zampaflex ha scritto:..... E c'è un grafico che contiene anche noi: si vede che lo sviluppo delle nostre retribuzioni è lineare, dall'ingresso nel mondo del lavoro c'è una crescita costante fino alla pensione. Ora, sono dati 2006 che oggi sanno di poco probabile vista la crisi, ma scommetterei sul fatto che torneranno a funzionare in questa maniera.
http://soberlook.com/2013/07/the-clock-is-ticking-on-abe-to.html
La crisi finanziaria globale ha fatto emergere da un lato opportunità per alcuni paesi, parallelamente ha creato livellamenti di portata storica in altri.
Noi apparteniamo al secondo caso, e trovo inutilmente ottimistico parlare in termini del tipo
un giorno qualcosa tornerà a funzionare come prima perchè questo significa non aver compreso la matrice del cambiamento in atto, ossia non solo finanziario/economico, ma soprattutto geopolitico.
Siamo un paese in costante recessione, dove seppure è stato operato un processo di aggiustamento fiscale, in tema di contenimento del deficit e avanzo primario, il prezzo pagato in termini di deindustrializzazione e aumento della disoccupazione è altissimo. Considera che abbiamo perso il 15% del manifatturiero e il 25% del sistema industriale.
Ora ti chiedo...come pensi di recuperare questo gap che ci ha fatto diventare periferia della periferia? Vendendo scarpe su misura o sfruttando il turismo, come dicono alcuni fenomenali tuttologi????
Non mi portare l'esempio della tua azienda che fattura (buon per te!) perchè non rispecchia il panorama italiano, ma una realtà minoritaria, peraltro in un'area iperproduttiva.
Riguardo allo sviluppo lineare dei nostri stipendi c'è qualcosa che non quadra.
Negli USA, paese in via di ripresa, o quantomeno con un'economia non stagnante, gli stipendi dei lavoratori nella fascia medio-bassa (commessi nei negozi, cassieri Mc Donald, donne delle pulizie, operai aeroportuali, ecc.) rasentano i 7,25 dollari l'ora, ossia 5 € e 40 centesimi, il che significa che tradotto per 8 ore di lavoro giornaliere abbiamo 43€ e 20cent.
http://www.thenation.com/article/173939/low-wage-workers-unite#axzz2aW6jVdmXIn Italia invece la domestica/donna delle pulizie in casa è pagata minimo 9 euro l'ora. Azz....o sono inflazionati i nostri stipendi o gli americani stanno alla canna del gas come riporta il buon Zero
http://www.zerohedge.com/news/2013-07-28/80-us-adults-are-near-poverty-rely-welfare-or-are-unemployed