Servizio da Report

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LibeDeOro
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Re: Servizio da Report

Messaggioda LibeDeOro » 22 dic 2023 11:40

A me sembra si stia perdendo il senso del discorso, scendendo addirittura sul territorio politico che c'azzecca pochino.
Per me possono essere anche del partito della ciccia baffetta, ma se fanno informazione in questo modo (e non è la prima volta) meritano quantomeno un "sono contrariato" (cit.).

Fare del click baiting televisivo inserendo il nome di grido senza dare alcuna spiegazione nel merito è qualcosa di intellettualmente scorretto.
Su questo penso ci sia poco da discutere.
E se devo fare affidamento per la mia informazione a chi usa mezzucci del genere, qualche (parecchi) dubbio sulla sua professionalità (e sullo scopo del "report") mi viene.
Perché in questo caso so benissimo di cosa si parla e non ho tanto bisogno che qualcuno me lo spieghi, ma laddove sono ignorante verrei indirizzato ad una lettura di parte, faziosa ed incompleta.
E mi girerebbero i coglioni.

Torno a dire che trovo poco senso ad un'informazione fatta in questa maniera, che mette tutto in un calderone spiegando ben poco.
Questo è fare audience, non informazione.
E' buttare merdà nel ventilatore.
Imho.

Ciò detto, avendo avuto l'esperienza diretta del "consumatore medio" che ha visto la trasmissione (il campione è estremamente ridotto e quindi non fa testo, ma tant'è), posso dire che l'eventuale obiettivo di fare informazione e sensibilizzare non è stato raggiunto.
"Almeno il prosecco della GDO costa 3 euro" è stata la risposta a chi stava cercando di offrire un quadro più ampio del discorso.

Al netto del fatto che, ovviamente, una trasparenza sull'origine e lavorazione di qualsiasi prodotto è auspicabile se non necessaria.
"I vincenti trovano sempre una strada, i perdenti trovano sempre una scusa" JFK.
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Re: Servizio da Report

Messaggioda Guido_88 » 22 dic 2023 17:39

Al di là del taglio, c'è solo da sperare che i vini di una certa fascia siano fuori da queste porcate
E c'è da riflettere sul fatto che chissà quanti di noi (io sicuramente) abbiamo elogiato cose come "legno ben integrato" e "sentori" vari ed eventuali su vini fatti in inox con chips e aromi aggiunti.
Meditiamo... :mrgreen:
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tenente Drogo
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Re: Servizio da Report

Messaggioda tenente Drogo » 22 dic 2023 20:54

a proposito di tagli

https://www.gamberorosso.it/notizie/not ... 1703182439

e questo è un metodo che Report segue molto spesso
I comunisti mi trattavano da fascista, i fascisti da comunista.
Tutto questo ha aiutato il film.
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Re: Servizio da Report

Messaggioda zampaflex » 23 dic 2023 14:57

tenente Drogo ha scritto:a proposito di tagli

https://www.gamberorosso.it/notizie/not ... 1703182439

e questo è un metodo che Report segue molto spesso


La gestione Ranucci.
Quando dirigeva la Gabanelli erano più rigorosi.
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Re: Servizio da Report

Messaggioda eno » 23 dic 2023 15:53

Riporto testualmente una parte di un commento letto su fb.

"inoltre comprendo che in annate difficili si utilizzi una stessa tipologia di uva proveniente da un vigneto di un altro privato ma mi sorge una domanda: perchè dovrei pagare 350 euro una bottiglia di Sassicaia (esempio) per la quale è stata utilizzata uva Sassicaia di un altro privato che, forse, è di una qualità leggermente inferiore? In un caso del genere pago il nome?"

Orpo, questa dell'"uva Sassicaia" non la sapevo...
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Re: Servizio da Report

Messaggioda simba » 23 dic 2023 16:00

Qualche anno fa, Ranucci e collaboratori fecero un servizio simile sulla pizza. Alla stessa maniera, ci furono polemiche furiose. Oggi, la situazione è completamente cambiata: quel servizio diede il via ai cambiamenti che hanno portato notevoli miglioramenti per i consumatori e per i pizzaioli. Come gli stessi operatori e giornalisti, che a suo tempo si erano scatenati, hanno confermato in un servizio recente.
Per il caffè, è stata la stessa cosa.
Non riesco a capire tutto questo allarme per il vino: se viene detto che ora ci puoi mettere chips di legno o lieviti che danno profumi specifici o tannini, è servizio pubblico di informazione, perché la maggior parte dei consumatori ignora queste pratiche legittime. Purtroppo al momento, non c'e nessuna informazione in etichetta che permetta al consumatore di scegliere.
Se poi, andiamo a vedere i servizi dedicati ad altri argomenti (mafia, corruzione, evasione fiscale) non c'è confronto con nessuna altra trasmissione attuale, anche perché il giornalismo d'inchiesta è ormai finito.
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Re: Servizio da Report

