harmattan ha scritto:Dico solo che coloro che parlano male del bitcoin (e di tutte le altre cryptovalute) oltre a non capire una beata ceppa di investimenti sono gli stessi che non lo hanno mai "studiato" ne tantomeno lo hanno mai acquistato. Tutti parlano e sbraitano, a comiciare dai giornalai pseudoesperti di economia tipo sole24 ore, quando l'unica cosa che dovrebbero fare è tacere e andare a nascondersi per NON aver capito, e sfruttato, il più remunerativo investimento della storia umana.
Konkordo con Zampa Flessa.
Ho lavorato in campo finanziario-assicurativo per 28 anni, di cui 23 come Agente, nella maggiore Compagnia italiana. Un pò di esperienza dovrei averla, dai ...
Durante la mia attività, a parte qualche amico personale, non ho mai incontrato nessuno, cliente o meno, che raccontasse o ammettesse di avere perso denaro dai suoi investimenti. Soprattutto nei periodi cosiddetti "d'oro" (o toro) di Borsa c' era una corsa forsennata all' acquisto di azioni, da parte dei più senza sapere nulla di finanza e men che meno di fattori di rischio o di timing di investimento.
Negli anni 96/00 e 03/06 il valore di un singolo titolo qualsiasi poteva raddoppiare, senza motivazioni reali: e allora partiva la corsa all' acquisto, mantenendo il titolo in portafoglio all' infinito sperando che la salita non avesse mai fine ... sino al rapido e 'imprevisto' (!) crac. Tipico comportamento compulsivo di chi pensa di poter accumulare fortune di denaro, piccole o grandi, senza faticare o solo con un clic. I trader online erano quelli più assatanati: si ritenevano "scientifici", grandi conoscitori delle leggi dell' alta finanza, unici ad essere all' avanguardia rispetto a quei meschini ignoranti pavidi che investivano in strumenti meno a rischio. Non ne ho visto uno che al massimo entro due anni, a seguito di qualche mia domandina, non facesse trasparire un velato disastro della sua esperienza. Ma sempre senza ammetterlo apertamente, quello mai: cambiavano solo espressione del volto, con degli improvvisi incupimenti e silenzi rivelatori.
Era anche il periodo dell' arricchimento dei vari 'guru' finanziari, dal semplice impiegato di banca al promotore senza scrupoli, che suggerivano il titolo 'giusto' e sicuro di un aumento straordinario, che riuscivano sempre a trovare una scusa (soprattutto con i clienti più 'ignoranti' in fatto di investimenti) se lo stesso magari non saliva come previsto: ma intanto incassavano anche loro, in provvigioni o in effimero prestigio.
E hai voglia in quel periodo di cercare di mettere sull' avviso certi miei clienti dei pericoli di grosse perdite, di spiegare loro le differenze di rischio fra un investimento e l' altro, di renderli partecipi delle almeno basilari nozioni di market timing. Sordi a tutto, solo perché l' amico aveva magnificato loro le sue 'vincite' straordinarie !
Finito il periodo di euforia, molti tornavano in Agenzia, con la coda fra le gambe, zitti zitti sui loro infausti trascorsi, investendo di nuovo in prodotti a medio-lungo termine con rischio molto minore, allora magari con un 4 % minimo garantito, a volte anche maggiore se vincolati per 5/7 anni. E la fiducia nel proponente era in tal modo cresciuta, solo per aver sempre consigliato investimenti con basso rischio, non a carattere speculativo, diversificati nel limite del possibile e con orizzonte temporale almeno medio.
Il mio scopo è sempre stato quello di soddisfare il cliente in modo che non perdesse mai denaro nei suoi investimenti operati con il sottoscritto e la Compagnia che rappresentavo, senza paura di dovermi nascondere se magari avessi incontrato per strada un cliente che da me consigliato avesse perso soldi, dormendo sonni tranquilli e soprattutto svolgendo l' attività nella stessa zona di mia competenza di 50mila abitanti e sempre con la stessa Compagnia per 28 anni.
P.S. : come chi ha propinato titoli o investimenti Parmalat, Cirio, Popolare Vicenza, Veneto Banca, Mps, Banca Marche, Argentina, Etruria, Chieti, Ferrara, decine di banchette locali di Credito Cooperativo, Banca 121, Sai, Fondiaria, Tirrena, Ina etc etc. O proposto o magnificato bitcoin.