LE BEVUTE DI OTTOBRE 2023

[cesmic]

Dopo una estate caldissima, apro il primo Sangiovese dell'autunno ed è una grande bevuta. Chianti Classico Castellinuzza di Cinuzzi riserva 2016.Un bel connubio di profondità olfattiva tipica del Sangiovese, ma anche note speziate e fruttate. Già godibile nonostante la gioventù, grazie a tannini morbidi.
Questo produttore è uno dei tanti che mi ha fatto conoscere Roland, mi ha riportato a considerare il Chianti dopo anni di volontario distacco; un suo ricordo per ogni bottiglia stappata.

È uno dei pochi casi in cui ho trovato la riserva 17 nettamente superiore alla pur buona 16.

[Tex Willer]

Dopo una estate caldissima, apro il primo Sangiovese dell'autunno ed è una grande bevuta. Chianti Classico Castellinuzza di Cinuzzi riserva 2016.Un bel connubio di profondità olfattiva tipica del Sangiovese, ma anche note speziate e fruttate. Già godibile nonostante la gioventù, grazie a tannini morbidi.
Questo produttore è uno dei tanti che mi ha fatto conoscere Roland, mi ha riportato a considerare il Chianti dopo anni di volontario distacco; un suo ricordo per ogni bottiglia stappata.

È uno dei pochi casi in cui ho trovato la riserva 17 nettamente superiore alla pur buona 16.

Forse occorre aspettare, la 17 non l'ho ancora presa. Ho ancora delle riserve 2012(etichetta blu),annata non grandissima anzi, ma anno dopo anno sono in evoluzione e riservano belle sorprese.

[fabrizio leone]

Domaine Cardoner
Les Tines Collioure Rouge 2019

buono, prima esperienza
profumi di spezie, pepe nero, intrigante
in bocca si riconosce grenache e sirah,

consiglio vivamente
costo: meno di venti euro

[Alberto]

Con un'insalata "alla greca" (romana, feta, olive nere, capperi e una spolverata di aneto):
Erbaluce di Caluso Muliné, Tenuta Roletto, 2013 (13%)
Ehilalà, che (inaspettata) bombetta che è questo: colore paglierino ancora chiaro, brillantissimo, e vino che dall'affinamento prima in acciaio (12 mesi in vasca) e poi in bottiglia esce dritto, fine, preciso, "giallo" il giusto, affilato il giusto. Palette aromatica non amplissima, ma tale è la sensazione che ogni cosa sia a suo posto, che proprio non ci stai ad arrovellarcisi sopra. Tappo in agglomerato, soluzione che di solito mi desta perplessità, ma che in questo caso promuovo a pieni voti. Bello, bello, bello.

[piergi]

Coda di volpe 2013- Perillo
Bianco in terra di rossi,poco spazio a svolazzi stilistici, gessoso e piccante. Tanta fibra e masticabilità, con un sottofondo affumicato e sapido.
Solo nel finale una leggera concessione agrumata che rimanda alla arancia bionda (navel).

[Timoteo]

Coda di volpe 2013- Perillo
Bianco in terra di rossi,poco spazio a svolazzi stilistici, gessoso e piccante. Tanta fibra e masticabilità, con un sottofondo affumicato e sapido.
Solo nel finale una leggera concessione agrumata che rimanda alla arancia bionda (navel).

Mo' ne vuoi sapere anche di arance?

[piergi]

Coda di volpe 2013- Perillo
Bianco in terra di rossi,poco spazio a svolazzi stilistici, gessoso e piccante. Tanta fibra e masticabilità, con un sottofondo affumicato e sapido.
Solo nel finale una leggera concessione agrumata che rimanda alla arancia bionda (navel).

Mo' ne vuoi sapere anche di arance?

Mi lancio!