Messaggioda tenente Drogo » 23 dic 2023 17:06

simba ha scritto:Qualche anno fa, Ranucci e collaboratori fecero un servizio simile sulla pizza. Alla stessa maniera, ci furono polemiche furiose. Oggi, la situazione è completamente cambiata: quel servizio diede il via ai cambiamenti che hanno portato notevoli miglioramenti per i consumatori e per i pizzaioli. Come gli stessi operatori e giornalisti, che a suo tempo si erano scatenati, hanno confermato in un servizio recente.
Per il caffè, è stata la stessa cosa.
Non riesco a capire tutto questo allarme per il vino: se viene detto che ora ci puoi mettere chips di legno o lieviti che danno profumi specifici o tannini, è servizio pubblico di informazione, perché la maggior parte dei consumatori ignora queste pratiche legittime. Purtroppo al momento, non c'e nessuna informazione in etichetta che permetta al consumatore di scegliere.
Se poi, andiamo a vedere i servizi dedicati ad altri argomenti (mafia, corruzione, evasione fiscale) non c'è confronto con nessuna altra trasmissione attuale, anche perché il giornalismo d'inchiesta è ormai finito.


questa mi sembra una favola che si raccontano quelli di Report
i loro servizi che cambiano il mondo
le pizze e il caffè sono rimaste tali e quali
ottime pizzerie sono ancora ottime pizzerie e pessime pizzerie pessime pizzerie
idem i caffè
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Andyele
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Re: Servizio da Report

Messaggioda Andyele » 23 dic 2023 17:59

Io sono sempre stato un ammiratore di Report e delle sue inchieste...poi mi sono nel tempo molto ricreduto.
Semplicemente mi sono reso conto che sono molto spesso frutto di molta approssimazione e voglia di sensazionalismo e questo mi è stato molto chiaro quelle (poche) volte che conoscevo abbastanza bene l'argomento.
Questa sul vino è stata l'ennesima conferma.
Qui ci scandalizziamo sul tenore del servizio perchè sono argomenti che ben conosciamo. C'erano anche spunti interessanti ma per il telespettatore medio, tipo i miei colleghi d'ufficio, è stata una puntata illuminante ed il messaggio che esce fuori è "cosa ti confondi a bere tutti quei vini tanto hai visto che TUTTI i vini son fatti con le polverine e con le uve comprate al sud".
Ecco mi viene il forte dubbio che anche le inchieste fatte su argomenti che non conoscevo bene abbiano dunque lo stesso livello di approfondimento e di onestà intellettuale.
littlewood
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Re: Servizio da Report

Messaggioda littlewood » 23 dic 2023 19:21

Andyele ha scritto:Io sono sempre stato un ammiratore di Report e delle sue inchieste...poi mi sono nel tempo molto ricreduto.
Semplicemente mi sono reso conto che sono molto spesso frutto di molta approssimazione e voglia di sensazionalismo e questo mi è stato molto chiaro quelle (poche) volte che conoscevo abbastanza bene l'argomento.
Questa sul vino è stata l'ennesima conferma.
Qui ci scandalizziamo sul tenore del servizio perchè sono argomenti che ben conosciamo. C'erano anche spunti interessanti ma per il telespettatore medio, tipo i miei colleghi d'ufficio, è stata una puntata illuminante ed il messaggio che esce fuori è "cosa ti confondi a bere tutti quei vini tanto hai visto che TUTTI i vini son fatti con le polverine e con le uve comprate al sud".
Ecco mi viene il forte dubbio che anche le inchieste fatte su argomenti che non conoscevo bene abbiano dunque lo stesso livello di approfondimento e di onestà intellettuale.

