Nun se po' lasciare morire un thread simile, ergo vai con un po' di bolle bevute recentemente
NV Cuvée Prestige - Guy MeaTerza boccia che bevo di questa giovane produttrice di origini bergamasche(!!!) e terza boccia che mi colpisce per eleganza: bel naso tutto su toni bianchi, fiori bianchi, talco, gesso, quasi zucchero a velo, pasticceria, bocca cremosissima e morbida ma senza ruffianerie, la freschezza accompagna ma non sovrasta, una retro di polpa di pesca bianca conclude il tutto in bellezza.
Vino tutto giocato sulla grazia, misurato, piacevolissimo da bere, urge approfondire domaine.
2007 1522 - PhilipponnatMela golden tagliata e lasciata all'aperto, gesso a chili, croccante e pietroso, sensazione di frutti rossi maturi, succosi, scuri, si arriva quasi a sentori di prugna, legno e lievi note ossidative, bocca grassa e potente, gastronomica, lunga, con bolle di gran finezza.
Buono ma deve piacere il genere, bevuto con un risotto allo zafferano c'è stato alla grandissima (si lo so che ho sempre scritto che col risotto borgogna e timorasso o muerte ma io sono una persona completamente incoerente e poi ogni scusa per bere champi a tutto pasto è buona
)
NV Les Perrieres - Ulysse CollinAnnata 2009 con sboccatura 2013: vino che ha completamente diviso il tavolo.
"un puligny con le bolle" è stata la definizione più usata, e non a torto.
Naso potentissimo e molto espressivo, ossidativo, con pirica sparata che più sparata non si può, poi agrume candito, anacardo, fiori gialli, una sensazione farinosa quasi di gomma pane, sigaro spento e pietra nera, incazzoso, bocca compressa da paura, indietrissimo, molto lunga con bolle grossolane e un po' aggressive.
E' stato servito, cannando alla grande, come aperitivo con grissini burro e prosciutto crudo, e, al di là dell'accoppiata sempre goduriosa lardo/bolla, non è cosa, questo attualmente è vino da pasto, e pasto serio pure.
Detto questo per il mio gusto è troppo estremo, troppo pesante il naso tutto sul minerale scuro quasi coprente(boccia aperta 5 ore prima di servirla ergo non è questione di riduzione), e troppo aggressiva la bocca.
Obiettivamente è una gran bolla eh, ma io l'ho trovata al momento priva di armonia e un po' sgraziata.
Me ne sono rimaste due bocce, ho intenzione di dimenticarle in cantina per un po', curioso di vedere cosa spunta fuori tra qualche annetto.
NV Grande Cuvée - Krug(annata base 2005 con sboccatura 2012)Poi arriva lui e prende a cazzi in faccia come il rocco siffredi dei tempi d'oro tutto ciò che hai bevuto prima, dopo e durante: naso magmatico con nocciole buttate su piastra rovente, cotognata, zenzero, scorza di mele rosse, gesso, affumicatura, mandarino e susina gialla; bocca che l'unica parola che riesco a trovare per definirla è "krugghiana."
Grossa, cremosissima, freschezza alle stelle, retro di pane tostato caffe' e quasi torroncino, potente da paura senza mai essere minimamente stucchevole o pesante, fresca che te la berresti dopo una maratona per dissetarti ma gastronomica che ci mangeresti un elefante brasato.
È stata bevuta con una pizza con stracciatella, nocciole tostate e porcini trifolati e mai abbinamento fu più azzeccato.
Era da un po' che mi sconfinferava questa idea e che dire, abbinamento non perfetto ma di più, per continuare col porno diciamo che ho goduto come rocco in polonia.
Concludo dicendo che trovo semplicemente vergognoso che nessun politico italiano si adoperi per permettermi di bere krug ogni giorno a colazione, pranzo e cena, perché fosse per me ci morirei annegato e sarei pure felice