[Vulpes]

Bevutozza casalinga bolognese ieri, con un paio di ringer interessanti...provo il faccinometro

Bianchi:
AdMira Bianco 2020, Ferri + non sto neanche a dire le solite reazioni una volta rivelato il prezzo
Bologna Bianco 2021, Vallona l'aggiunta di un po' di petit manseng surmaturo dona morbidezza e complessita a un genere che normalmente é abbastanza insignificante...sicuramente tra i migliori interpreti del territorio qui
Bianco Bologna 2021, Gaggioli ecco torniamo all'insignificanza, seppur sia un vinello piacevole e gastronomico
Ultimus Sancerre 2017, Domaine Thomas&fils, domaine piccolo che non conoscevo...cuvee molto atipica per un sancerre, balsamico e frutta esotica...quasi liquoroso in bocca...buono ma non il mio stile preferito

Rossi:
Chinon Vieilles Vignes 2017, Aillet appena verso tutti si girano per capire se sia entrato un cavallo nella stanza...Brett oggettivamente alle stelle...pero in bocca ha una tensione stupenda, frutta rossa croccante, spezie...bottiglia finita in pochissimo
Montechiaro 2017, Castello Poggiarello + Cabernet Franc 100% toscano, e si sente. Molti lo scambiano per un Chianti, frutta rossa, sottobosco e tabacco...tannini importanti ma bella acidita e struttura...piu corretto ma anche meno emozionante del precedente
Memor 2016, Ferri ++ residuo zuccherino che lo rende perfetto anche per accompagnare il dolce...mazzata finale per chi ancora non era caduto sotto i colpi dell'alcool

[Timoteo]

Gita al mare con pizze rustiche, e non.
Bevessimo dom perignon 92.
Bellissimo vino che al massimo avrà perso qualche bolla ma guadagnato altrove.

[Il Parente]

Rossi:
Chinon Vieilles Vignes 2017, Aillet appena verso tutti si girano per capire se sia entrato un cavallo nella stanza...Brett oggettivamente alle stelle...pero in bocca ha una tensione stupenda, frutta rossa croccante, spezie...bottiglia finita in pochissimo

Ussignur! Io se stappo e vine "fuori un cavallo"... lo faccio galoppare dritto dritto verso il lavandino!

[gianni femminella]

Rossi:
Chinon Vieilles Vignes 2017, Aillet appena verso tutti si girano per capire se sia entrato un cavallo nella stanza...Brett oggettivamente alle stelle...pero in bocca ha una tensione stupenda, frutta rossa croccante, spezie...bottiglia finita in pochissimo

Ussignur! Io se stappo e vine "fuori un cavallo"... lo faccio galoppare dritto dritto verso il lavandino!

Ieri sera ero indeciso se rispondere a vulpes. Concordo con il parente. Il Brett è terribile, trovo strano che a qualcuno possa piacere. Come si suol dire i gusti sono gusti.

[Vulpes]

Rossi:
Chinon Vieilles Vignes 2017, Aillet appena verso tutti si girano per capire se sia entrato un cavallo nella stanza...Brett oggettivamente alle stelle...pero in bocca ha una tensione stupenda, frutta rossa croccante, spezie...bottiglia finita in pochissimo

Ussignur! Io se stappo e vine "fuori un cavallo"... lo faccio galoppare dritto dritto verso il lavandino!

Ieri sera ero indeciso se rispondere a vulpes. Concordo con il parente. Il Brett è terribile, trovo strano che a qualcuno possa piacere. Come si suol dire i gusti sono gusti.

Eh capisco cosa dite infatti il tavolo era diviso... però più della metà dopo un po' di aereazione se l è bevuto con gusto, anche perché al palato era assolutamente pulito, quindi è veramente un discorso soggettivo dalla mia esperienza

[L_Andrea]

Rossi:
Chinon Vieilles Vignes 2017, Aillet appena verso tutti si girano per capire se sia entrato un cavallo nella stanza...Brett oggettivamente alle stelle...pero in bocca ha una tensione stupenda, frutta rossa croccante, spezie...bottiglia finita in pochissimo

Ussignur! Io se stappo e vine "fuori un cavallo"... lo faccio galoppare dritto dritto verso il lavandino!

Ieri sera ero indeciso se rispondere a vulpes. Concordo con il parente. Il Brett è terribile, trovo strano che a qualcuno possa piacere. Come si suol dire i gusti sono gusti.

Idem ieri volati nel lavandino una bottiglia di Dolcetto di Rocca Rondinaria e un Barbacarlo 2014. Era serata svuota cantina e un po' me l aspettavo

[Ziliovino]

Rossi:
Chinon Vieilles Vignes 2017, Aillet appena verso tutti si girano per capire se sia entrato un cavallo nella stanza...Brett oggettivamente alle stelle...pero in bocca ha una tensione stupenda, frutta rossa croccante, spezie...bottiglia finita in pochissimo

Ussignur! Io se stappo e vine "fuori un cavallo"... lo faccio galoppare dritto dritto verso il lavandino!