Ecco ...bingo! E questo vale anche per quei pseudogiornali sopra citati
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Re: Servizio da Report

Messaggioda paolik » 23 dic 2023 19:58

Il rischio mischione confermo che è molto alto, e bisogna essere avvezzi come noi al mondo del vino, l'utente generico capisco che il rischio mischione sia sempre molto alto , però alcuni spunti sono veritieri come il fatto che tranne fino al 1982 anno in cui al sassicaia venne tolta la retroetichetta, nella quale c'era scritto il numero di bottiglie e il numero della bottiglia, non mi risulta che tenuta san guido dichiari quante bottiglie di sassicaia produca annualmente. Altro spunto io abito in provincia di vicenza, e come sapete la doc prosecco è tutto il veneto e il friuli, quindi dire che sono state piantate anche in zone di patate , mais e frumento è innegabile, e quando mi è stato detto che il mosto dalla provincia di venezia veniva portata nel Vicentino a 9 gradi babo, poi vorrei capire come dopo questo diventava vino. E comunque quelle persone che fanno il minestrone, sono quelli che i vini aggiustati se li bevono, come una sera dove mi è stato esibito una bottiglia di barolo docg, dove dall'etichetta si capiva solo che il vino era stato imbottigliato da una ditta con sede nel trevigiano. In sintesi alla maggioranza delle persone non interessa cosa si beve , come non gli interessa informarsi, e scendere nel populismo dove il vino è fatto tutto così, o sono tutti ladri o altro è la pratica più semplice, ma in quel caso non mi metto .neanche a discutere, è tempo perso.
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Re: Servizio da Report

Messaggioda l'oste » 23 dic 2023 20:27

Di cisterne piene di liquido catalogato vino o quel che è, in Italia ne sono sempre girate e ne girano più che la merd* nei tubi. Industrie imbottigliatrici di vitigni dell'ovunque italiano, produttori che colorano o profumano il vino a seconda dell'enologo o del fattucchiere. Che si parta dall'uva deve essere innegabile altrimenti sarebbe la più colossale frode del mondo mondiale. Ma anche partendo dall'uva poi si possono prendere più e più strade, non invasive, di buon senso oppure scegliere la prassi più manipolatrice che siano enzimi tannini o l''additivo di turno per confezionare un prodotto da vendere e basta, niente pippe dei capiscitori, dei romantici, delle mani dei vignaioli, della "tradizione" (quando magari con meno controlli chissà cosa potevi fare).
Bene tutto legale. Per favore però ci fate leggere sull'etichetta cosa e quanto entra in bottiglia oltre all'uva che diventa vino.
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


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Re: Servizio da Report

Messaggioda Travolta » 23 dic 2023 21:39

l'oste ha scritto:cut cut
Bene tutto legale. Per favore però ci fate leggere sull'etichetta cosa e quanto entra in bottiglia oltre all'uva che diventa vino.


Gia'.Basterebbe quello.
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Re: Servizio da Report

Messaggioda Ludi » 24 dic 2023 08:52

l'oste ha scritto:Di cisterne piene di liquido catalogato vino o quel che è, in Italia ne sono sempre girate e ne girano più che la merd* nei tubi. Industrie imbottigliatrici di vitigni dell'ovunque italiano, produttori che colorano o profumano il vino a seconda dell'enologo o del fattucchiere. Che si parta dall'uva deve essere innegabile altrimenti sarebbe la più colossale frode del mondo mondiale. Ma anche partendo dall'uva poi si possono prendere più e più strade, non invasive, di buon senso oppure scegliere la prassi più manipolatrice che siano enzimi tannini o l''additivo di turno per confezionare un prodotto da vendere e basta, niente pippe dei capiscitori, dei romantici, delle mani dei vignaioli, della "tradizione" (quando magari con meno controlli chissà cosa potevi fare).
Bene tutto legale. Per favore però ci fate leggere sull'etichetta cosa e quanto entra in bottiglia oltre all'uva che diventa vino.


concordo su tutto, ma come ho già detto sono scettico sull'efficacia delle indicazioni in etichetta. Scoraggeranno certamente i meno esperti, che però dubito a quel punto si indirizzeranno verso vini biologici - visto che questi ultimi contengono comunque molti addittivi - o naturali - che probabilmente li spiazzerebbero. L'unica speranza è che i produttori industriali, posti di fronte al calo di vendite, riducano drasticamente le pratiche enologiche; ma a livello di costi gli converrà?
La mia impressione è che ci sarà un calo di consumi dei prodotti di fascia bassa, che verranno assorbiti da altre bevande alcoliche, birra in primis.
Vulpes
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Re: Servizio da Report

