F.V. ha scritto:Il 31 sono nelle Marche, mi ripometto di passare da Fabio Marchionni, ma nevica e desisto.
Pranzo il primo dell'anno in un rifugio sui monti Sibillinni: il proprietario mettendo in tavola il verdicchio dei Castelli di Jesi di Monteschiavo dice che questa tipologia di vino è nata sul mare, appunto in zona Jesi, quello di montagna e di Matelica è solo una moda venuta dopo...
Ma dove eri il 31 nelle Marche per prendere una nevicata? E' stata una giornata talmente bella (e il 1° ancor di più) che ho twittato una foto di cielo sereno e neve solo in quota.
Ero a Matelica, guarda caso e il pomeriggio del 31 l'ho passato passeggiando nella nuovissima (ancora deve entrare in funzione) cantina di Fabio Marchionne, Collestefano. Che, per inciso, non una una bottiglia di vino da vendere: gli son rimasti solo tre Mathusalem di 2009. Inoltre ha la riserva personale intaccatissima, tanto da non poter scucire più neanche una boccia pena l'impossibilità d'imbastire verticali in futuro.
Bravo quest'oste, soprattutto conoscitore della realtà, sia storica sia dei fatti.
Basti considerare che il Verdicchio di Matelica è nato 1 anno prima come doc (1967 vs. 1968). Se non avesse quel territorio così delimitato, pari a un decimo di Jesi, oggi si racconterebbe una storia diversa. Inversa alle favole che si narrano nei rifugi d'altura....
La tradizione è la custodia del fuoco, non l'adorazione della cenere. [Gustav Mahler]