zampaflex ha scritto:Confutiamo alcune cose, in bell'ordine:
- Raggi: si certo, ha ereditato una situazione difficile. Ma l'ha gestita nel peggiore dei modi, aggravando i problemi invece di risolverli; vogliamo parlare delle assunzioni/promozioni clientelari? Ma non erano solo gli altri partiti a farle? Vogliamo parlare del patto di ferro preelettorale stipulato con i sindacati dell'ATAC, organizzazione talmente truffaldina che non riusciva a contrastare nemmeno la gestione da parte degli stessi sindacati dei servizi interni, o la contraffazione dei biglietti? Del bilancio bocciato, in perfetta tradizione pre M5S? Della raccolta rifiuti, la cui organizzazione è stata delegata ad una ex consulente in conflitto d'interessi la quale nulla ha saputo fare di meglio se non chiedere la riapertura delle discariche di Cerroni o l'esportazione dei rifiuti in un'altra regione?
- Immigrazione: atteso che spero che anche a te risulti inumano prendere tutti quei poveracci affamati che arrivano da noi e ributtarli in mare, come penseresti di gestire un tale flusso, pur essendo a corto di risorse? E sempre considerando che non avendo abbastanza personale statale per gestire i campi di accoglienza, per forza qualunque nazione al mondo non avrebbe potuto fare altro che ricorrere ai privati convenzionati (e che fossero tutti di sinistra, è falso forte - hai presente lo strapotere di CL, tanto per fare un nome a caso)? Chiaro che qualche mela marcia ci si infili, ma prova a spiegarmi, a spiegarci vivaddio quali sarebbero state le alternative.
- Etruria: ahi ahi ahi, forse non ti è stato chiaro che la banca, localissima, era trasversale. Univa, come da tradizione in molte banche locali, tutto il notabilato. Ma era sempre stata la banca della DC e della massoneria locale (Fanfani e Gelli erano di Arezzo, non dimenticarlo). Presidente dal 2009 un ex deputato DC, Fornasari. E la crisi della banca è legata in primo luogo alla crisi del distretto orafo di Arezzo (Unoaerre, storica azienda di rilevanza mondiale, quasi fallisce nel 2010 e si salva per un pelo, ma ben MILLE aziende del distretto chiudono, portandosi con sé, chiaro, una valanga di crediti inesigibili). Etruria era la banca che in Italia, per dirtene l'importanza, gestiva la maggiore quantità di oro fisico per lavorazioni industriali. Più di Vicenza. Comunque, già nel 2007 crescono le sofferenze. Le due crisi gemelle aggravano la situazione. Nel 2014 la banca è già in crisi per i crediti incagliati, ma non c'è più modo di rimediare: Bankitalia caldeggia l'acquisto da parte della Pop Vicenza, ma i soci locali rifiutano perché non vogliono farsi comprare dai concorrenti. La situazione, insanabile, viene risolta solo con lo scioglimento che conosciamo. Ci sono stati, in questa come in tutte le altre banche locali (vedi l'orrendo caso della Pop Vicenza gestita da Zonin e amici) prestiti facili e con basse garanzie ad alcuni dei soci forti, investimenti sbagliati. Ma NIENTE di politico.
Dici che sono stati rifilati prodotti tossici ai clienti ignari? Ma lo sai che la richiesta è venuta da Bankitalia, la quale ha preteso un aumento del patrimonio fottendosene allegramente del modo in cui l'avessero ottenuto?
- Terremoto. Vogliamo fare un passo indietro? Tornare alla Protezione Civile gestita in modo personalistico ed efficace da Bertolaso che chiudeva gli occhi sulle porcate delle imprese amiche, in cambio di qualche notte con le escort? E le risate di questi "imprenditori" che godevano del terremoto perché avrebbe portato affari? E' per via di queste schifezze che sono stati tolti i poteri alla PC, molto prima di Renzi (governo Monti, 2012), e avviato un percorso opposto, fatto di responsabilizzazione degli enti locali.
C'è più lentezza. Ma dovrebbe esserci anche più trasparenza, e le capacità e l'operato degli amministratori locali deve essere giudicato, non quello del Governo che non ha più nessun potere operativo. E quindi ti trovi un caro Pirozzi, che si è comportato da sciacallo sfruttando il dolore dei tuoi concittadini di Amatrice per cercare di diventare governatore del Lazio...e mi parli ancora di Renzi?
Poche balle, voi grillini siete stati ossessionati dal governo precedente perché, in realtà, non avete nessuna capacità di lettura della realtà se non quella offuscata dalla vostra rabbia (che di per sé non contesto, ci mancherebbe, le difficoltà le vediamo tutti), e avete cercato solo dei capri espiatori.
Stasera, peraltro, ho sentito la bella analisi di Calenda ospite a La7. Ha detto che purtroppo è mancata al PD la capacità di capire che l'idea di risolvere la crisi "dall'alto", cercando le soluzioni che facessero crescere l'economia sperando che essa poi trascinasse tutti, si è rivelata corretta solo in parte, in quanto in tanti sono rimasti indietro e con meno speranze di prima. Me ne sono reso conto, io che rido amaramente pensando a quei disgraziati di elettori di Trump bianchi e ignoranti che per rabbia si sono comportati nello stesso modo...per poi votare uno che gliela sta mettendo nel posteriore a tutta forza...è un tema di analisi che ogni socialdemocratico in tutto il mondo occidentale (Francia, Germania, Italia, USA, UK, non c'è paese immune) deve porsi. Come conciliare il benessere dei cittadini meno skillati o viventi in regioni non sufficientemente forti per potere crescere garantendo la ricaduta dei benefici più ampia possibile.
Peccato che, per me (da cui il mio ideale ritorno al voto per censo
), la ricetta del Movimento, fatta per il ritorno al piccolo, alla bottega, al rinchiudersi in casa, al localismo, all'assistenzialismo, al ritorno (ORRORE!) delle partecipazioni statali, smontate negli anni '80 dopo decenni di abissali perdite, vada nella direzione errata e ci farà perdere quella già bassa competitività che ancora dimostriamo verso l'estero.
Ci vediamo alle prossime elezioni, buona fortuna. Io sono all'opposizione