RM e Vignerons in champagne facciamo qualche nome

Uno spazio per tutti, esperti o meno, appassionati o semplicemente incuriositi dall'affascinante mondo del vino: domande, idee, opinioni...
Avatar utente
bobbisolo
Messaggi: 1923
Iscritto il: 08 set 2017 10:31
Località: Campagnolacucchiaio&stagnola

Re: RM e Vignerons in champagne facciamo qualche nome

Messaggioda bobbisolo » 07 apr 2023 12:37

Andyele ha scritto:
Luca castoldi ha scritto:Si però così è un modo fuorviante.
Trovare nomi, etichette, una lista della spesa dove uno si esercita in esercizi di stile.
È un mondo questo un po complicato, diversi i gusti e le sensibilità. E i portafogli.
Mi adatto.
Ma se Fleury al tavolo costa 100 ( fiore di Europe, beh è biodinamico) e Vouette idem, tutto diventa relativo.
Nomi di cosa? Uno champagne , un vino, può costare 10/30/100 , ed in quella fascia va valutato. Esistono griglie.
In quelle vanno messi a confronto.

Se Vouette costa 100, il fidele, seduto al tavolo ( ed è ben svolto beh), è un mondo capovolto.
è perso il rispetto del denaro. Ecco
Ma soprattutto perché?
Quando Fleury costa 100, Vouette 100 e Paul Clouet 60 ( i base più o meno) , distribuiti da importanti firme tutti e tre, io bevo sempre Clouet.
Stilisticamente magari discutibile, ma è un mio gusto.
E con quei 40 euro che avanzano magari trovo uno champagne semplice ma buono.
A me piace Lamiable, mi pare vecchia firma di Cavalli.
Non lo trovi spesso nei ristoranti.
Vecchio stampo.
Ma Si preferisce bere Savart a 100.
Gusti.
Bevono mode, firme, suggestioni di enosnob.
Bevono etichette , fanno nomi, scrivono influentemente.
E questo meccanismo detta spesso prezzi e tendenze.
A volte a ragione, altre volte senza senso
Uno champagne che costa 20 deve valere 20 e può dare soddisfazioni, da 20,magari di più
O di meno
Uno da 50 darà altre soddisfazioni, e così via.
E scrivere nomi servirà a poco.
E Fleury resterà a 100 al ristorante ed io ci diventerò pazzo :-)


Limite mio sicuramente...ma io di questo intervento non c'ho capito quasi niente.
Ad esempio io non ho capito gli champagne di Vouette ti piacciono o no ?


mah, si potrebbe dedurre, visti i 3 nomi piazzati, che i due dell'aube/cotes de bar (zona storicamente più sfigata) spuntino prezzi superiori a quello che sta a Bouzy... e che il Luca non ci veda ragione di questa differenza...
un po' come anche il discorso che faceva Luca su Chartogne Taillet, che, se non sbaglio, proviene anche lui da una zona sfigatella rispetto ai comuni grand cru. Fa buoni vini ma i prezzi che hanno raggiunto non rispecchiano la realtà.

Credo poi che gli piaccia Vouette... ma almeno per questo lascio rispondere lui 8)
guggenheim
Messaggi: 368
Iscritto il: 19 gen 2016 10:40

Re: RM e Vignerons in champagne facciamo qualche nome

Messaggioda guggenheim » 07 apr 2023 13:24

Al ristorante nessun champagne ha senso con i ricarichi che fanno.
Tarlant sotto ai 50 ovviamente non in tal luogo.
W la patata.
vinogodi
Messaggi: 33782
Iscritto il: 13 giu 2007 15:20
Località: nord

Re: RM e Vignerons in champagne facciamo qualche nome

Messaggioda vinogodi » 07 apr 2023 13:46

guggenheim ha scritto:... Al ristorante nessun champagne ha senso con i ricarichi che fanno...

W la patata.

