Parliamo di guerra

Dove discutere, confrontarsi o scherzare sempre in modo civile su argomenti attinenti al mondo del food&wine e non solo.

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l'oste
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda l'oste » 04 apr 2024 16:56

mennella ha scritto:
l'oste ha scritto:E allora il PD?
:lol:

PD e strategia sono due parole che non possono essere messere vicine, da almeno 20 anni :cry:

Hai ragione. Tante correnti, tante strategie.
Tutte, finora, sbagliate.

Comunque la mia frase sul PD era ironica, un tormentone evergreen in risposta a chi argomenta girando sempre la frittata.
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


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l'oste
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda l'oste » 04 apr 2024 17:00

tenente Drogo ha scritto:questo è quello che ha scritto Ami Dar su Twitter

Ami Dar è un israeliano che ha fondato "Idealist", non l'agenzia immobiliare, ma un'organizzazione che aiuta le persone in tutto il mondo a lavorare o fare volontariato per le cause in cui credono

---------------

Quindi quali altre opzioni aveva Israele dopo il 7 ottobre? Le risposte possibili sono tante, chiare fin dall’inizio. Potresti non essere d'accordo con tutto o in parte, ma sei mesi dopo, e dopo tutti i disastri più recenti, credo ancora più fermamente che questa fosse la strada da percorrere:
1. Per prima cosa, fermati e pensa. Anche solo per pochi giorni. Non reagire *esattamente* come sempre, ed esattamente come Hamas si aspettava e voleva. Non dare loro quello che vogliono. È Gaza. Hamas non se ne va. Una risposta può attendere qualche giorno.
2. Prendetevi un momento per piangere, addolorarvi, fare Shiva insieme (dopo aver assicurato il confine, ovviamente) [NB Shiva è il periodo di lutto nell'ebraismo di sette giorni].
3. Rendere gli ostaggi la priorità n. 1 e riprenderli *qualsiasi cosa* serva. Una vittoria per Hamas? Ovviamente. Ma la vita è più importante.
4. Utilizzare quella pausa per focalizzare l'attenzione del mondo – per più di un giorno – su ciò che ha fatto Hamas. Svergognateli e isolateli nello stesso modo in cui è stato svergognato e isolato l’Isis.
5. Mettere in chiaro che, qualunque sia la guerra o la campagna successiva, la protezione dei civili sarà una priorità, e *agire* in questo modo. (Non bloccare tutti gli aiuti, usare solo armi di precisione, non bombardare le infrastrutture civili, avvertire i soldati che qualsiasi imbroglio sarà punito, ecc.)
6. Separare il popolo palestinese dalla leadership di Hamas ribadendo l'impegno per una vera soluzione a due Stati (sì, lo so (!) che Netanyahu e questo governo non lo farebbero mai. Sto semplicemente affermando quale sarebbe stata la cosa giusta da fare)
7. Affrontare Hamas metodicamente, chirurgicamente, finanziariamente, con gran parte del mondo al nostro fianco. (Ad esempio, utilizzando droni ed elicotteri, "nessun uomo armato camminerà più per le strade di Gaza finché tutti gli ostaggi non saranno rilasciati.")
8. Reprimere gli estremisti ebrei in Cisgiordania. Metti in chiaro che non permetterai loro di aprire un altro fronte. Arrestarne quanti sono necessari.
9. Spiegate ripetutamente al pubblico israeliano esattamente perché state facendo tutto questo. Perché c'è una grande forza nella moderazione. Che l’obiettivo è evitare che ciò accada di nuovo. Ma questo richiederà cuore e cervello, e non solo muscoli.
10. Parla piano. Non c'è bisogno di fare grandi minacce vuote quando hai così tanto potere.
Questo sarebbe stato un inizio. Si può desiderare. E a tutti quelli, soprattutto non israeliani, che mi chiameranno "ingenuo", siete soddisfatti finora dei risultati della vostra "unica via?" Dai.