Ieri sera ero indeciso se rispondere a vulpes. Concordo con il parente. Il Brett è terribile, trovo strano che a qualcuno possa piacere. Come si suol dire i gusti sono gusti.

Idem ieri volati nel lavandino una bottiglia di Dolcetto di Rocca Rondinaria e un Barbacarlo 2014. Era serata svuota cantina e un po' me l aspettavo

Beh, al barbacarlo magari 24 ore di aria gliele avrei concesse...

[AmoSlade]

Parlando di vini e animali...ieri ho aperto il Migan 2019 di Envinate. Quel paio di volte che avevo bevuto qualcosa di loro l'avevo trovato pulito. Questa volta no.
Parte decisamente animale, dopo diverse ore esibisce un naso "rasposo", sulfureo, con molti rimandi alle erbe ed al vegetale. Parte fruttata quasi non pervenuta. In bocca ciliegia acerba, succo di mirtillo rosso, alta acidità e sale, ma manca di polpa. Solamente 12%.
Direi un ni, bevuta interessante ma che non ho la smania di ripetere.

Una muffetta verde sotto il tappo e un fondo un po' melmoso fanno propendere, a detta anche di chi ne sa di più, per qualcosa di non proprio ortodosso in cantina.

[gianni femminella]

Rossi:
Chinon Vieilles Vignes 2017, Aillet appena verso tutti si girano per capire se sia entrato un cavallo nella stanza...Brett oggettivamente alle stelle...pero in bocca ha una tensione stupenda, frutta rossa croccante, spezie...bottiglia finita in pochissimo

Ussignur! Io se stappo e vine "fuori un cavallo"... lo faccio galoppare dritto dritto verso il lavandino!

Ieri sera ero indeciso se rispondere a vulpes. Concordo con il parente. Il Brett è terribile, trovo strano che a qualcuno possa piacere. Come si suol dire i gusti sono gusti.

Eh capisco cosa dite infatti il tavolo era diviso... però più della metà dopo un po' di aereazione se l è bevuto con gusto, anche perché al palato era assolutamente pulito, quindi è veramente un discorso soggettivo dalla mia esperienza

Si fa per parlare ovviamente. Brett, nella mia esperienza, al palato non passa nemmeno con l'aerazione. Forse era qualcos'altro. Chissà?

[Vulpes]

Rossi:
Chinon Vieilles Vignes 2017, Aillet appena verso tutti si girano per capire se sia entrato un cavallo nella stanza...Brett oggettivamente alle stelle...pero in bocca ha una tensione stupenda, frutta rossa croccante, spezie...bottiglia finita in pochissimo

Ussignur! Io se stappo e vine "fuori un cavallo"... lo faccio galoppare dritto dritto verso il lavandino!

Ieri sera ero indeciso se rispondere a vulpes. Concordo con il parente. Il Brett è terribile, trovo strano che a qualcuno possa piacere. Come si suol dire i gusti sono gusti.

Eh capisco cosa dite infatti il tavolo era diviso... però più della metà dopo un po' di aereazione se l è bevuto con gusto, anche perché al palato era assolutamente pulito, quindi è veramente un discorso soggettivo dalla mia esperienza

Si fa per parlare ovviamente. Brett, nella mia esperienza, al palato non passa nemmeno con l'aerazione. Forse era qualcos'altro. Chissà?

Può essere... d'altronde questi produttori a basso intervento spesso hanno puzzette varie...io ho detto Brett perché proprio era odore di stalla...odore rimasto ben percepibile anche dopo l'aereazione, però non ho sentito alcun impatto negativo al palato...la frutta era lì, fresca e fragrante...

[L_Andrea]

Rossi:
Chinon Vieilles Vignes 2017, Aillet appena verso tutti si girano per capire se sia entrato un cavallo nella stanza...Brett oggettivamente alle stelle...pero in bocca ha una tensione stupenda, frutta rossa croccante, spezie...bottiglia finita in pochissimo

Ussignur! Io se stappo e vine "fuori un cavallo"... lo faccio galoppare dritto dritto verso il lavandino!