...nessun Champagne? ....perchè , ha senso la media dei Lambrusco in trattoria a 20 - 25 Euro? ( non parlo del LIni 910 Metodo Classico 10 anni sui lieviti...ma degli svariati "Lambrusco prosecchizzati" in circolazione ) ...il brutto del ristorante è che il guadagno, oggi , lo fanno sui vini ed è difficile sradicare questo malvezzo , non avendo la cultura del food cost per ignoranza belluina e sperando solo nei ricarichi folli dei vini per controbilanciare una inefficienza e incapacità gestionale epocali . Sono ormai decenni che "il vino buono" me lo bevo a casa mia,tra l'altro, per la maggior parte dei casi, mangiando meglio che al ristorante . Se vado , di contro , da uno stellato , se ho confidenza mi porto il vino da casa ( e se mi apre le porte delle loro segrete da assegnazione...non in carta), altrimenti mi limito all'esperienza gastronomica con il vino come umile ancella di complemento... 8)
PS: Su W la patata concordo... :P
Ente Nazionale Tutela dei Bevitori Capiscitori (EnTuBeCa) - Ministero della Cultura Enologica Popolare (MinCulEnPop)
Luca castoldi
Messaggi: 634
Iscritto il: 26 ott 2015 13:30
Località: Montepulciano

Re: RM e Vignerons in champagne facciamo qualche nome

Messaggioda Luca castoldi » 07 apr 2023 13:54

Vouette è buono ma per me non vale il prezzo di oggi.
Per me eh, ma che sia bravo è fuor di discussione.
Molto aiutato dal fatto di essere biodinamico e portato in palmo di mano da penne importanti.
Savart a quei prezzi è follia. Un bell esercizio di stile.
Gli importatori italiani sono i più cari d'Europa.
Senza gli stipendi della Germania o del Belgio però.
9 sommelier su 10, e rispettivi proprietari di locali, sono in Italia pigri e altrettanto incompetenti.
Se Tarlant il tipo di Caserta lo vende a 55 sarà perché ha sconti importanti.
Costa 40 più IVA.
In Italia, se lo prende fuori ovviamente meno.

È ovvio che è meglio spendere 100 e bere bene e rassicurati che 60 e bere un vino dozzinale e sconosciuto.
Resta che ad oggi, coi prezzi correnti e ricarichi normali, Fleury costa 100 ( 42 più IVA il prezzo di ingresso)
Il disprezzo del denaro.
Se lo bevi a 60/70 però ha senso.
Ma anche a 90/100 lo prendono.
Quindi a sbagliare sono certamente io, che però in Francia lo pago 26 e al bistrot va a 65. E nemmeno me lo bevono :-)

42 Piu IVA e sempre esaurito è banalmente il segno o che il mondo si è ribaltato oppure, molto facile, che non capisca un cazzo io.

Si parlava di Clouet , idem per esempio Lamiable.
Non li trovi da nessuna parte, eppure la prima è una famiglia che fa vino da secoli.
Champagne generosi, non manierati esercizi stilistici.
Non li trovi spesso, mentre Savart sì.
Moda e null'altro.
Le mode però passano e l'orso ballerino scende dalla canoa e torna nella foresta, prima o poi.
Dovrei aver risposto a tutti
Prosit.

PS
e cmq ogni cosa deve avere prezzo appropriato.
Il corriere passa per solito il martedì e venerdì, spedisco appena ricevo i pagamenti e da molti anche prima. Insomma appena posso.
Avatar utente
Andyele
Messaggi: 5596
Iscritto il: 06 feb 2009 17:21
Località: Massa

Re: RM e Vignerons in champagne facciamo qualche nome

Messaggioda Andyele » 07 apr 2023 14:11

e tipo di Dufour e Gaspard Brochet mi sapete dire qualcosa?..io non li ho ancora bevuti ma me ne hanno parlato molto bene
Avatar utente
bobbisolo
Messaggi: 1923
Iscritto il: 08 set 2017 10:31
Località: Campagnolacucchiaio&stagnola