Messaggioda Vulpes » 24 dic 2023 13:42

https://www.greatitalianfoodtrade.it/et ... e-europea/

Tra l'altro dall'8 dicembre è in vigore la nuova normativa europea sull'etichettatura e lista degli ingredienti. Non mi è chiarissimo quanto però sarà esplicita sulle pratiche in oggetto...
Timoteo
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Re: Servizio da Report

Messaggioda Timoteo » 24 dic 2023 14:34

Vulpes ha scritto:https://www.greatitalianfoodtrade.it/etichette/nuove-regole-ue-sulletichettatura-dei-vini-linee-guida-della-commissione-europea/

Tra l'altro dall'8 dicembre è in vigore la nuova normativa europea sull'etichettatura e lista degli ingredienti. Non mi è chiarissimo quanto però sarà esplicita sulle pratiche in oggetto...


Solo ieri sono state sequestrate 100.000 etichette contraffatte.
simba
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Re: Servizio da Report

Messaggioda simba » 24 dic 2023 15:09

tenente Drogo ha scritto:
simba ha scritto:Qualche anno fa, Ranucci e collaboratori fecero un servizio simile sulla pizza. Alla stessa maniera, ci furono polemiche furiose. Oggi, la situazione è completamente cambiata: quel servizio diede il via ai cambiamenti che hanno portato notevoli miglioramenti per i consumatori e per i pizzaioli. Come gli stessi operatori e giornalisti, che a suo tempo si erano scatenati, hanno confermato in un servizio recente.
Per il caffè, è stata la stessa cosa.
Non riesco a capire tutto questo allarme per il vino: se viene detto che ora ci puoi mettere chips di legno o lieviti che danno profumi specifici o tannini, è servizio pubblico di informazione, perché la maggior parte dei consumatori ignora queste pratiche legittime. Purtroppo al momento, non c'e nessuna informazione in etichetta che permetta al consumatore di scegliere.
Se poi, andiamo a vedere i servizi dedicati ad altri argomenti (mafia, corruzione, evasione fiscale) non c'è confronto con nessuna altra trasmissione attuale, anche perché il giornalismo d'inchiesta è ormai finito.


questa mi sembra una favola che si raccontano quelli di Report
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Nella mia città, al nord ma non Milano o Torino, ci sono diverse pizzerie che offrono diversi impasti con farine particolari ed è addirittura arrivata la pizza contemporanea...
Tuttavia, il punto resta il vino: fra qualche giorno, capiremo la reale portata sulle informazioni da mettere in etichetta e fra qualche anno, vedremo se e come le aziende si sono adeguate e come ha reagito il mercato.
Nel frattempo, mi finisco la mia Napoli con pomodoro del piennolo e fior di latte di Agerola, che qua neanche sanno dove si trova.
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Re: Servizio da Report

Messaggioda vinogodi » 24 dic 2023 18:02

...guardate che "l'etichetta parlante" non favorirà solo la comprensione dei fenomeni di additivazione ma aumenterà curiosità e consapevolezza nel consumatore, come conseguenza riducendo moltissimo la possibilità e voglia del produttore di utilizzare scorciatoie e lavorare meglio , soprattutto in vigna ... 8)
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Re: Servizio da Report

Messaggioda l'oste » 24 dic 2023 20:00

Ludi ha scritto:
l'oste ha scritto:Di cisterne piene di liquido catalogato vino o quel che è, in Italia ne sono sempre girate e ne girano più che la merd* nei tubi. Industrie imbottigliatrici di vitigni dell'ovunque italiano, produttori che colorano o profumano il vino a seconda dell'enologo o del fattucchiere. Che si parta dall'uva deve essere innegabile altrimenti sarebbe la più colossale frode del mondo mondiale. Ma anche partendo dall'uva poi si possono prendere più e più strade, non invasive, di buon senso oppure scegliere la prassi più manipolatrice che siano enzimi tannini o l''additivo di turno per confezionare un prodotto da vendere e basta, niente pippe dei capiscitori, dei romantici, delle mani dei vignaioli, della "tradizione" (quando magari con meno controlli chissà cosa potevi fare).
Bene tutto legale. Per favore però ci fate leggere sull'etichetta cosa e quanto entra in bottiglia oltre all'uva che diventa vino.


concordo su tutto, ma come ho già detto sono scettico sull'efficacia delle indicazioni in etichetta. Scoraggeranno certamente i meno esperti, che però dubito a quel punto si indirizzeranno verso vini biologici - visto che questi ultimi contengono comunque molti addittivi - o naturali - che probabilmente li spiazzerebbero. L'unica speranza è che i produttori industriali, posti di fronte al calo di vendite, riducano drasticamente le pratiche enologiche; ma a livello di costi gli converrà?
La mia impressione è che ci sarà un calo di consumi dei prodotti di fascia bassa, che verranno assorbiti da altre bevande alcoliche, birra in primis.

