Wineduck ha scritto:Sono stato oggi pomeriggio a fare un ultimo saluto a Gianni alla camera ardente di Campi Bisenzio ed ho potuto trasmettere di persona a suo figlio Christian ed a suo fratello Roberto quanto tutti noi lo stimassimo e lo considerassimo il nostro "fratello saggio" che ci consigliava, ci suggeriva e ci ammaliava con la sua saggezza di grandissimo lavoratore ed altrettanto abile "mercante" come lui stesso amava farsi chiamare. Fare il verduraio era la sua attività "del cuore", quella che da pochi anni aveva potuto riprendere con grande piacere ma il mondo vino era la sua seconda passione che da 25 anni portava avanti con tutte le qualità che tutti voi avete testimoniato: non serve aggiungere altro. Mi limito solo a ricordare che, fra le tante altre cose, è stato un pioniere di un certo modo di vendere sul Forum GR: per prima cosa lui leggeva tutte le nostre recensioni, passava le notti ad "ascoltare", ad imparare da noi enostrippati e ad usare con gentilezza e sagacia le informazioni che centinaia di appassionati lasciavano su questa piattaforma. Sapeva di quali giudizi fidarsi e sapeva trattare con i produttori, i più intelligenti e lungimiranti dei quali hanno fatto una vera e propria fortuna affidandosi alla sua strategia di vendita online. Ci sono produttori che ha "ripulito dalla polvere dell'oblio", altri che ha fatto conoscere al grande pubblico del mercato italiano, altri che si sono potuti difendere dagli attacchi di tanti clienti grazie al "filtro" che Gianni faceva nei loro confronti (ad esempio sostituendo a sue spese le bottiglie difettate, senza che il produttore gliele rimborsasse o sostituisse). Era paziente e lungimirante in un paese di gente spesso improvvisata e frettolosa che tende - come si dice in Toscana - a "mangiare l'uovo in culo alla gallina". Su questo Forum ci sono molti venditori che gli devono tanto: da quelli che hanno semplicemente "clonato" il suo stile di vendita, a quelli che aspettavano che lui tirasse fuori qualche "prodotto di successo" per correre a contattare quello stesso produttore e fargli concorrenza qui sul forum con le stesse bottiglie. Lui non faceva una piega: sorrideva, faceva una delle sue battute fiorentine condite da qualche "moccolo" e ripartiva con il suo lavoro silenzioso ma efficacissimo. Ci mancherai Gianni, molto più di quanto ci possiamo immaginare oggi.
Concludo con un piccolo appello: suo figlio Christian lo conosco da quando era un ragazzino ed anche se non l'ho frequentato come il suo babbo, mi sembra della stessa "buona pasta" di tutta la sua famiglia; dovrà imparare molto su questo nostro mondo così complesso e mutevole ma se ciascuso di noi darà un piccolo contributo (con suggerimenti, idee, informazioni ed ovviamente acquisti) gli daremo la possibilità di farsi le ossa ed avere successo in questo mercato così affascinante e così complesso. Sono sicuro che lui ce la metterà tutta e che noi faremo del nostro meglio per onorare il ricordo di un grande uomo da cui abbiamo ricevuto solo del bene in tutti questi anni.
RIP caro Gianni!
Grazie di cuore, Alessandro, per questa sentita e impeccabile "ricostruzione" di quanto Gianni ha fatto e, soprattutto, era.
Sottolineo soprattutto la sua tenacia: era il suo credo, lo sapeva fare, non mollava, eppure sempre con garbo e con la grandissima e rara capacità di ripartire, rifare, ri-trovare.
Vero, "un mercante di vino", e, verissimo, ha avuto un ruolo fondamentale per tanti, tanti, tanti produttori: mi auguro sinceramente vogliano restituire al figlio questo "debito" morale.
Ciao Gianni, fai buon viaggio.