Re: RM e Vignerons in champagne facciamo qualche nome

Messaggioda bobbisolo » 07 apr 2023 14:26

Luca castoldi ha scritto:Vouette è buono ma per me non vale il prezzo di oggi.
Per me eh, ma che sia bravo è fuor di discussione.
Molto aiutato dal fatto di essere biodinamico e portato in palmo di mano da penne importanti.
Savart a quei prezzi è follia. Un bell esercizio di stile.
Gli importatori italiani sono i più cari d'Europa.
Senza gli stipendi della Germania o del Belgio però.
9 sommelier su 10, e rispettivi proprietari di locali, sono in Italia pigri e altrettanto incompetenti.
Se Tarlant il tipo di Caserta lo vende a 55 sarà perché ha sconti importanti.
Costa 40 più IVA.
In Italia, se lo prende fuori ovviamente meno.

È ovvio che è meglio spendere 100 e bere bene e rassicurati che 60 e bere un vino dozzinale e sconosciuto.
Resta che ad oggi, coi prezzi correnti e ricarichi normali, Fleury costa 100 ( 42 più IVA il prezzo di ingresso)
Il disprezzo del denaro.
Se lo bevi a 60/70 però ha senso.
Ma anche a 90/100 lo prendono.
Quindi a sbagliare sono certamente io, che però in Francia lo pago 26 e al bistrot va a 65. E nemmeno me lo bevono :-)

42 Piu IVA e sempre esaurito è banalmente il segno o che il mondo si è ribaltato oppure, molto facile, che non capisca un cazzo io.

Si parlava di Clouet , idem per esempio Lamiable.
Non li trovi da nessuna parte, eppure la prima è una famiglia che fa vino da secoli.
Champagne generosi, non manierati esercizi stilistici.
Non li trovi spesso, mentre Savart sì.
Moda e null'altro.
Le mode però passano e l'orso ballerino scende dalla canoa e torna nella foresta, prima o poi.
Dovrei aver risposto a tutti
Prosit.

PS
e cmq ogni cosa deve avere prezzo appropriato.


massì io in generale sottoscrivo, specie sulla prima parte dove si "toccano" gli importatori italiani e sui ristoratori pigri(perchè farsi fare la carta dall'importatore può avere la sua logica di risparmio dei costi, ma se poi il ristorante è tuo devi anche fare tuoi i vini della carta, in qualche modo, pena venderli male o non venderli affatto)...

savart fa un vino che rimane impresso, forse per via degli spigoli e dei gusti forti/decisi più che per essere universalmente buono

è che ragas, stando in italia e volendo bere champagne è normale che si cada sui prodotti più comunicati (o comunicati attraverso il mezzo più rapido/semplice)... il mercato è il web, se ci sei anche l'appassionato della Culonia può sapere che esisti e darti la chance di comprarti o essere influenzato da un terzo per arrivare a comprarti... che sia un post su instagram, il sito internet del produttore, qualche recensione entusiastica...
Anche andando in champagne non è detto che uno abbia le competenze per mediare quello che osserva e ricavarci l'utile di cui stiamo discutendo.
Serve anche del tempo...

Lamiable sconta una comunicazione inesistente rispetto ai santi citati... Clouet è già più conosciuto ma forse non tanto trendy quanto altri... sarà che uno il vino lo beve anche con gli occhi e con la testa (o col quore, se più vi piace).
Spectator
Messaggi: 4101
Iscritto il: 06 giu 2007 11:36

Re: RM e Vignerons in champagne facciamo qualche nome

Messaggioda Spectator » 08 apr 2023 12:03

..senza aprire un'altro thread..conoscete Joseph Perrier..nello specifico cuvee Josephine ?Io, mai sentito..eppure viaggia sui 150 eur..la 2008!Grazie..
Avatar utente
Kalosartipos
Messaggi: 14403
Iscritto il: 07 giu 2007 13:57
Località: Cremona
Contatta:

Re: RM e Vignerons in champagne facciamo qualche nome

Messaggioda Kalosartipos » 08 apr 2023 18:53

Spectator ha scritto:..senza aprire un'altro thread..conoscete Joseph Perrier..nello specifico cuvee Josephine ?Io, mai sentito..eppure viaggia sui 150 eur..la 2008!Grazie..

