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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Inviato: 23 mar 2017 09:16
da iulo
hansen ha scritto:
iulo ha scritto:
Rudi ha scritto:Ho in cantina bottiglie di Collestefano dal 2005 al 2015.
Ne ho bevute molte e non ho mai trovato problemi di tappi.
Sono fortunato io ? :shock:


si anche fortuna..ma direi più sfortuna perchè non hai i 2002 e i 2004 :lol:



Finalmente uno spiritosone !! :evil: :evil:
Non le ho perchè me le sono già bevute tutte :mrgreen: :mrgreen:

salutoni

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Inviato: 23 mar 2017 10:35
da hansen
iulo ha scritto:
hansen ha scritto:
iulo ha scritto:
Rudi ha scritto:Ho in cantina bottiglie di Collestefano dal 2005 al 2015.
Ne ho bevute molte e non ho mai trovato problemi di tappi.
Sono fortunato io ? :shock:


si anche fortuna..ma direi più sfortuna perchè non hai i 2002 e i 2004 :lol:



Finalmente uno spiritosone !! :evil: :evil:
Non le ho perchè me le sono già bevute tutte :mrgreen: :mrgreen:

salutoni


male potevi bere prima le altre :lol: ..a parte gli scherzi il problema tappo è sul collestefano come su tutti gli altri vini

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Inviato: 23 mar 2017 13:19
da ironia
in merito a collestefano..quale annate è meglio conservare e quali bere 'a breve'?


grazie

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Inviato: 23 mar 2017 14:38
da vinogodi
ironia ha scritto:in merito a collestefano..quale annate è meglio conservare e quali bere 'a breve'?


grazie
...finalmente una domanda alla quale , umilmente , non so rispondere . All'acquisto , lo "divoro" in pochi mesi.... 8)

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Inviato: 23 mar 2017 14:45
da ironia
comprane di più :mrgreen:

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Inviato: 23 mar 2017 18:01
da xoan
ironia ha scritto:in merito a collestefano..quale annate è meglio conservare e quali bere 'a breve'?


grazie


le mie esperienze d'assaggio vanno dalla 2010 in poi. Tra queste direi di tenere sicuramente 2010 e 2012

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Inviato: 23 mar 2017 21:36
da Muffato
xoan ha scritto:
ironia ha scritto:in merito a collestefano..quale annate è meglio conservare e quali bere 'a breve'?


grazie


le mie esperienze d'assaggio vanno dalla 2010 in poi. Tra queste direi di tenere sicuramente 2010 e 2012

io terrei la 13

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Inviato: 24 mar 2017 18:21
da Tuscany
Allora bella gente :D , visto che in tanti mi hanno chiesto news sul tappo a vite del Collestefano, mi sono informato presso la cantina, e mi hanno confermato che già da alcuni anni fanno questo tipo di chiusura per alcuni clienti esteri; tuttavia dovrebbero fare anche qualche piccolo lotto con etichetta italiana; per altre info sapete dove trovarmi.

Ciao e buon verdicchio a tutti

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Inviato: 24 mar 2017 18:42
da connis
A me sono arrivate le 2016...
Tappo sughero

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Inviato: 24 mar 2017 22:34
da gianni femminella
Tuscany ha scritto:Allora bella gente :D , visto che in tanti mi hanno chiesto news sul tappo a vite del Collestefano, mi sono informato presso la cantina, e mi hanno confermato che già da alcuni anni fanno questo tipo di chiusura per alcuni clienti esteri; tuttavia dovrebbero fare anche qualche piccolo lotto con etichetta italiana; per altre info sapete dove trovarmi.

Ciao e buon verdicchio a tutti


Ho una piccola e poco significativa esperienza di Verdicchio con tappo a vite. La netta impressione è di un ostacolo reale alla evoluzione del vino. E lo dico io che non sono minimamente prevenuto nei confronti della sfida alla tradizione del sughero. Ci fosse un sistema alternativo al sughero non mi importerebbe minimamente di mettere da parte la cerimonia della stappatura.

