Anteprima Nebbiolo 2023

[latour1966]

Puro godimento sensoriale …

Grazie Marco

[vivolilorenzo]

Attendiamo i commenti con trepidazione...

[dani23]

I prezzi troppo alti lasciano sempre perplessi…ma forse Roagna questa volta ha veramente capito il concetto di posizionamento

Per i commenti meglio aspettare domani…

[vinogodi]

...certo un Barbaresco scambiarlo per un Grands Echezeaux della DRC ...o e' buono forte il Barbaresco oppure , come sempre sostenuto, il protagonista di tale corbelleria non capisce un cazzo di vino...

[vinogodi]

Preaperitivo per chi aspettava: doppia boccia di Champagne Henry Dubois Brut : scorre via bene fra una chiacchera e un saluto . Difficile concentrarsi sapendo cosa verrà dopo, ma il clima è festoso e pieno di aspettative.
Aperitivo : magnum di Champagne Caillez Lemaire Reflet Brut : sempre meglio in versione magnum e con qualche anno dalla sboccatura. Rimane un classico d'apertura dove si voglia brindare e piacevolmente sensibilizzare le papille .
I Nebbioloni:
- Gattinara Molsino 2019 Nervi/ Conterno ...ormai la mano di Conterno ha permesso di svettare nella categoria dando la sensazione di essere ritornati ai fasti del passato di un'area poco cagata. Conterno sarà da traino per tanti, se non tutti , nell'area dello "Spanna" . Colore rosso vivo , profumi fruttati ma , bella profondità . In questa versione preferito al Valferana per un pelo di fica, ma la sensazione generale di "vino importante" ha fatto godere tutti
- Gattinara Valferana 2019 Nervi/ Conterno : più sussurrato di Molsino, stessa mano ma caratteristiche leggermente diverse. Men immediato di V. , forse più austero , il Nebbiolo che non stanca, un gemello eterozigote , dove sono le sfumature a fare la differenza.
- Nebbiolo Arione 2020 Conterno :un "barolino" di grande beva ed energia, quasi si sentono le vigne giovani , ma il blasone non inganna: di bella articolazione, meno impettita del fratellone Barolo ma più pronto da ingollarsene una boccia a pasto...
- Nebbiolo Ester Canale 2020 +++ ... piccolo fuoriclasse, come sempre. Speriamo non sia davvero l'ultima annata. Colore relativamente chiaro seppur senza cedimenti, è floreale e balsamico, con bocca che rimanda a Gevrey Chambertin . Portento di bevibilità ...
- Barolo 2019 Bartolo Mascarello : Chiaro di colore , i profumi sono subito leggermente chiusi, ma è solo questione di tempo . Si apre a coda di pavone con decine di sensazioni floreali e leggere speziature, con sorso goloso e grande eleganza. Dimostra che la 2019 è grande, direi grandissima...(continua)

[bobbisolo]

I Nebbioloni:
- Gattinara Molsino 2019 Nervi/ Conterno


- Gattinara Valferana 2019 Nervi/ Conterno


- Nebbiolo Arione 2020 Conterno


- Nebbiolo Ester Canale 2020


- Barolo 2019 Bartolo Mascarello


- Barolo Brunate 2019 Rinaldi


- Barolo Monprivato 2019 Giuseppe Mascarello


- Barolo Cannubi 2019 GBBurlotto


- Barolo Monvigliero 2019 GB Burlotto


- Barolo Cerretta 2019 Conterno


- Barolo Ester Canale 2019


- Barolo Falletto Vigneto Le Rocche Riserva ER Giacosa 2017


- Barolo 2011 Pie' Franco Cappellano


- Barolo Ca'D'Morissio 2008 Giuseppe Mascarello


- Clos De La Roche 2008 GC Rousseau


- Barolo Riserva Monfortino 2008 Conterno


- Barbaresco Crichet Paje' 2015 Roagna


- Barbaresco Riserva EN Crichet Paje' 2004 Roagna

[vinogodi]