Beh.. produttore storico..
"La vita è breve e bisogna che uno se la beva tutta".
Osvaldo Soriano - "L'ora senz'ombra"
maxer
Messaggi: 5691
Iscritto il: 10 lug 2017 10:38
Località: emisfero boreale

Re: RM e Vignerons in champagne facciamo qualche nome

Messaggioda maxer » 08 apr 2023 21:40

Kalosartipos ha scritto:
Spectator ha scritto:... senza aprire un'altro thread ... conoscete Joseph Perrier ... nello specifico cuvee Josephine ? Io, mai sentito..eppure viaggia sui 150 euro ... la 2008! Grazie..

Beh.. produttore storico..

... famosa Maison fondata nel 1825 ( ! ) nella Regione della Marna
Comunque ho letto che presenta una produzione con un ampio ventaglio di scelta di prezzi, diciamo a partire dai 40 €uro circa per gli Champagne base
Poi la Cuvée Josephine Vintage 2008 può costare anche meno di 150 :130 €uro(visto su 'Millesima' 3 bottiglie a 390) ...

Però non ne ho mai assaggiato nessuno ... :|

invece l' Acqua Perrier, quella sì, l' ho bevuta, in Francia, praticamente nei ristoranti c' è solo quella : ma preferisco di gran lunga la Pejo, non la sopportavo 8)

Sempre se ti può interessare :D
carpe diem 8)
Avatar utente
andrea
Messaggi: 8665
Iscritto il: 06 giu 2007 11:38
Località: Bassa Brianza

Re: RM e Vignerons in champagne facciamo qualche nome

Messaggioda andrea » 09 apr 2023 10:59

bobbisolo ha scritto: Clouet è già più conosciuto ma forse non tanto trendy quanto altri... sarà che uno il vino lo beve anche con gli occhi e con la testa (o col quore, se più vi piace).

Credo che quello conosciuto sia André Clouet, tipo mezzo matto che fa champagne molto tradizionali. Paul Clouet è la seconda etichetta di Bonnaire e in Italia mi sembra abbastanza sconosciuto.
Ti amo Licia!!!
mangè mangè nu sèi chi ve mangià

Spedisco entro 5 giorni lavorativi, sempre che riesca a trovare i vini nel casino della mia cantina
Spectator
Messaggi: 4101
Iscritto il: 06 giu 2007 11:36

Re: RM e Vignerons in champagne facciamo qualche nome

Messaggioda Spectator » 09 apr 2023 11:37

andrea ha scritto:
bobbisolo ha scritto: Clouet è già più conosciuto ma forse non tanto trendy quanto altri... sarà che uno il vino lo beve anche con gli occhi e con la testa (o col quore, se più vi piace).

Credo che quello conosciuto sia André Clouet, tipo mezzo matto che fa champagne molto tradizionali. Paul Clouet è la seconda etichetta di Bonnaire e in Italia mi sembra abbastanza sconosciuto.[/quote.