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Inviato: 24 mar 2017 23:22
da ironia
Assolutamente d'accordo :D

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Inviato: 25 mar 2017 09:33
da GabrieleB.
Dico umilmente la mia...da quando ho scoperto il Forum,anni fa e di conseguenza il Collestefano ogni anno compro e metto via 6 o 12 bottiglie,prima annata 2011 e ultima 2016 arrivata ieri :mrgreen: Avendo negli anni bevuto tutte le '11 proprio la scorsa settimana ho voluto assaggiare un '12 che ho con tappo a vite(lotti per l'estero comprato da mofise al tempo),beh vino perfetto e di una giovinezza ancora imbarazzante,in tutto dal colore al naso alla bocca cosa che mi farà sicuramente tenere lì le altre ancora un altro po' :D

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Inviato: 30 mar 2017 19:39
da gaprile
Vi confermo che su richiesta è possibile avere lo screw.
Ho ordinato entrambe le tappature, il sughero lo lascio per l'invecchiamento, mentre quello a vite (al netto di un paio di bocce che serviranno da confronto tra qualche anno) prevedo di berlo entro l'anno

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Inviato: 04 apr 2017 21:13
da gianni femminella
Ylice 2013 castelli di Iesi cl. sup. poderi Mattioli
Tanta freschezza, ma un po' diversa dal solito anice, una freschezza con un timbro anomalo insomma.
L'alcool è sempre integrato, mentre una grassezza piacevole satura progressivamente il palato. Il sapido tende a prevalere quando si scalda nel bicchiere e trovo faccia perdere coordinazione tra le parti.
Questo per dire che è migliore da fresco piuttosto che quando acquista temperatura.
Godibile, ma probabilmente ha un buon margine di miglioramento. La sostanza non manca.
Da riassaggiare in un prossimo futuro con un abbinamento adeguato.

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Inviato: 21 apr 2017 15:17
da gbaenergiaeco10
ma scusate, col tappo a vite dopo anni il rischio di ossidazione diventa praticamente una certezza, sbaglio?

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Inviato: 25 apr 2017 21:11
da gbaenergiaeco10
Verdicchio collestefano 15

Si parlava delle annate da tenere? Un'acidità incredibile, resa più agevole da un risotto ai porcini e una caciottina della Val di non favolosa..bello il naso di albicocca, rosa bianca e una nota lievemente burrosa/pepata che mi sembrava trebbianeggiante..mi è sembrata una bottiglia da dover dimenticare in cantina almeno per qualche anno..

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Inviato: 26 apr 2017 03:34
da il chiaro
gbaenergiaeco10 ha scritto:ma scusate, col tappo a vite dopo anni il rischio di ossidazione diventa praticamente una certezza, sbaglio?


Direi il contrario: rischi di (quasi) immobilizzare il vino

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Inviato: 26 apr 2017 09:31
da gbaenergiaeco10
il chiaro ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:ma scusate, col tappo a vite dopo anni il rischio di ossidazione diventa praticamente una certezza, sbaglio?


Direi il contrario: rischi di (quasi) immobilizzare il vino


riduzione quindi? pensavo fosse un problema tipico dei tappi a corona..ho sempre pensato che il tappo a vite al contrario comportasse un apporto di ossigeno maggiore rispetto al sughero..quindi riduzione in entrambi casi, ad ogni modo non mi sembra un affare...

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Inviato: 26 apr 2017 09:48
da vinogodi
il chiaro ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:ma scusate, col tappo a vite dopo anni il rischio di ossidazione diventa praticamente una certezza, sbaglio?