- Barolo Brunate 2019 Rinaldi:dei tre "lieu dits" (anche se il nuovo Bussia mi è piaciuto tanto per personalità) Brunate rimane il quelloche più aggrada , pur nella qualità media altissima a cui hanno portato le figlie del Citrico. Colore rosso lunare per chiarezza e trasparenza, ha profumi subito leggermente animali ( cuoio e pellame) per poi distendersi su mazzo di fiori , fruttini deliziosi e balsamicità soffusa. Buono il grip in bocca che fa del Nebbiolo un unicum, pur non essendo aggressivo +++
- Barolo Monprivato 2019 Giuseppe Mascarello : personalmente l'ho trovato delizioso e fra i più buoni Monprivato dal 1996. Rosso chiaro , ha note stupende di garrigue , liquirizia dolce, estratto di erbe aromatiche , viola del pensiero. In bocca ha forza e carattere, mantenendo il solito equilibrio ed eleganza. Un Barolo stupendo
- Barolo Cannubi 2019 GBBurlotto : colore rosso stranamente intenso , ha profumi eterei e complessi ,s enza acuti stratosferici. Senz'altro più prospettico di Monvigliero, è austero anche in bocca , con trama tannica fittissima e setosa. ++
- Barolo Monvigliero 2019 GB Burlotto : solito capolavoro che ti appare con colore rosso leggermente più chiaro di Cannubi, ma molto più intenso al naso , con una china appena accennata ed una esplosione di fiori , pepe bianco, mentuccia , fragoline. Versione epica con bevibilità assurda. +++
- Barolo Cerretta 2019 Conterno : tosto , fin dal colore fra i più intensi dei 2019 , mostra forza ed estrazione . Il naso è catartico , rose macerate , cuoio, pellame nobilissimo . La bocca austera ed impettita , di grandissimo spessore. +++
- Barolo Ester Canale 2019 : parlare di piccolo capolavoro è ormai scontato. Rosso leggermente più intenso ( e ci mancherebbe) del Nebbiolo, ha uno spettro aromatico difficile da rincorrere per una mutabilità nel bicchiere da Bordeaux ed una leggiadria da Pinot Nero...con una bocca da Nebbiolo di razza.E' carico di aromi floreali, liquirizia dolcissima in stick, aghi di pino . La bocca devastante per sensazioni tattili splendide ( tannini e acidità in equilibrio mirabile) ... +++

[vinogodi]