Ecco, appunto.
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda littlewood » 04 apr 2024 18:43

l'oste ha scritto:
mennella ha scritto:
l'oste ha scritto:E allora il PD?
:lol:

PD e strategia sono due parole che non possono essere messere vicine, da almeno 20 anni :cry:

Hai ragione. Tante correnti, tante strategie.
Tutte, finora, sbagliate.

Comunque la mia frase sul PD era ironica, un tormentone evergreen in risposta a chi argomenta girando sempre la frittata.

Allora sta' storia della frittata ha stancato...il governo di Israele ha sbagliato tutto! Tutto il possibile di incoerente lo ha fatto..ma possibile che mai diciate una parola su hamas? Mai? Mai ricordare le vittime del 7 ottobre come se quelle non contassero? Io non ricordo dopo il 7 ottobre universita' occupate gruppi dei collettivi studenteschi con la bandierina che schiaffeggiassero rettori perche' non ascoltavano le loro istanze " pacifiste,, i morti israeliani contano o no? Oppure conta come sottende anche qui qualcuno che Israele deve sparire? No fatemi capire...E' chiaro che il governo di estrema destra che governa ora Israele ne ha fatte di ogni ma senza giustificare assolutamente 30.000 morti non di soli bambini e donne eh...ma i signori di hamas non volevano forse questo? Non son contenti forse di questo pur restando nei loro alberghi a 5 stelle a doha?? La cosa qui e' forse piu' complessa che il bianco e nero eun po' oste hai rotto con sta storia della frittata che tra l' altro non mi piace...troppo semplice e volpa dell" assassino bibi...qui di mani grondanti sangue ce ne' sono tante ...troppe!.
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Tex Willer
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda Tex Willer » 04 apr 2024 18:58

littlewood ha scritto:
Tex Willer ha scritto:
tenente Drogo ha scritto:
Tex Willer ha scritto:
littlewood ha scritto:Allora secondo te ci vorrebbe un' altro hitler che risolva una colta per tutte il problema? Ho capito bene?

Hai capito nel peggiore modo immaginabile. Suggerisco una soluzione al continuo conflitto che dal secondo dopoguerra affligge quelle terre, che ristabilisca la situazione antecedente a quelle scelte sciagurate.


cioè che ristabilisca il protettorato britannico sulla Palestina?
o che ristabilisca l'impero ottomano?

Meglio lasciare tutto cosi', come adesso ? Credi realisticamente che la situazione attuale sia sostenibile?

Allora spiega la rua soluzione o cosa immagini perche' non si capisce...

Una convivenza mi pare impossibile,quasi 80 anni di guerre lo dimostrano.
Alternative: si devono studiare,non sono in grado di proporre qualcosa di diverso da restituire i territori ai palestinesi. Come farlo? Qui ci vuole coraggio, come dicevo sopra. Ma alternative che possano garantire pace in questa zona mi pare non ce ne siano.
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda littlewood » 04 apr 2024 19:07

Tex Willer ha scritto:
littlewood ha scritto:
Tex Willer ha scritto:
tenente Drogo ha scritto:
Tex Willer ha scritto:Hai capito nel peggiore modo immaginabile. Suggerisco una soluzione al continuo conflitto che dal secondo dopoguerra affligge quelle terre, che ristabilisca la situazione antecedente a quelle scelte sciagurate.


cioè che ristabilisca il protettorato britannico sulla Palestina?
o che ristabilisca l'impero ottomano?

Meglio lasciare tutto cosi', come adesso ? Credi realisticamente che la situazione attuale sia sostenibile?

Allora spiega la rua soluzione o cosa immagini perche' non si capisce...

Una convivenza mi pare impossibile,quasi 80 anni di guerre lo dimostrano.
Alternative: si devono studiare,non sono in grado di proporre qualcosa di diverso da restituire i territori ai palestinesi. Come farlo? Qui ci vuole coraggio, come dicevo sopra. Ma alternative che possano garantire pace in questa zona mi pare non ce ne siano.