Ieri sera ero indeciso se rispondere a vulpes. Concordo con il parente. Il Brett è terribile, trovo strano che a qualcuno possa piacere. Come si suol dire i gusti sono gusti.

Idem ieri volati nel lavandino una bottiglia di Dolcetto di Rocca Rondinaria e un Barbacarlo 2014. Era serata svuota cantina e un po' me l aspettavo

Beh, al barbacarlo magari 24 ore di aria gliele avrei concesse...

No, a lui ho concesso più tempo, aperto per pranzo ma anche per il dopocena era come andare a casa di Varenne.
Riconosco il valore storico del Cav. Maga come vigneron ma non ho mai trovato una bottiglia che mi abbia fatto emozionare, posso pensare che non ho una casistica elevata ( ne avrò aperte una dozzina di varie annate) ma per me resta un grosso interrogativo come possa essere così celebrato per quello che ho trovato nel bicchiere.
Not my Cup of tea

[Il Parente]

Ussignur! Io se stappo e vine "fuori un cavallo"... lo faccio galoppare dritto dritto verso il lavandino!

Ieri sera ero indeciso se rispondere a vulpes. Concordo con il parente. Il Brett è terribile, trovo strano che a qualcuno possa piacere. Come si suol dire i gusti sono gusti.

Idem ieri volati nel lavandino una bottiglia di Dolcetto di Rocca Rondinaria e un Barbacarlo 2014. Era serata svuota cantina e un po' me l aspettavo

Beh, al barbacarlo magari 24 ore di aria gliele avrei concesse...

No, a lui ho concesso più tempo, aperto per pranzo ma anche per il dopocena era come andare a casa di Varenne.
Riconosco il valore storico del Cav. Maga come vigneron ma non ho mai trovato una bottiglia che mi abbia fatto emozionare, posso pensare che non ho una casistica elevata ( ne avrò aperte una dozzina di varie annate) ma per me resta un grosso interrogativo come possa essere così celebrato per quello che ho trovato nel bicchiere.
Not my Cup of tea

Ciao Vulpes.. l'odore che descrivi tu è proprio quello tipico del 4-etilfenolo prodotto dal lievito chiamato Brettanomyces/Dekkera Bruxellensis (oltre al 4-etilguaiacolo che ha odore diverso, il rapporto è circa 10 a 1).
Al palato il vino ti sembrava integro perché trattasi di un difetto omologante di tipo olfattivo!
Inoltre, come ha giustamente osservato il buon Giannino, l'ox nn migliora, anzi peggiora la situazione!
Ora, c'è poco di soggettivo, la contaminazione da brettanomyces è una delle peggiori (dovuta a tantissimi fattori: scarsa igiene della cantina, temperature nn controllate ecc..)! Purtroppo l'espressione "sentore di brett" viene usato, a sproposito, anche da professionisti… ma ti assicuro che di difetto trattasi.. e anche dei peggiori!
(ps.. Lo si trova soprattutto nei vini rossi perché le bucce degli acini sono ricchi dei precursori nn volatili del 4-etilfenolo e del 4-etilguaiacolo, cioè due molecole: acido para-cumarico e ferulico).

[Vulpes]

Ieri sera ero indeciso se rispondere a vulpes. Concordo con il parente. Il Brett è terribile, trovo strano che a qualcuno possa piacere. Come si suol dire i gusti sono gusti.

Idem ieri volati nel lavandino una bottiglia di Dolcetto di Rocca Rondinaria e un Barbacarlo 2014. Era serata svuota cantina e un po' me l aspettavo

Beh, al barbacarlo magari 24 ore di aria gliele avrei concesse...

