alì65 ha scritto:
penso sia stata la sorpresa migliore dell'anno...
ho pazienza ma non vedo l'ora di bere la cuvée Vertigo...se vedrò la madonna saranno cazzi!!!! 500bt anno
Fossi in te aspetterei, ne fanno così poche che per me vale la pena aspettare per coglierle al meglio.
Piuttosto m'interessa l'altra cuvèe che poi sarebbe la speciale tenuta 4/5 anni di più sui lieviti.
Ecco, quella se la trovo me la scolo.
Comunque sì, gran bella scoperta.
Dopodiché passo ad altro, ovvero ad un po' di impressioni sulla giornata di oggi, passata bevendo bolle (non tutte francesi ma non penso sia un problema metterle qui) alla rassegna arte e bollicine in zona franciacortina.
Premessa: io in degustazioni del genere sono una capra, non sono uno da una goccia e via in più sono mezzo raffreddato ergo prendete ste impressioni con le pinze.
Dunque un bel po' di franciacorta, champagne e qualche outsider dal resto d'italia.
franciacorta: saten ca del bosco col classico naso verdino quasi di gusci di pistacchi che trovo spesso nei prodotti dell'azienda, in bocca le bolle sono finissime e si vede che ci lavorano tanto.
Comunque non è il mio genere.
Arcari danesi credo extra brut niet, me ne hanno più volte parlato bene ma m'è parso troppo scuro, quasi legnoso, pesante.
Arici bel rose millesimato, naso con bel frutto, bocca forse un po' peggio ma comunque buona bolla.
Ca del vent rosè da cabernet sauvignon e merlot: boh, colore ramato scarico quasi da pinot grigio, naso molto chiuso ma in bocca c'aveva un che di interessante, poi l'uvaggio m'incuriosisce, bolla strana da riprovare con calma.
La boscaiola vigneti cenci - ho bevuto uno chardonnay 70 con saldo di pinot bianco (o extra brut o pas dose non ricordo) e non era male, credo che quel vitigno in franciacorta dia un po' di freschezza, bolla agrumata e piacevole.
Cavalleri blanc de blancs m'è parso un po' pesante/legnoso, comunque non male, magari va aspettato.
Poi ce ne sono un paio di altri che ho bevuto ma non ricordo nomi né altro ergo passo.
A trento Ferrari perlè non so annata o altro piaciuto abbastanza, caldo al naso ma con una buona freschezza.
Hofstatter rosè m'è parso bello concentrato, molto "rosso", non ricordo altro.
Ca de zago piacevole prosecco col naso che vabbè come ho già scritto non è cosa mia ma bocca bella beverina e sottile, ci siamo.
Champagne.
Base di perrier jouet anonimo e piacione, cuvée louise pommery che tutto m'è parsa tranne che una cuvée de prestige boh, in casa c'ho una 88 mi sa che tocca stappare.
Buono drappier e pierre peters base, molto buono lilbert.
Gosset anonimo.
Qualche altra bolla mi sfugge, più (per fortuna) le rivelazioni, ovvero bolle sconosciute e piaciute:
dauvergne brut grand cru cuvée fine fleur - bouzy che è un blanc de noirs esplosivo, nettamente naso migliore della giornata e bocca bella incazzata e potente, bel vinone
Saintgybryen grand cru blanc de blancs - cramant ecco l'altra rivelazione, vino tutto minerale, gesso sale mare e freschezza, lungo e fine in bocca, fatto davvero una bella impressione.
Chi sa qualcosa su questi due produttori parli ora o taccia per sempre.
Per il resto gran bella iniziativa, organizzata bene, con buone bottiglie e cosine da mangiare piacevoli sparse qua e la, da vari formaggi seri ben stagionati a salamini più tartare e piatti di pasta.
Promossi.
Boh, io ho finito, ora vado a prepararmi qualcosa da mangiare che ancora non ho cenato e mi apro una bolla visto che a furia di scriverne m'è tornata la voglia, ciao.