Messaggioda tenente Drogo 2 » 21 feb 2020 17:04
tratto dall'account di un certo Daniele Musto su facebook
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Vi racconto il film di Muccino senza averlo visto:
Un gruppo di amici di infanzia passa gli anni della gioventù tra feste, motorini truccati, discoteche, primi baci, primi amori ecc…
Tra loro una bella, ma svampita (Michaela Ramazzotti, Martina Stella, Nicoletta Romanoff ecc...) , una bruttarella, ma con personalità (solitamente Sabrina Impacciatore), un rincoglionito (tipo Claudio Santamaria, Pasotti ecc…), un secondo rincoglionito (tipo Accorsi, Kim Rossi Stuart ecc…), un terzo rincoglionito (tipo Silvio Muccino, prima che litigassero, o Will Smith quando ci sono i soldi per pagare Will Smith ecc…), uno sveglio e in gamba (Favino).
Hanno tutti una inflessione romanesca che Totti scansate e sono tutti la copia didascalica di se stessi: la bella senza personalità è come ti immagineresti la bella senza personalità in un film di Muccino, il rincoglionito è come ti immagineresti il rincoglionito in un film di Muccino, quello sveglio in gamba è come ti immagineresti quello sveglio in gamba in un film di Muccino ecc…
Gli anni passano e gli amici usciti dalla borgata si ritrovano al matrimonio di uno di loro. La bella senza personalità sta insieme a un rampollo dell'alta finanza figlio di papà cocainomane e si capisce che farà una brutta fine, la brutta con personalità fa la ricercatrice universitaria, non vede un cazzo da vent'anni, sembra a posto così ma si capisce che è sola come un cane e vive una vita di merda, quello in gamba fa quello in gamba, si capisce che ha fatto carriera, fa l’avvocato, ma tra droga, puttane, clienti mafiosi e cazzi e mazzi si capisce che farà una brutta fine e i rincoglioniti fanno i rincoglioniti: si arrabattano tra lavori sottopagati, contratti a progetto, call center e famiglie disastratissime, corna, figli balordi, debiti di gioco, slot machines e si capisce che la brutta fine l’hanno già fatta.
Ma siccome non c’è limite al peggio, perché non rovinarsi ulteriormente la vita distruggendo l’unica cosa rimasta cioè a dire l’amicizia? E così, ca va sans dire, due a caso scopano nel cesso del ristorante del matrimonio (o in macchina, o nelle cabine dello stabilimento balneare se sono al mare ecc…) e nei giorni successivi al matrimonio diventano amanti, mentre altri due si rivedono casualmente in un bar e cominciano a scopare anche quelli e poi anche altri cominciano a scopare ecc…
Scena finale, ancora scena corale: sono tutti a una festa di laurea della figlia di uno di loro, gli anni sono ulteriormente passati, loro fanno ancora più cagare, vecchi, calvi, con la pancia e le occhiaie, hanno figli che non si capisce da chi li abbiano avuti, come e perché, in effetti hanno fatto tutti la fine di merda che ci si aspettava, ma la cosa non pesa più di tanto perché adesso con grande maturità e senso della realtà sono tutti sdraiati ubriachi derniti in spiaggia a Ostia Lido il cinque di febbraio a fantasticare quanto sarebbe bello mandare tutto a fanculo per andare dall’altra parte del mondo ad aprire un chiosco di porchetta.
Il dialogo finale è da Coppa Volpi:
- Mortacci vostri, voo ricordate quanno che m’avete fatto ‘e corna.
- Perché tu ce le avevi fatte a noi.
- Famo che avemo scherzato?
- Bella.
- Bella.
Fine
I comunisti mi trattavano da fascista, i fascisti da comunista.
Tutto questo ha aiutato il film.
(Sam Fuller, a proposito di "The Steel Helmet")