No, a lui ho concesso più tempo, aperto per pranzo ma anche per il dopocena era come andare a casa di Varenne.
Riconosco il valore storico del Cav. Maga come vigneron ma non ho mai trovato una bottiglia che mi abbia fatto emozionare, posso pensare che non ho una casistica elevata ( ne avrò aperte una dozzina di varie annate) ma per me resta un grosso interrogativo come possa essere così celebrato per quello che ho trovato nel bicchiere.
Not my Cup of tea

Ciao Vulpes.. l'odore che descrivi tu è proprio quello tipico del 4-etilfenolo prodotto dal lievito chiamato Brettanomyces/Dekkera Bruxellensis (oltre al 4-etilguaiacolo che ha odore diverso, il rapporto è circa 10 a 1).
Al palato il vino ti sembrava integro perché trattasi di un difetto omologante di tipo olfattivo!
Inoltre, come ha giustamente osservato il buon Giannino, l'ox nn migliora, anzi peggiora la situazione!
Ora, c'è poco di soggettivo, la contaminazione da brettanomyces è una delle peggiori (dovuta a tantissimi fattori: scarsa igiene della cantina, temperature nn controllate ecc..)! Purtroppo l'espressione "sentore di brett" viene usato, a sproposito, anche da professionisti… ma ti assicuro che di difetto trattasi.. e anche dei peggiori!
(ps.. Lo si trova soprattutto nei vini rossi perché le bucce degli acini sono ricchi dei precursori nn volatili del 4-etilfenolo e del 4-etilguaiacolo, cioè due molecole: acido para-cumarico e ferulico).

Ciao, grazie mille per la spiegazione! Infatti non ero così convinto che l'ossigenazione avesse avuto effetto (alcuni al tavolo avevano avuto l impressione di si), come mi hai confermato. Avevo letto che a volte impatta anche il gusto/inibisce il frutto e nei pochi casi dove l avevo incontrato evidente, anche al gusto il vino non mi era piaciuto...però in questo caso non mi è sembrato avere effetto al palato.
Capisco che sia oggettivamente un difetto del vino, e sicuramente indice di errori in cantina e lo rende non piacevole all'olfatto.
Però essendo il vino in bocca integro e fresco, a seconda della sensibilità/gusto soggettivo, il vino può essere gustato lo stesso...come mangiare un formaggio o un ortaggio molto puzzolente... c'è chi ne prova grande disgusto e c'è chi ne trae quasi un piacere gastro/eno-perverso (all'inizio pure io volevo lavandinarlo, poi dopo l'assaggio progressivamente il contrastro tra naso puzzone e bocca lineare mi ha iniziato quasi ad intrigare )
Non lo comprerei apposta, però bere da un bicchiere che sa di stalla è anch'essa un esperienza

[zampaflex]

Riconosco il valore storico del Cav. Maga come vigneron ma non ho mai trovato una bottiglia che mi abbia fatto emozionare,

Sei stato sfortunato, allora.

[Nexus1990]

Ussignur! Io se stappo e vine "fuori un cavallo"... lo faccio galoppare dritto dritto verso il lavandino!

Ieri sera ero indeciso se rispondere a vulpes. Concordo con il parente. Il Brett è terribile, trovo strano che a qualcuno possa piacere. Come si suol dire i gusti sono gusti.

Idem ieri volati nel lavandino una bottiglia di Dolcetto di Rocca Rondinaria e un Barbacarlo 2014. Era serata svuota cantina e un po' me l aspettavo

Beh, al barbacarlo magari 24 ore di aria gliele avrei concesse...

No, a lui ho concesso più tempo, aperto per pranzo ma anche per il dopocena era come andare a casa di Varenne.
Riconosco il valore storico del Cav. Maga come vigneron ma non ho mai trovato una bottiglia che mi abbia fatto emozionare, posso pensare che non ho una casistica elevata ( ne avrò aperte una dozzina di varie annate) ma per me resta un grosso interrogativo come possa essere così celebrato per quello che ho trovato nel bicchiere.
Not my Cup of tea

E quante ne volevi aprire? 800?

[L_Andrea]

Ieri sera ero indeciso se rispondere a vulpes. Concordo con il parente. Il Brett è terribile, trovo strano che a qualcuno possa piacere. Come si suol dire i gusti sono gusti.

Idem ieri volati nel lavandino una bottiglia di Dolcetto di Rocca Rondinaria e un Barbacarlo 2014. Era serata svuota cantina e un po' me l aspettavo

Beh, al barbacarlo magari 24 ore di aria gliele avrei concesse...