- Barolo Falletto Vigneto Le Rocche Riserva ER Giacosa 2017 : stupendo . Qualcuno ha sparato "Borgogna" riprendendosi quando la forma della bottiglia non corrispondeva a quanto il bicchiere narrava. Rosso bellissimo e soffuso . Naso pirotecnico di gelatine di fruttini rossi, ribes e melograno su tutti. Leggero incenso di contorno , così come la foglia d'alloro aleggiava per l'aere. Bocca setosa e smaccatamente accondiscendente , senza essere ruffiana. Lunghezza notevolissima ... +++
- Barolo 2011 Pie' Franco Cappellano : altro cinema, altra tipologia, altra ...emozione. Mi ricorda per austerità e tecnica, i Barolo di 40 anni fa , nell'accezione particolare del termine , può piacere visceralmente e può essere criticato, per i profumi e bocca ancestrali, per la nota leggermente selvatica e da centrarsi con gli anni , per l'originalità dell'insieme. Tutti concordi sulla originalità dell'esperienza sensoriale di questo vino . Il più buono? Dico di no , però ancora l'ho nei ricordi...
- Barolo Ca'D'Morissio 2008 Giuseppe Mascarello : Magnifico anche questo vino . Più consistente del Monprivato "standard" , è in fase di apertura splendida, con note quasi canforate da tanto balsamico , le violette di contorno d'acchito per poi evolversi con l'ossigenazione in cuoio antico, ginepro, liquirizia . Bocca severa ma non violenta, austera ma con grandissima bevibilità. Mooolto tutto... +++
- Clos De La Roche 2008 GC Rousseau : per un paio il vino della serata , però quelli sono borgognofili all'ultimo stadio, ormai destinati ai centri di recupero: quindi appena si accenna alle note arcobaleno di un grande Pinot Nero vengono presi da convulsioni... questo però è un grande vino , ma quelli vicino non erano da meno. PS: bocca velluto puro, ma al palato un grande Pinot Nero sta a un grande Nebbiolo come il Cow Boy con la pistola vs quello con il Winchester... +
- Barolo Riserva Monfortino 2008 Conterno : raramente ho assaggiato un Monfortino così materico e fuori da un contesto come questo. Me lo ricordavo solido ma non un Caterpillar così . Rosso fuoco di grande intensità cromatica, senza alcun cedimento, anzi, innaturale. Naso fruttatissimo con poca anguria e tanta gelatina di amarena, speziato , orizzontale. Bocca solenne, impettita , austera ... ci risentiamo fra 27 anni per la rilassatezza... ma come mi è piaciuto... ++++
- Barbaresco Crichet Paje' 2015 Roagna : Rosso chiaro , luminoso e accattivante fin dal primo sguardo . Intensità dolorosa al naso , da avvicinare lentamente il bicchiere alle narici ( un amico con il raffreddore gli ha anticipato le analazioni serali di decongestione nasale) , esplodendo in note mentolate e balsamiche, floreali e di erbe officinali, di gelatina di lamponi e amarene . Pellame nobilissimo , sottobosco rugiadoso , pizzico di ovulo , spolveratina di tartufo nero . La bocca un drappo solenne , un poco intimidisce. Numero 1 ...
- Barbaresco Riserva Etichetta Nera Crichet Paje' 2004 Roagna ... affanculo , non può esserci un vino che sembra al naso un Grands Echezeaux DRC ( uguale ... vi dico UGUALE) con la bocca di un Monfortino ...
PS: vino italiano dell'anno...e messo bene anche a livello mondiale...

[zampaflex]

- Barbaresco Riserva Etichetta Nera Crichet Paje' 2004 Roagna ... affanculo , non può esserci un vino che sembra al naso un Grands Echezeaux DRC ( uguale ... vi dico UGUALE) con la bocca di un Monfortino ...
PS: vino italiano dell'anno...e messo bene anche a livello mondiale...

Marco, qual è la storia della genesi della riservissima? Visto che già il CP è una selezione...

[vinogodi]

- Barbaresco Riserva Etichetta Nera Crichet Paje' 2004 Roagna ... affanculo , non può esserci un vino che sembra al naso un Grands Echezeaux DRC ( uguale ... vi dico UGUALE) con la bocca di un Monfortino ...
PS: vino italiano dell'anno...e messo bene anche a livello mondiale...

Marco, qual è la storia della genesi della riservissima? Visto che già il CP è una selezione...

...ho fatto l'articolo su Doctor Wine (con anche la verticale di Crichet Pajé dal 1979 e nelle migliori 9 annate fin'ora) ) ... c'è scritto tutto lì , uscirà a breve con storia del Pajé e tutti i vini prodotti nell'anfiteatro ( la Riserva 2004 è la terza volta che la bevo e l'emozione è sempre più grande...)...

[vinogodi]

...magari qualche altra impressione dai presenti...le mie personalissime considerazioni possono avere qualche variabilità soggettiva...

