kubik ha scritto:gianni femminella ha scritto:Lotto 16047 per il nostro caro desaparecido.
Posso scrivere direttamente
Collestefano 2015 ?
Ormai l'ho scritto
Pera, pera, pera, anice, lieve floreale, foglia di limone. Altro non mi viene in mente. Carbonica percepibile che non scompare nemmeno dopo cena, a distanza dalla stappatura.
Non voglio smentire nessuno, ma io lo trovo estremamente fruttato e abbastanza glicerico, con una minima presenza di ammandorlato. La freschezza a tutt'oggi non ha rilevanza. Ciò non toglie che abbia una sua innegabile bontà anche a questo stadio primitivo di maturazione.
p.s. 12,5 mirabili gradi
Riesci a vedere il lotto?
Credo di aver assaggiato il primo lotto ,
debole al palato, magro e un po' vuoto,
era aperto da un giorno però ma credo cambi ben poco.
A giorni provo quello dovrebbe essere il secondo lotto ( a memoria 16094 mi pare)..
appoggio il debole e vuoto
non avendo esperienza della tipologia (solo su poche etichette) e in particolare di Collestefano, la carbonica che si presenta molto invadente è data dai solfiti aggiunti o è una prerogativa di cantina?
nella prima ipotesi mi preoccupa parecchio
bevuto un Kerner e un Riesling renano altoatesini la sera prima e mi sono sembrati molto, ma molto migliori....e non erano cantine top (ricordo vagamente la bt renana con cera lacca grigioverde, mi sembra una cooperativa) con prezzi al tavolo bassi, 3 euri calice
non vorrei che Collestefano venga etichettato come ottimo vino solo perchè ha un costo basso, non so se per la zona esiste di meglio a quel prezzo
di certo è che i vari enologi o vignaioli di fresco studio hanno migliorato e di molto produzioni che prima erano di bassa qualità come la mia zona
esistono delle Malvasia ottime ad un costo irrisorio, con qualche punta molto interessante sui charmat
attendo due righe, per capire, da chi sa e conosce la tipologia....grazie