No, a lui ho concesso più tempo, aperto per pranzo ma anche per il dopocena era come andare a casa di Varenne.
Riconosco il valore storico del Cav. Maga come vigneron ma non ho mai trovato una bottiglia che mi abbia fatto emozionare, posso pensare che non ho una casistica elevata ( ne avrò aperte una dozzina di varie annate) ma per me resta un grosso interrogativo come possa essere così celebrato per quello che ho trovato nel bicchiere.
Not my Cup of tea

E quante ne volevi aprire? 800?

Già con una dozzina sono stato abbastanza masochista
E che essendomi trasferito a Pavia mi sono trovato in una zona in cui è stato sempre celebrato tra gli eno appassionati. E ho voluto capire perché fosse così incensato, ma forse è il mio palato che non apprezza la tipologia o semplicemente sfiga. In ogni caso ho chiuso con il Cav. Maga.

[eno]

Idem ieri volati nel lavandino una bottiglia di Dolcetto di Rocca Rondinaria e un Barbacarlo 2014. Era serata svuota cantina e un po' me l aspettavo

Beh, al barbacarlo magari 24 ore di aria gliele avrei concesse...

No, a lui ho concesso più tempo, aperto per pranzo ma anche per il dopocena era come andare a casa di Varenne.
Riconosco il valore storico del Cav. Maga come vigneron ma non ho mai trovato una bottiglia che mi abbia fatto emozionare, posso pensare che non ho una casistica elevata ( ne avrò aperte una dozzina di varie annate) ma per me resta un grosso interrogativo come possa essere così celebrato per quello che ho trovato nel bicchiere.
Not my Cup of tea

Ciao Vulpes.. l'odore che descrivi tu è proprio quello tipico del 4-etilfenolo prodotto dal lievito chiamato Brettanomyces/Dekkera Bruxellensis (oltre al 4-etilguaiacolo che ha odore diverso, il rapporto è circa 10 a 1).
Al palato il vino ti sembrava integro perché trattasi di un difetto omologante di tipo olfattivo!
Inoltre, come ha giustamente osservato il buon Giannino, l'ox nn migliora, anzi peggiora la situazione!
Ora, c'è poco di soggettivo, la contaminazione da brettanomyces è una delle peggiori (dovuta a tantissimi fattori: scarsa igiene della cantina, temperature nn controllate ecc..)! Purtroppo l'espressione "sentore di brett" viene usato, a sproposito, anche da professionisti… ma ti assicuro che di difetto trattasi.. e anche dei peggiori!
(ps.. Lo si trova soprattutto nei vini rossi perché le bucce degli acini sono ricchi dei precursori nn volatili del 4-etilfenolo e del 4-etilguaiacolo, cioè due molecole: acido para-cumarico e ferulico).

Ciao, grazie mille per la spiegazione! Infatti non ero così convinto che l'ossigenazione avesse avuto effetto (alcuni al tavolo avevano avuto l impressione di si), come mi hai confermato. Avevo letto che a volte impatta anche il gusto/inibisce il frutto e nei pochi casi dove l avevo incontrato evidente, anche al gusto il vino non mi era piaciuto...però in questo caso non mi è sembrato avere effetto al palato.
Capisco che sia oggettivamente un difetto del vino, e sicuramente indice di errori in cantina e lo rende non piacevole all'olfatto.
Però essendo il vino in bocca integro e fresco, a seconda della sensibilità/gusto soggettivo, il vino può essere gustato lo stesso...come mangiare un formaggio o un ortaggio molto puzzolente... c'è chi ne prova grande disgusto e c'è chi ne trae quasi un piacere gastro/eno-perverso (all'inizio pure io volevo lavandinarlo, poi dopo l'assaggio progressivamente il contrastro tra naso puzzone e bocca lineare mi ha iniziato quasi ad intrigare )
Non lo comprerei apposta, però bere da un bicchiere che sa di stalla è anch'essa un esperienza

Pero’ la cosiddetta “puzza” di certi formaggi e’ una componente tipica di quei fomaggi, nel vino il brett non e’ tipicita’ , e’ proprio difetto

[maxer]

... in ogni caso ho chiuso con il Cav. Maga ...

....
guarda che è stato Lui a chiudere con con te

e, purtroppo, con tutti quelli di noi, grandi appassionati dei suoi vini "unici", che hanno contribuito a fare la storia del vino italiano

nella notte del Capodanno 2022, a 90 anni

ciao Lino
...