[Raido]

- Barolo Falletto Vigneto Le Rocche Riserva ER Giacosa 2017 : stupendo . Qualcuno ha sparato "Borgogna" riprendendosi quando la forma della bottiglia non corrispondeva a quanto il bicchiere narrava. Rosso bellissimo e soffuso . Naso pirotecnico di gelatine di fruttini rossi, ribes e melograno su tutti. Leggero incenso di contorno , così come la foglia d'alloro aleggiava per l'aere. Bocca setosa e smaccatamente accondiscendente , senza essere ruffiana. Lunghezza notevolissima ... +++
- Barolo 2011 Pie' Franco Cappellano : altro cinema, altra tipologia, altra ...emozione. Mi ricorda per austerità e tecnica, i Barolo di 40 anni fa , nell'accezione particolare del termine , può piacere visceralmente e può essere criticato, per i profumi e bocca ancestrali, per la nota leggermente selvatica e da centrarsi con gli anni , per l'originalità dell'insieme. Tutti concordi sulla originalità dell'esperienza sensoriale di questo vino . Il più buono? Dico di no , però ancora l'ho nei ricordi...
- Barolo Ca'D'Morissio 2008 Giuseppe Mascarello : Magnifico anche questo vino . Più consistente del Monprivato "standard" , è in fase di apertura splendida, con note quasi canforate da tanto balsamico , le violette di contorno d'acchito per poi evolversi con l'ossigenazione in cuoio antico, ginepro, liquirizia . Bocca severa ma non violenta, austera ma con grandissima bevibilità. Mooolto tutto... +++
- Clos De La Roche 2008 GC Rousseau : per un paio il vino della serata , però quelli sono borgognofili all'ultimo stadio, ormai destinati ai centri di recupero: quindi appena si accenna alle note arcobaleno di un grande Pinot Nero vengono presi da convulsioni... questo però è un grande vino , ma quelli vicino non erano da meno. PS: bocca velluto puro, ma al palato un grande Pinot Nero sta a un grande Nebbiolo come il Cow Boy con la pistola vs quello con il Winchester... +
- Barolo Riserva Monfortino 2008 Conterno : raramente ho assaggiato un Monfortino così materico e fuori da un contesto come questo. Me lo ricordavo solido ma non un Caterpillar così . Rosso fuoco di grande intensità cromatica, senza alcun cedimento, anzi, innaturale. Naso fruttatissimo con poca anguria e tanta gelatina di amarena, speziato , orizzontale. Bocca solenne, impettita , austera ... ci risentiamo fra 27 anni per la rilassatezza... ma come mi è piaciuto... ++++
- Barbaresco Crichet Paje' 2015 Roagna : Rosso chiaro , luminoso e accattivante fin dal primo sguardo . Intensità dolorosa al naso , da avvicinare lentamente il bicchiere alle narici ( un amico con il raffreddore gli ha anticipato le analazioni serali di decongestione nasale) , esplodendo in note mentolate e balsamiche, floreali e di erbe officinali, di gelatina di lamponi e amarene . Pellame nobilissimo , sottobosco rugiadoso , pizzico di ovulo , spolveratina di tartufo nero . La bocca un drappo solenne , un poco intimidisce. Numero 1 ...
- Barbaresco Riserva Etichetta Nera Crichet Paje' 2004 Roagna ... affanculo , non può esserci un vino che sembra al naso un Grands Echezeaux DRC ( uguale ... vi dico UGUALE) con la bocca di un Monfortino ...
PS: vino italiano dell'anno...e messo bene anche a livello mondiale...

Intensità dolorosa e analazioni serali preoccupa magari un pò ma rende bene la profondità della degustazione

[dani23]

- Barbaresco Riserva Etichetta Nera Crichet Paje' 2004 Roagna ... affanculo , non può esserci un vino che sembra al naso un Grands Echezeaux DRC ( uguale ... vi dico UGUALE) con la bocca di un Monfortino ...
PS: vino italiano dell'anno...e messo bene anche a livello mondiale...

Marco, qual è la storia della genesi della riservissima? Visto che già il CP è una selezione...

