I grandi giocatori stanno giocando per le squadre di vertice europeo, sono strapagati, vedono e toccano con mano le organizzazioni di gioco e la potenza economica delle grandi (vere, non presunte ... poi ci sta la sorpresa della Juve in finale o un'interetta che vince a sorpresa la Champion, una volta ogni morte di papa), chi glielo fa fare di venire a giocare in Italia? Solo se a fine carriera oppure se devono avere un trampolino di lancio, poi se la filano (così toccherà a Pogba, Icardi , e Dybala, non appena le quotazioni si avvicineranno ai fatidici "100 milioni di Euro" , cifra che serve anche a tenere buoni i tifosi (offerta che non si può ... rifiutare) e risanare qualsiasi bilancio. Inoltre , la popolazioe italiana è inebetita di suo , non ha bisogno del "panem e circensis" per tenerla buona. Al primo tumulto popolare , ecco che il governo allargherà i cordoni della borsa per incentivare un "campionato di vertice europeo" , con il benestare delle componenti economiche trainanti...