Ci sono 700.000 mila coloni in west bank...700.000! La politica delle colonie e' stata devastante per il processo di pace e ora credo che la restituzione di quei territori sia possibile! Specie dopo che a gaza invece che investire nel benessere della popolazione hanno fatto tunnel e comprato armi...La situazione credo sia in un vicolo cieco e sinceramente la vedo triste....nessun governo israeliano andra' contro 700.000 coloni senza rischiare seriamente una guerra civile
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda littlewood » 04 apr 2024 19:08

littlewood ha scritto:
Tex Willer ha scritto:
littlewood ha scritto:
Tex Willer ha scritto:
tenente Drogo ha scritto:
cioè che ristabilisca il protettorato britannico sulla Palestina?
o che ristabilisca l'impero ottomano?

Meglio lasciare tutto cosi', come adesso ? Credi realisticamente che la situazione attuale sia sostenibile?

Allora spiega la rua soluzione o cosa immagini perche' non si capisce...

Una convivenza mi pare impossibile,quasi 80 anni di guerre lo dimostrano.
Alternative: si devono studiare,non sono in grado di proporre qualcosa di diverso da restituire i territori ai palestinesi. Come farlo? Qui ci vuole coraggio, come dicevo sopra. Ma alternative che possano garantire pace in questa zona mi pare non ce ne siano.

Ci sono 700.000 mila coloni in west bank...700.000! La politica delle colonie e' stata devastante per il processo di pace e ora credo che la restituzione di quei territori sia possibile! Specie dopo che a gaza invece che investire nel benessere della popolazione hanno fatto tunnel e comprato armi...La situazione credo sia in un vicolo cieco e sinceramente la vedo triste....nessun governo israeliano andra' contro 700.000 coloni senza rischiare seriamente una guerra civile

Ops! Intendevo impossibile ...
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda l'oste » 04 apr 2024 20:02

tenente Drogo ha scritto:questo è quello che ha scritto Ami Dar su Twitter

Ami Dar è un israeliano che ha fondato "Idealist", non l'agenzia immobiliare, ma un'organizzazione che aiuta le persone in tutto il mondo a lavorare o fare volontariato per le cause in cui credono

---------------

Quindi quali altre opzioni aveva Israele dopo il 7 ottobre? Le risposte possibili sono tante, chiare fin dall’inizio. Potresti non essere d'accordo con tutto o in parte, ma sei mesi dopo, e dopo tutti i disastri più recenti, credo ancora più fermamente che questa fosse la strada da percorrere:
1.Per prima cosa, fermati e pensa. Anche solo per pochi giorni. Non reagire *esattamente* come sempre, ed esattamente come Hamas si aspettava e voleva. Non dare loro quello che vogliono. È Gaza. Hamas non se ne va. Una risposta può attendere qualche giorno.
2. Prendetevi un momento per piangere, addolorarvi, fare Shiva insieme (dopo aver assicurato il confine, ovviamente) [NB Shiva è il periodo di lutto nell'ebraismo di sette giorni].
3. Rendere gli ostaggi la priorità n. 1 e riprenderli *qualsiasi cosa* serva. Una vittoria per Hamas? Ovviamente. Ma la vita è più importante.
4. Utilizzare quella pausa per focalizzare l'attenzione del mondo – per più di un giorno – su ciò che ha fatto Hamas. Svergognateli e isolateli nello stesso modo in cui è stato svergognato e isolato l’Isis.
5. Mettere in chiaro che, qualunque sia la guerra o la campagna successiva, la protezione dei civili sarà una priorità, e *agire* in questo modo. (Non bloccare tutti gli aiuti, usare solo armi di precisione, non bombardare le infrastrutture civili, avvertire i soldati che qualsiasi imbroglio sarà punito, ecc.)
6. Separare il popolo palestinese dalla leadership di Hamas ribadendo l'impegno per una vera soluzione a due Stati (sì, lo so (!) che Netanyahu e questo governo non lo farebbero mai. Sto semplicemente affermando quale sarebbe stata la cosa giusta da fare)
7. Affrontare Hamas metodicamente, chirurgicamente, finanziariamente, con gran parte del mondo al nostro fianco. (Ad esempio, utilizzando droni ed elicotteri, "nessun uomo armato camminerà più per le strade di Gaza finché tutti gli ostaggi non saranno rilasciati.")
8. Reprimere gli estremisti ebrei in Cisgiordania. Metti in chiaro che non permetterai loro di aprire un altro fronte. Arrestarne quanti sono necessari.
9. Spiegate ripetutamente al pubblico israeliano esattamente perché state facendo tutto questo. Perché c'è una grande forza nella moderazione. Che l’obiettivo è evitare che ciò accada di nuovo. Ma questo richiederà cuore e cervello, e non solo muscoli.
10. Parla piano. Non c'è bisogno di fare grandi minacce vuote quando hai così tanto potere.
Questo sarebbe stato un inizio. Si può desiderare. E a tutti quelli, soprattutto non israeliani, che mi chiameranno "ingenuo", siete soddisfatti finora dei risultati della vostra "unica via?" Dai.