Se appunti e memoria non mi tradiscono si tratta di una selezione delle uve provenienti dalle vigne Crichët, a sua volta una micro parcella nella parte alta dell'appezzamento (o cru) Pajé, ma con affinamenti distinti.
Crichët Pajé 6 anni di botte e 2 di bottiglia
Crichët Pajé riserva 8 anni di botte, 9 di cemento e poi in bottiglia (potrei aver commesso qualche errore del tipo 8+9 o 6+11 )

Adesso sta girando la n.39 nel mercato, in alcune piattaforme è passata da 2.5k a 2k in meno di 24 ore probabilmente tra persone che non avevano la più pallida idea di cosa avessero tra le mani (e visti i tempi non ci sarebbe da stupirsi), ma ora è in netta risalita su un'asta Catawiki! Ai posteri l'ardua sentenza...

Venendo ai vini della bevuta di domenica c'è stato un assoluto dominio Roagna con i due Crichet ai vertici del podio, con un confronto diretto sconvolgente (per fortuna non c'erano altre bottiglie di Vecchie Viti sennò il risultato rischiava di essere irrimediabilmente compromesso) a chiudere il mio podio personale Mascarello con un Ca'd'Morissio in splendida forma!

Parlando invece dei 2019, annata mostruosa per quello che ho assaggiato domenica e nelle varie gite in Langa, dove chi ha sbagliato qualcosa può mandare il CV in qualche carpenteria (con il massimo rispetto per la categoria), in ordine personale:
Monprivato
Ester Canale (quasi a pari merito col primo)
Monvigliero
Brunate
Cannubi (tra qualche anno scalerà questa classifica)
Bartolo

Chiudo facendo l'ennesimo elogio a Marco per la magistrale capacità nell'organizzare e gestire degustazioni del genere! Portando tutti i partecipanti a comprendere a fondo ogni singola bottiglia, mettendole in sequenza perfetta!

[Chef1984]

Dopo aver passato la mattinata incazzato nero per il naso praticamente a mezzo servizio devo confermare che soprattutto le ultime bottiglie sono state davvero MIRACOLOSE.. con il CP che entrava nel naso come il più pungente degli spray decongestionanti, devo ammettere che mi è quasi dispiaciuto berlo..

[paperopap]

ho fatto l'articolo su Doctor Wine (con anche la verticale di Crichet Pajé dal 1979 e nelle migliori 9 annate fin'ora) ) ... c'è scritto tutto lì

Hai il link?

[vinogodi]

ho fatto l'articolo su Doctor Wine (con anche la verticale di Crichet Pajé dal 1979 e nelle migliori 9 annate fin'ora) ) ... c'è scritto tutto lì

Hai il link?

...uscirà a breve in 3 puntate...basta digitare "Doctor Wine"

[ioenontu]

Provo a mettere giù pure io qualche pensiero sparso su quanto assaggiato domenica.

Parto dalla fine ovvero dai due Crichët Pajé: inutile dilungarmi su quanto mostruose siano queste bottiglie. Personalmente ho apprezzato maggiormente la base (se di base si può parlare…) rispetto alla riserva. Se ben ricordo anche il buon Fausto era della stessa idea.
Il Monvigliero di Burlotto come al solito gioca un campionato a parte per quanto mi riguarda, non che ne abbia bevute migliaia di bottiglie ma annata dopo annata è diventato il vino del mio cuore, mi piacerebbe provare una volta una bottiglia vintage per vedere se questa fragolina è una caratteristica delle bottiglie giovani o se supera la prova del tempo.
Ester Canale sia in versione Nebbiolo sia in versione Barolo una solida conferma, da accumulare in cantina senza contegno.
Rousseau splendido anche nella declinazione Clos De La Roche che non avevo mai provato prima, tra quelli assaggiati finora (Charmes-Chambertin, Clos Des Ruchottes e Clos St. Jacques) non saprei quale scegliere, si spara nel mucchio e si beve comunque divinamente.
Brunate di Rinaldi il più buono che abbia assaggiato fino ad ora, Bartolo che classe, Monprivato wow… una conferma che trattasi di grande annata la 2019!
Conterno: Monfortino categoria superiore, tra gli altri 4 in degustazione ho apprezzato maggiormente il Molsino.
Pié Franco: buono è buono ma forse non l’ho capito. Primo assaggio della mia vita, ma visto quanto se ne parla ed il posizionamento a livello di prezzo mi aspettavo di più.

