harmattan ha scritto:zampaflex ha scritto:
Articolo pesantemente disinformativo e distorcente la realtà.
L'autore non ha la minima idea di quale sia il costo storico dei BTP in pancia alle banche, in primis (ciò che è stato comprato dal 2012 al 2014 per esempio offre guadagni in conto capitale notevoli).
I guadagni in conto capitale notevoli a cui fai riferimento purtroppo rischiano di essere gettati alle ortiche. Grazie al governo gialloverde il sistema bancario italiano continuerà ad andare alla deriva, aspetta che le tre zoccole del rating ci declassano a livello junk e poi saranno veramente catzi amari. Sull'argomento ti posto quest'interessante articolo (ininglese).
https://internationalbanker.com/banking/why-italys-banking-crisis-is-far-from-over/
".......Il sell-off dei titoli di stato in previsione di tale confronto ha innescato una massiccia ondata di rendimenti obbligazionari e una caduta precipitosa dei loro valori, e come risultato, ha consumato riserve di capitale delle banche. In effetti, il sell-off ha indotto UniCredit e Intesa a perdere circa un terzo di punto percentuale del capitale di base, mentre Jefferies Group si aspetta una ulteriore riduzione da 0,15 a 0,20 punti percentuali a entrambe le banche durante questo terzo trimestre in corso, in base agli attuali livelli di rendimento obbligazionario....."
Mi sembrano le polemiche sul deficit...checcefrega di uno zeroventi?
Con tutti gli aumenti di capitale che hanno fatto negli anni scorsi adesso le principali banche italiane sono a posto. Sia come Core Tier 1 che come misure allargate.