Dati i numeri alti di consumo in Italia, credo che il consumatore medio, quello che non legge il forum, non gli importa la differenza tra Barbaresco e Barolo, dovrebbe comunque essere messo in grado di "evolvere" le proprie conoscenze per poi scegliere.
I produttori industriali, nonostante i numeri, sanno bene di non rappresentare per l'Italia un prodotto con caratteristiche "naturali" (terroir, vitigni, ricerca sulle tecniche) ma giocano un'altro campionato perché quello vogliono fare. Sarebbe auspicabile che un po' di chiarezza e trasparenza in etichetta possa dare impulso anche ad una produzione di fascia bassa più attenta e qualitativa, anche a costo di aumentare i prezzi. Perché credo che sia improponibile vedere in gdo bottiglie a 1,5€ con scritto sopra "Vino". Forse c'è anche un po' di malcostume culturale in Italia, dove per l'uomo della strada il vino deve costare poco perché è popolare, perché lo faceva mio nonno, perché c'è uno che me lo vende a 30 c al litro in damigiana da 10, perché "tanto non ci capisco, bevo per l'alcool" eccetera.
Ultima modifica di l'oste il 24 dic 2023 20:30, modificato 1 volta in totale.
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Re: Servizio da Report

Messaggioda tenente Drogo » 24 dic 2023 20:08

simba ha scritto:
tenente Drogo ha scritto:
simba ha scritto:Qualche anno fa, Ranucci e collaboratori fecero un servizio simile sulla pizza. Alla stessa maniera, ci furono polemiche furiose. Oggi, la situazione è completamente cambiata: quel servizio diede il via ai cambiamenti che hanno portato notevoli miglioramenti per i consumatori e per i pizzaioli. Come gli stessi operatori e giornalisti, che a suo tempo si erano scatenati, hanno confermato in un servizio recente.
Per il caffè, è stata la stessa cosa.
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ed è merito di Report?
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Re: Servizio da Report

Messaggioda simba » 24 dic 2023 20:38

tenente Drogo ha scritto:
simba ha scritto:
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simba ha scritto:Qualche anno fa, Ranucci e collaboratori fecero un servizio simile sulla pizza. Alla stessa maniera, ci furono polemiche furiose. Oggi, la situazione è completamente cambiata: quel servizio diede il via ai cambiamenti che hanno portato notevoli miglioramenti per i consumatori e per i pizzaioli. Come gli stessi operatori e giornalisti, che a suo tempo si erano scatenati, hanno confermato in un servizio recente.
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ed è merito di Report?


Guarda i due servizi: non lo dico io, ma giornalisti e operatori che avevano criticato Report in occasione del primo servizio di 4 o 5 anni fa.
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Re: Servizio da Report

Messaggioda Ludi » 25 dic 2023 09:53

l'oste ha scritto:forse c'è anche un po' di malcostume culturale in Italia, dove per l'uomo della strada il vino deve costare poco perché è popolare, perché lo faceva mio nonno, perché c'è uno che me lo vende a 30 c al litro in damigiana da 10, perché "tanto non ci capisco, bevo per l'alcool" eccetera.


concordo al 100%. Il vino spesso viene messo in tavola perché "fa tradizione", ma senza alcuna consapevolezza del significato del prodotto; nei carrelli del supermercato, specie in periodi festivi, si vedono cartoni di Frascati a 2 euro assieme a dozzine di bottiglie di Peroni, giusto per diventare un po' allegri. Io penso che con le indicazioni in etichetta i Frascati a due euro potrebbero diventare anch'essi Peroni, che ha meno calorie (il consumatore medio è in grado di capire che se la birra da meno della metà di calorie del vino è semplicemente per il tenore alcolico, e che per l'organismo, dal punto di vista di una piacevole sensazione euforizzante, bere un peroncino non ha lo stesso effetto che bere due calici di vino?).
Detto ciò, ben venga la scomparsa del Frascati da battaglia dai supermercati. Potrebbe essere una occasione per replicare, in piccolo, ciò che avvenne con lo scandalo del metanolo.
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Re: Servizio da Report

