connis ha scritto:Resterei sugli champy...
Come giudicare uno champagne se da aperitivo o pasto?
...escludendo, come per tutti i vini dei quali bisognerebbe conoscere per lo meno le caratteristiche e , di conseguenza , le loro caratteristiche sensoriali da accoppiare alle vivande ... dicevo, escludendo questo particolare secondario se non insignificante , mi concentrerei su :
- Colore dell'etichetta : se è di colore chiaro , solitamente è da tutto pasto . Se l'etichetta è bianca , addirittura con le carni. Se è di tonalità scure o , comunque , dello spettro cromatico intenso, che so, marrone, blu , verde scuro , direi decisamente come aperitivo
- Forma della bottiglia : se borgognona classica , starei sul tutto pasto . Se ha forma strana (de Venoge Louis XV oppure Krug) , limiterei l'utilizzo addirittura al fuori pasto (senza essere interpretato male ... anche se alcune bottiglie vuote di costoro troneggiano in alcune scaffalature di sexy shop) .
- Tappo "a fungo" : se di ispirazione "boletacea" , va bene su tutto , quindi a tutto pasto . Se , invece , su morfologia delle agaricaceae , molto meglio da aperitivo, anche se stericamente questo tipo di tappo ha poca tenuta , quindi, appunto , quello champagne è meglio berlo giovanissimo come aperitivo perché rischia di mororti fra le bracce per premox o , comunque , ossidazione anticipata ...

....Magari ricaviamo un altro piccolo appoggio un po' meno liscio e scivoloso su cui zompettare per attraversare le rapide dell'incomprensione, ed evitare di precipitare nel baratro delle cascate del conflitto perenne...
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