In generale gran bella tavolata come al solito! Grazie ancora una volta a Marco per l'organizzazione!!

[bobbisolo]

io sono uno di quelli che ha apprezzato la puttana rousseau più di tutti... che ci vogliamo fare, non ha per me la "quantità" di roba che si può trovare in un nebbiolo e credo sia un pregio

non ho visto la madonna con l'etichetta nera, forse è l'effetto del "vino virtuale" che non mi potrei permettere , forse di più il fatto che fossi appesantito, scontato che fosse un bellissimo rosso, un crichet in alta definizione, con maggiori pregi... non c'è stato però quello stacco che mi sarei aspettato fra un vino di tale cifra e alcuni altri di seguito... sono stato più colpito dalla "freschezza" e vivacità del monpry di mascariello così come dal monvy di burlotto (fino a prima del monvy, anche il cannubi è stato devastante)... sublimi inoltre ca d'mo e ester canale, la cui finezza ed equilibro in bocca hanno avuto pochi pari nella giornata..
il crichet "normale" non me lo ricordo e purtroppo non posso dire niente se non tornare a ripetizioni, ma siamo a livello degli ultimi bevuti

in secondo piano i conterno che ho trovato in generale più materici, più "scuretti" (se penso al monfortino soprattutto), non meno buoni, anche se non mi pare di aver sentito bocche alla ester canale o alla burlotto o alla g. mascarello,(di sicuro i "nasi" erano ancora imbrigliati dal legno, magari è lo stesso legno usato per i gattinara e i langhe) ma meno nelle mie corde

bartolo e rinaldi condivido un naso un po' più rusitco, così come cappellano... c'è stato di meglio... "fresco" il naso di bartolo, chiuso rinaldi o meno esuberante, che mi è parso avere però una bocca più di impatto o semplicemente più "pronta" e godibile... lo stacco in freschezza e sprint c'è stato con monpry e mi è sembrato uno stacco importante

giacosa per me non a punto in bocca come la triade rosso-burlotto-g.mascarello che già da ora gioca un campionato a parte... sicuramente sarà grandissimo ma chissà se ci rivedremo mai

i 3/4 di questi vini non me li posso permettere, quindi prendete questi commenti con leggerezza

[Raido]

...ho fatto l'articolo su Doctor Wine (con anche la verticale di Crichet Pajé dal 1979 e nelle migliori 9 annate fin'ora) ) ... c'è scritto tutto lì , uscirà a breve con storia del Pajé e tutti i vini prodotti nell'anfiteatro ( la Riserva 2004 è la terza volta che la bevo e l'emozione è sempre più grande...)...

Magari sono cecato ma non l'ho trovato nè sul sito nuovo nè su quello vecchio, è poi uscito l'articolo?

[vinogodi]

...ho fatto l'articolo su Doctor Wine (con anche la verticale di Crichet Pajé dal 1979 e nelle migliori 9 annate fin'ora) ) ... c'è scritto tutto lì , uscirà a breve con storia del Pajé e tutti i vini prodotti nell'anfiteatro ( la Riserva 2004 è la terza volta che la bevo e l'emozione è sempre più grande...)...

Magari sono cecato ma non l'ho trovato nè sul sito nuovo nè su quello vecchio, è poi uscito l'articolo?

...deve ancora uscire ... è in scaletta...

[Monferrale]

...ho fatto l'articolo su Doctor Wine (con anche la verticale di Crichet Pajé dal 1979 e nelle migliori 9 annate fin'ora) ) ... c'è scritto tutto lì , uscirà a breve con storia del Pajé e tutti i vini prodotti nell'anfiteatro ( la Riserva 2004 è la terza volta che la bevo e l'emozione è sempre più grande...)...