Up.
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda tenente Drogo » 07 apr 2024 16:37

copiato dalla bacheca di un mio amico su FB
penso sia interessante

-------------

Yair Netanyahu, ad esempio.

Quando dico che Netanyahu è inviso alla maggioranza degli israeliani, compresi quelli di destra, non è wishful thinking.
Oltre a tutto quello di cui avete letto qui e, in maniera sicuramente più estesa, altrove legato a governo attuale e quelli pregressi ci sono gli aspetti, diciamo, più terra terra.
In mezzo a tutto questo casino, con le casse israeliane al lumicino, Netanyahu non ha rinunciato a sperperare il denaro pubblico per sue spese personali.
La spesa più demenziale che mi ha veramente lasciato basito è stata quella per il restauro della piscina della sua villa a Caesarea.
Tutto questo non sfugge all'israeliano medio e, a prescindere dalle appartenenze politiche, erode consenso.
Ma questo non è praticamente nulla, sono storie di "ordinaria malversazione" che però in questo momento diventano eccezionali.
Per l'opinione pubblica sapere che suo figlio Yair, quel giovinotto felice in foto, continua a vivere a Miami, con tanto di scorta a spese del contribuente, mentre sono stati richiamati 360.000 suoi coetanei o quasi.... che si sia dato, secondo le migliori tradizioni di famiglia, sull'onda della riprovazione per una condanna per diffamazione di un giornalista, che non faccia un cazzo (indi direttamente o indirettamente a spese degli israeliani) nascondendosi dietro un presunto lavoro come "podcaster" (dico presunto perché l'ultimo che ho trovato on line è del 2021) vi assicuro che fa girare i coglioni anche al più matto dei likudnik (NB elettori del Likud, il partito di Netanyahu)
Nella sua banalità questo ingiusto privilegio vale più di mille pipponi politici per l'opinione pubblica israeliana.
I comunisti mi trattavano da fascista, i fascisti da comunista.
Tutto questo ha aiutato il film.
(Sam Fuller, a proposito di "The Steel Helmet")

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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda bobbisolo » 30 apr 2024 11:32

parlando di ipocrisia occidentale, doppi standard e soprattutto arroganza dell'impero usa:

U.S PREPARES SANCTIONS AGAINST ICC OVER ARREST WARRANTS FOR ISRAELI OFFICIALS

Members of Congress have warned the International Criminal Court they will retaliate if arrest warrants are issued against Netanyahu and other senior Israeli officials.

Speaker Mike Johnson:

“If unchallenged by the Biden administration, the ICC could create and assume unprecedented power to issue arrest warrants against American political leaders, American diplomats, and American military personnel, thereby endangering our country’s sovereign authority.”

Members of Congress from both parties are reportedly preparing legislation to sanction ICC officials unless they back down.

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