Direi il contrario: rischi di (quasi) immobilizzare il vino
...come ipotesi , forse... in realtà è tutto da dimostrare, vista la letteratura specifica assai limitata e l'esperienza nel tempo poco significativa, soprattutto nel lungo periodo. Dipende poi dalle fonti di informazione. A sentire i produttori di Stelvin , i risultati sono miracolosi. A sentire chi ha fatto seriamente i confronti test in un arco di tempo seppur limitato (e onesti intellettualmente , perché tutti i produttori vorrebbero liberarsi della spada di Damocle dl pericolo di tricloroanisolo) , si è riscontrato una significativa differenza dovuta probabilmente a condizioni di microossigenazione completamente differenti e anomali rispetto alla storia più consolidata . Forse dovremmo abituarci , eventualmente, ad una terziarizzazione completamente differente ed un risultato finale assai dissimile a quanto siamo abituati... 8)

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Inviato: 26 apr 2017 17:02
da il chiaro
vinogodi ha scritto:
il chiaro ha scritto:
gbaenergiaeco10 ha scritto:ma scusate, col tappo a vite dopo anni il rischio di ossidazione diventa praticamente una certezza, sbaglio?


Direi il contrario: rischi di (quasi) immobilizzare il vino
...come ipotesi , forse... in realtà è tutto da dimostrare, vista la letteratura specifica assai limitata e l'esperienza nel tempo poco significativa, soprattutto nel lungo periodo. Dipende poi dalle fonti di informazione. A sentire i produttori di Stelvin , i risultati sono miracolosi. A sentire chi ha fatto seriamente i confronti test in un arco di tempo seppur limitato (e onesti intellettualmente , perché tutti i produttori vorrebbero liberarsi della spada di Damocle dl pericolo di tricloroanisolo) , si è riscontrato una significativa differenza dovuta probabilmente a condizioni di microossigenazione completamente differenti e anomali rispetto alla storia più consolidata . Forse dovremmo abituarci , eventualmente, ad una terziarizzazione completamente differente ed un risultato finale assai dissimile a quanto siamo abituati... 8)


Esperimento di nota azienda italiana con chardonnay. 5 chiusure diverse per lo stesso vino: sughero, stelvin, corona, silicone, vetro.
Dopo 7/8 anni degustazione cieca dei 5 campioni con risultato seguente: sughero e stelvin migliori del resto del gruppo.
A questo punto chi assaggiava si è diviso in due fazioni, chi apprezza l'evoluzione dovuta al tempo e quindi andava sul sughero e chi invece su un bianco apprezza di più la freschezza e quindi scieglieva lo stelvin.

Altra azienda nota, alto atesina: imbottigliano e commercializzano sia rosso che bianco (non tutte le rferenze) sia in stelvin che sughero. Il titolare dell'azienda dopo anni dalla messa in commercio si trova a preferire sistematicamente i vini con chiusura stelvin. Le sue osservazioni sono di una freschezza sempre più marcata (ma non un vino imbalsamato) rispetto ai vini in sughero.

La chiusura con lo stelvin garantisce una microssigenazione decisamente inferiore, ma non nulla, rispetto al sughero. Questo rallenta il processo di evoluzione.

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Inviato: 05 mag 2017 09:40
da felp
Sperando di fare cosa gradita, vi informo che il 21 Maggio nell'ambito del Festival Terroir Marche a Macerata, un noto forumista tigrato di bianco e celeste condurrà questo laboratorio:
- Ore 15.00
Castelli di Jesi e Matelica: territori da bere tutti i giorni
L’area del Verdicchio da qualche tempo è oramai stabilmente fra le zone più in voga se pensiamo a vini bianchi “importanti”. Ma la sua grandezza sta anche nella capacità di regalare vini dalla beva immediata, vini “quotidiani” e semplici che però sfidano naturalmente il tempo, quasi senza volerlo. Laboratorio guidato da Alessio Pietrobattista.

Ci sarà un vino per raccontare ogni annata dal 2007 al 2016.
Per chi vuole maggiori info sulla manifestazione andate alla sezione eventi del forum.

