zampaflex ha scritto:Continuare ad insistere sulla linea delle "banche che hanno preso 300 mld dalla BCE e non li prestano alle imprese" significa essersi bevuti la propaganda politica berlusconian-grillina IGNORANDO i dati che dimostrano che ci siamo solo salvati dal disastro.
Non si tratta di insistere, ma di fare luce sulla verità.
Quest'ultimo pensiero che hai scritto è il mantra dei media sussidiati che propagandano il falso.
Il 90% dei quotidiani a libro-paga di partiti, banche e fondazioni si esprime in questo modo, ossia raccontando che eravamo sull'orlo del fallimento, ma la verità è una sola e non ammette sfumature.
L'europa intanto ci ha ordinato
sforzi indicibili e irrealizzabili nel breve periodo con la minaccia che in caso non avessimo onorato gli impegni nessuno avrebbe più acquistato il nostro debito.
Inoltre l'asse franco-tedesco ha messo a punto una serie di mosse come il via libera a Draghi alla Bce, cosa non gradita al governo berlusconi e Christine Lagarde, fedelissima di Sarkozy, al posto di Strauss-Kahn, con il beneplacito della Casa Bianca.
Quando arriva a palazzo Chigi la famosa lettera della BCE (estate 2011) a firma congiunta di Trichet e Draghi il baratto per la "salvezza" si base sulle riforme, prima fa tutte quella delle pensioni. Guarda caso contemporaneamente l'Eurotower inizia ad acquistare BTP e lo spread scendo sotto i 300 punti.
L'intero mese di agosto continua tra trattative inconcludenti e proposte fantasiose, e quando a settembre Tremonti annuncia che il pareggio di bilancio non sarà realizzato con la riforma delle pensioni, ma con la guerra all'evasione fiscale, il 5 settembre lo spread si impenna a 375 e Standard e Poor ci declassa.
Una dittatura in piena regola senza via d'uscita. O quasi.