petitbogho ha scritto:riporto anche qua:
Champagne Prestige 1998 - Tarlant
Extra brut (4 g/l) con una lunga permanenza sui lieviti (10 anni mi pare), uvaggio di chardonnay e pinot nero (65% - 35%). Solido e beverino. Le durezze e le rotondità sono ben amalgamate, un naso che presenta sfumature dolci di pane appena sfornato, miele d'acacia, crema di limone e una bocca in cui la bolla è fine e delicata, la freschezza è importante, il palato ben coperto e la chiusura di agrume bianco maturo che appaga e invoglia a berne ancora. Non si tratta, sia chiaro, di un prodotto piacione e ruffiano, ma penso proprio possa piacere a molti... forse solo i gusti più crudi, duri ed estremi potranno ricercare maggiore cattiveria/severità.
Mi sembri un po' "tiepido". Per me il prestige 98 è un grande champagne, a livello assoluto lo collocherei tra i prodotti di prima fascia "bassa", considerando il prezzo sale, e molto, nelle classifiche