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Inviato: 24 giu 2017 09:48
da gianni femminella
Logos castelli di Iesi riserva 2013 Vigna degli Estensi
La surmaturazione è nitida, così come l'anice, ma tutto il campionario "verdicchiesco" è presente e ben bilanciato. Bocca ampia, persistente, e mi è sembrato, parecchio sul salino ( o forse è dipeso dall'abbinamento ). Tirando le somme, complesso e cicciuto, ma non pesante, e infatti un sorso tira l'altro.
Buono davvero, oserei dire uno dei migliori da me bevuti fino ad oggi Chissà come sarà tra qualche anno? Da riassortire :!:

Colpaola Matelica 2014
La bottiglia precedente mi era piaciuta molto. Questa invece così sottile e priva di personalità da lasciarmi il dubbio che avesse qualche problema ( nonostante il tappo a vite e la buona conservazione, direttamente dal garage di un amico :mrgreen: alla mia cantina semi-interrata ). Da riassaggiare :!:

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Inviato: 24 giu 2017 10:48
da Rabona
Ciao
Vorrei qualche notizia sui vini di Fulvia Tombolini,chi mi aiuta?!
Grazie

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Inviato: 27 giu 2017 17:43
da gianni femminella
gianni femminella ha scritto:Logos castelli di Iesi riserva 2013 Vigna degli Estensi
La surmaturazione è nitida, così come l'anice, ma tutto il campionario "verdicchiesco" è presente e ben bilanciato. Bocca ampia, persistente, e mi è sembrato, parecchio sul salino ( o forse è dipeso dall'abbinamento ). Tirando le somme, complesso e cicciuto, ma non pesante, e infatti un sorso tira l'altro.
Buono davvero, oserei dire uno dei migliori da me bevuti fino ad oggi


Solo per dire che al riassaggio si conferma buono.
Acidità leggera, ma l'impalcatura regge molto bene nel suo complesso. Penso piacerebbe anche agli amanti delle acidità spinte, nonostante le caratteristiche.

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Inviato: 27 giu 2017 18:14
da gp
gianni femminella ha scritto:
gianni femminella ha scritto:Logos castelli di Iesi riserva 2013 Vigna degli Estensi
La surmaturazione è nitida, così come l'anice, ma tutto il campionario "verdicchiesco" è presente e ben bilanciato. Bocca ampia, persistente, e mi è sembrato, parecchio sul salino ( o forse è dipeso dall'abbinamento ). Tirando le somme, complesso e cicciuto, ma non pesante, e infatti un sorso tira l'altro.
Buono davvero, oserei dire uno dei migliori da me bevuti fino ad oggi


Solo per dire che al riassaggio si conferma buono.
Acidità leggera, ma l'impalcatura regge molto bene nel suo complesso. Penso piacerebbe anche agli amanti delle acidità spinte, nonostante le caratteristiche.

Immagino che questo Castelli di Jesi Verdicchio Riserva sia un buon village, salvo sorprese (viene da Castelleone di Suasa, fuori dalla zona classica). Potrebbe essere un vin de la sabla: la natura dei terreni dichiarata è "sabbie argillose plioceniche".
Secondo la scheda tecnica, la vendemmia è "leggermente tardiva". I tratti surmaturi che hai riscontrato potrebbero essere accentuati dalla quota bassotta (220 m.), che in annate calde si immagina un bello scoglio.
Un buon atout è l'età delle vigne (40 anni, con una fittezza da anni '70). Interessante anche l'idea di fare un gran riposo in bottiglia (9 mesi in acciaio sui lieviti -- che dovrebbero parlarsi con il lotto -- e 30 mesi in bottiglia, quindi questo 2013 dovrebbe essere in commercio da pochi mesi).
Se lo incontrassi, l'assaggerei volentieri, ma la vedo difficile...

Riassaggiato invece da poco il pari tipologia (+ Classico) e annata Cantico della Figura di Felici: mi dispiace di non avere sufficiente familiarità con lo Chablis per poter confermare la netta impressione che di questo si tratti, e di 'Grand Chablis' per giunta...