Magari sono cecato ma non l'ho trovato nè sul sito nuovo nè su quello vecchio, è poi uscito l'articolo?

...deve ancora uscire ... è in scaletta...

Ho appena divorato l’ottimo articolo e sognato…
Mi ha incuriosito molto la questione della ricerca di piante da seme per individuare fenotipi resistenti!

[vinogodi]

Magari sono cecato ma non l'ho trovato nè sul sito nuovo nè su quello vecchio, è poi uscito l'articolo?

...deve ancora uscire ... è in scaletta...

Ho appena divorato l’ottimo articolo e sognato…
Mi ha incuriosito molto la questione della ricerca di piante da seme per individuare fenotipi resistenti!

...seguiranno orizzontali e verticali ...

[sbrega]

io sono uno di quelli che ha apprezzato la puttana rousseau più di tutti... che ci vogliamo fare, non ha per me la "quantità" di roba che si può trovare in un nebbiolo e credo sia un pregio

non ho visto la madonna con l'etichetta nera, forse è l'effetto del "vino virtuale" che non mi potrei permettere , forse di più il fatto che fossi appesantito, scontato che fosse un bellissimo rosso, un crichet in alta definizione, con maggiori pregi... non c'è stato però quello stacco che mi sarei aspettato fra un vino di tale cifra e alcuni altri di seguito... sono stato più colpito dalla "freschezza" e vivacità del monpry di mascariello così come dal monvy di burlotto (fino a prima del monvy, anche il cannubi è stato devastante)... sublimi inoltre ca d'mo e ester canale, la cui finezza ed equilibro in bocca hanno avuto pochi pari nella giornata..
il crichet "normale" non me lo ricordo e purtroppo non posso dire niente se non tornare a ripetizioni, ma siamo a livello degli ultimi bevuti

in secondo piano i conterno che ho trovato in generale più materici, più "scuretti" (se penso al monfortino soprattutto), non meno buoni, anche se non mi pare di aver sentito bocche alla ester canale o alla burlotto o alla g. mascarello,(di sicuro i "nasi" erano ancora imbrigliati dal legno, magari è lo stesso legno usato per i gattinara e i langhe) ma meno nelle mie corde

bartolo e rinaldi condivido un naso un po' più rusitco, così come cappellano... c'è stato di meglio... "fresco" il naso di bartolo, chiuso rinaldi o meno esuberante, che mi è parso avere però una bocca più di impatto o semplicemente più "pronta" e godibile... lo stacco in freschezza e sprint c'è stato con monpry e mi è sembrato uno stacco importante

giacosa per me non a punto in bocca come la triade rosso-burlotto-g.mascarello che già da ora gioca un campionato a parte... sicuramente sarà grandissimo ma chissà se ci rivedremo mai

i 3/4 di questi vini non me li posso permettere, quindi prendete questi commenti con leggerezza

Ma guarda, non è vero che questi vini non ce li possiamo più permettere. Alla fine li hai bevuti, li hai aspettati nel bicchiere, li hai studiati. Quindi te li sei potuti permettere.
Ormai conviene, per il vero appassionato, spostare delle quote del budget per il vino alla partecipazione di degustazioni, a visite in cantina invece che all'acquisto ( con rischi di conservazione, provenienza, etc.etc.)

[Guido_88]

Magari sono cecato ma non l'ho trovato nè sul sito nuovo nè su quello vecchio, è poi uscito l'articolo?

...deve ancora uscire ... è in scaletta...

Ho appena divorato l’ottimo articolo e sognato…
Mi ha incuriosito molto la questione della ricerca di piante da seme per individuare fenotipi resistenti!

Ma lo mettete sto link? Che evidentemente pure io sono scarso a cercare

[paperopap]

Ma lo mettete sto link? Che evidentemente pure io sono scarso a cercare

https://www.doctorwine.wine/degustazion ... -del-paje/