..Di Andre Clouet..l'unico cru che ho appezzato e' stato Un jour de 1911.Gli altri..per me..trascurabili!
Avatar utente
andrea
Messaggi: 8665
Iscritto il: 06 giu 2007 11:38
Località: Bassa Brianza

Re: RM e Vignerons in champagne facciamo qualche nome

Messaggioda andrea » 09 apr 2023 11:44

Spectator ha scritto:..Di Andre Clouet..l'unico cru che ho appezzato e' stato Un jour de 1911.Gli altri..per me..trascurabili

A me non sono dispiaciuti neppure Silver e Rosé, ad un po' di anni dalla sboccatura
Ti amo Licia!!!
mangè mangè nu sèi chi ve mangià

Spedisco entro 5 giorni lavorativi, sempre che riesca a trovare i vini nel casino della mia cantina
lorenzodom
Messaggi: 424
Iscritto il: 06 giu 2007 20:16
Località: Ravenna

Re: RM e Vignerons in champagne facciamo qualche nome

Messaggioda lorenzodom » 09 apr 2023 14:53

ripropongo i miei due nomi nelle versioni d'ingresso dei produttori , non ho letto commenti , piacciono solo a me ?

CHAMPAGNE BENOIT LAHAYE blanc de noirs non dosato
CHAMPAGNE CLANDESTIN Boreal

buona Pasqua a tutti
«Sono un barolista chinato, ma cerco di avere sempre la schiena diritta»TEOBALDO CAPPELLANO
Gavedano82
Messaggi: 61
Iscritto il: 06 gen 2020 00:02

Re: RM e Vignerons in champagne facciamo qualche nome

Messaggioda Gavedano82 » 09 apr 2023 18:58

lorenzodom ha scritto:ripropongo i miei due nomi nelle versioni d'ingresso dei produttori , non ho letto commenti , piacciono solo a me ?

CHAMPAGNE BENOIT LAHAYE blanc de noirs non dosato
CHAMPAGNE CLANDESTIN Boreal

buona Pasqua a tutti


Mi pronuncio per Lahaye, che amo alla follia, ma ormai avere qualche bottiglia a prezzi decenti è un'impresa... per me è buona tutta la linea, non soli il Nature. Ed ancora ha un certo rapporto q/p.

Ricollegandomi allo scritto del Castoldi, consideriamo che Fleury Fleur del'Europe e Lahaye Brut Nature differiscono all'acquisto solo di 2.00 euro di imponibile.... distano una galassia....

Per Clandestin, non mi pronuncio perché bevuto 1 sola volta e non ricordo quale etichetta... il supervisore è però lo stesso di Vouette &S., bel manico, vini identitari.... ma fuori scala (anche tralasciando il fatto che viene dall'Aube)...

Un piccolo commento su Savart: mai bevuto i parcellari, lo ammetto, ma ho tante bevute alle spalle dei 2 "entry level". Beh, a parte che trovare Ouverture a 40 euro, come scriveva qualcuno, è una impresa, per 15 euro di più meglio 8000 volte Accomplie. Altro passo.

E comunque, ci si meraviglia che Fluery sta a 42 + iva? Io mi meraviglierei che Moet Chandon base è aumentato, che ormai Ca' del bosco base va su assegnazione...!

A proposito di RM, Bevuto ieri sera in enoteca a Siena il base di Calsac (Avize, quindi grand Cru) ed era strepitoso per i 61.00 euri...

Buone bevute a tutti!
Luca castoldi
Messaggi: 634
Iscritto il: 26 ott 2015 13:30
Località: Montepulciano