Messaggioda vinogodi » 25 dic 2023 18:50

...ribadisco : l'etichetta parlante sarà realtà fra breve , anche se devo ancora leggere il regolamento attuativo nei particolari . Oltre a correggere una sperequazione evidente nel settore rispetto ad altre classi merceologiche alimentari , i prezzi si alzeranno perchè ci sarà più attenzione agronomica e tecnica da parte dei grandi produttori , pena la scomparsa o riduzione fortissima dei volumi . Quando saranno obbligati (costretti) a dichiarare le additivazioni , necessarie per la potabilizzazione di soluzioni idroalcooliche altrimenti discutibili, obtorto collo rivedranno i protocolli agronomici/tecnici per ridurne l'impatto comunicativo al massimo . OK , immagino il casino per adeguare tutti gli anni le etichette in caso dell'andamento meteorologico, ma sfido chiunque non del settore tecnico enologico , solo leggendo un potenziale elenco di additivi ammessi , a non palesare scoramento o sacrosanta incazzatura leggendo una retroetichetta con :
Denominazione : soluzione idroalcoolica contenente il 13,5% di Alcool Etilico .
Ingredienti : Acido citrico , Acido L(+)tartarico , Acido L-ascorbico , Acido lattico , Acido metatartarico , Albumina d’uovo , Batteri lattici aggiunti, Bentonite , Bisolfito di potassio , Metabisolfito di potassio , Bicarbonato di potassio , Carbonato di calcio , Caseinato di potassio , Caseina , Carbone enologico , Citrato di rame , Colla di pesce , Cloridrato di tiamina , Biossido di silicio (Gel di Silice) , Gelatine , Gomma arabica , Fosfato diammonico , Cremor tartaro , Lieviti secchi attivi (LSA) , Proteine di origine vegetale ottenute dal frumento o dai piselli , Chips di legno di quercia , Mosto concentrato / Mosto concentrato rettificato , Enzimi per l’attivazione della pectinasi , Solfato di rame , Tannini enologici , Tartrato neutro di potassio , Anidride solforosa (SO2) residua ... certo, il Il Regolamento 2117/2021, all’articolo 1 punto 32 c) ha altresì precisato che, in caso di soluzioni digitali, si possano effettuare semplificazioni schematiche , ma non omettere nulla , salvo la liceità dei coadiuvanti tecnologici in elenco o gli enzimi utilizzati ... vediamo come reagisce il consumatore del Frascati da 2 Euro succitaTO ( AVETE Mai sviluppato il conto economico di una bottiglia di vino, compresi i costi di logistica, distribuzione, commercializzazione , stoccaggio, con i costi fissi , gli ammortamenti, le provvigioni di vendita che si aggiungono ai costi variabili : vino, bottiglia, etichetta, chiusura , gabbietta o capsula ecc) ? ...manco mettendo acqua del rubinetto si riesce a starci dentro , con i 2 euro succitati ... e se vai in LIDL, EUROSPIN , Aldi & C c'è pieno , di vini da 1,80 A 2,50 eURO ... 8)
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Re: Servizio da Report

Messaggioda zampaflex » 26 dic 2023 11:19

Fermatevi nella corsia dei vini di un supermercato qualunque ed osservate il cliente medio del supermercato, quindi compratore occasionale di vini, magari per una piccola occasione, e perciò mal disposto a spendere più di sette euro (citazione autarchica forumistica :mrgreen: ) per una bottiglia.
Non sarà l'etichettatura a convincerlo a puntare su un vino piuttosto che un altro, semmai il costo e, spesso, l'aspetto estetico della coppia bottiglia+etichetta. O un vago ricordo di "Barbera" piuttosto che "Chianti".
O la faccia determinata e soddisfatta di chi si compra le dame da cinque litri per il consumo quotidiano. Vino compagno della tavola, e guai a mancare.

L'impatto sarà modesto, marginale, moderatamente crescente, peraltro in una parabola dei consumi dove la quantità di alcool ingurgitata si riduce quantitativamente a favore della qualità (per i coscienti) e della potenza immediata per il binge drinking serale dei giòvini.
Non progredi est regredi
simba
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Re: Servizio da Report

Messaggioda simba » 26 dic 2023 19:36

Sono curioso anche di vedere cosa succederà per i vini che superano i 50 euro. Non sono mica così sicuro che a certi livelli certe cose non si fanno...
guggenheim
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Re: Servizio da Report

Messaggioda guggenheim » 01 gen 2024 23:08


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