pasquino ha scritto:Meglio piagnoni che ladri, dopati e corruttori.
E se non ci fossero i ladri, i dopati e i corruttori non ci sarebbero neanche i piagnoni, perchè nessuno avrebbe da lamentarsi!
E un romano juventino, milanista o interista lo reputo uno che ha scelto la via facile, quindi un tifoso (calcisticamente parlando ovviamente, non si parla della persona) da operetta e un tantino masochista: non si rende conto che al nord quando prendono per il cu.o i romani, non fanno certo differenziazioni di fede calcistica! E gli andate pure a tifare le loro squadre!
Meglio laziali allora (che Dio mi perdoni)!
Che dire, intanto ringrazio balrog per la stima espressa.
Poi, boh...passi per la prima frase cui sono abituato,
Sul resto, potrei girarla completamente al mittente, ma solo se mancassi di buon gusto.
Essere juventini a Roma è tutt'altro che facile, come dimostrano le tue parole che, per un romano juventino, sono il pane quotidiano. Non passa giorno che qualcuno non ti ricordi er go' de turone, l'ucelletto de derpiero(frocio), errigoresugautieri e, dall'anno scorso, anche arimessadesisigno. Al nord prendono per culo i romani? Sai dirmi anche se ci sono ancora le mezze stagioni? Le loro squadre? Loro di chi? Bisogna chiedere il permesso a qualcuno per essere della juve? La juve è secondo te una squadra torinese?
E poi, come giustamente dice balrog, dai l'idea di non sapere come nasce una fede calcistica. Potrei raccontarti come è nata la mia, ma è meglio che resti convinto che abbia scelto la squadra che vinceva sempre.
E dire che tutto è nato da una battuta, neanche mia, ma che avevo semplicemente riportato.