Re: RM e Vignerons in champagne facciamo qualche nome

Messaggioda Luca castoldi » 09 apr 2023 21:45

La famiglia Clouet e Bonnaire sono ormai una fusione, un classico inciucio tra produttori/proprietari, come succede sovente anche in Borgogna, solo che in questo caso le due linee sono rimaste distinte, a differenza per esempio di Berthaut gerbet in Borgogna, dove proprio hanno messo insieme i due marchi, uno da Fixin ed uno da Vosne ( tra l'altro fanno dei Fixin super, arvelets 2020 uno dei pn più buoni bevuti di recente ma preso in loco perché in Italia lo vende Degustate a dei prezzi poco comprensibili comprensibili , come uno splendido Vosne petits monts 2020. Hanno dei ricarichi folli anche su Clavelier, ma evidentemente glielo comprano, un sogno...) .
Non è una seconda linea per nulla, hanno prezzi ragionevoli e fanno buoni champagne, che non vendo beninteso, ma che bevo volentieri.
Non conosco i top di gamma ma i base li bevo con piacere.
Il problema della comunicazione è ovviamente fondamentale, condivido con quanto detto, mi pare da Bobbi.
Ma c'è un limite a tutto.
Agrapart è meno mediatico di Selosse, e la cosa si riflette sui prezzi.
Il problema diventa se si vuole far passare per top player chi non lo è.
Lasciamo perdere i fuoriclasse, sono pochi e corrono in un altro ippodromo ( non nego di aver aperto bottiglie da diverse centinaia di euro senza particolare battiti del cuore) ma qui stiamo parlando di produttori di sicuro valore ma dai prezzi fuori controllo.
A meno che a qualcuno non cresca il grano nel letto mentre dorme, e allora può spendere come vuole.

Vedo che si vuole essere rassicurati sui nomi:-)
Ma scusa Lorenzodom, chi vuoi che ti dica qualcosa del buon Benoit? Buono è buono, e se piacesse solo a te non avrebbe dei prezzi ormai fuori controllo.
Questo dovrebbe rassicurarti.
Perché poi , alla fine della fiera, chi compra ha bisogno di essere rassicurato che sta facendo bene, che il vino è buono e può essere esibito con orgoglio su qualche social o in qualche forum.
E così i bevitori di vino lasciano il posto a bevitori di etichette.
Rassicurati e sereni.
Ottimo.
Il corriere passa per solito il martedì e venerdì, spedisco appena ricevo i pagamenti e da molti anche prima. Insomma appena posso.
daziggio974
Messaggi: 125
Iscritto il: 07 lug 2022 18:34

Re: RM e Vignerons in champagne facciamo qualche nome

Messaggioda daziggio974 » 10 apr 2023 14:20

Da novello appassionato di champagne, devo dire che ho preso spesso delle sonore cantonate credendo che il prezzo di vendita fosse collegato alla qualità del vino. Ci ho messo un po’ per capire certi meccanismi, perché, specialmente all’inizio, si ritiene di non potersi fidare troppo dei propri gusti. Discussioni come questa, in cui intervengono persone esperte, mi confermano nella scelta di continuare nella ricerca di bottiglie buone a prezzi umani seguendo il mio gusto. Negli ultimi tempi ho dovuto depennare parecchie etichette cresciute a sproposito. Per esempio, per il già citato Cuvee Josephine di Joseph Perrier, gli 80 euro della 2008 erano un prezzo ancora abbastanza buono (il vino è molto buono), i 125 euro della 2012 anche no, grazie.
Luca castoldi
Messaggi: 634
Iscritto il: 26 ott 2015 13:30
Località: Montepulciano

Re: RM e Vignerons in champagne facciamo qualche nome

Messaggioda Luca castoldi » 10 apr 2023 16:32

Vabbè però una cosa andrebbe chiarita.
Se uno paga Savart 40 è perché lo compra qui.
Quindi grazie a ragazzi che mica penserete che comprino il vino da Cavalli o da chi lo vende. Non ricordo.
Costerà 30 e fischia più IVA il base dello svedese volante dell'Aube.
È comprato via altri canali, Dio resuscitato.
Il forum non è il mondo , mica conta quanto lo pago io Savart, piuttosto che Remy o quanto lo pagate voi qua.
Se no fate solo del gran casino :D
Il corriere passa per solito il martedì e venerdì, spedisco appena ricevo i pagamenti e da molti anche prima. Insomma appena posso.

Torna a “Vino&Co.: polemiche e opinioni”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: ckholn, L_Andrea, l'oste, paperopap e 358 ospiti